Creato da Pitagora_Stonato il 12/07/2010

EREMO MISANTROPO

se non avete nulla da aggiungere astenetevi. Grazie

 

Messaggi del 07/05/2014

POST-IT

Post n°739 pubblicato il 07 Maggio 2014 da Pitagora_Stonato
 
Tag: is, postit

"dite qualcosa che piaccia subito,

magari niente,

meno contenuto ha quello che dico,

tante più possibilità ho che piaccia alle persone"

I.S.

 
 
 

Suicidi dovuti - Aldo Busi

Post n°738 pubblicato il 07 Maggio 2014 da Pitagora_Stonato
 

Possibile che la prima cosa del fotofinish della vita che mi venga in testa siano le migliaia di scodelle di latte col caffè d'orzo e le migliaia di scucchiaiate di pane biscotto che mi hanno nutrito? È come se fra il piano di sopra e qui sotto mi si allungasse in bilico sulla testa una colonna di scodelle fatte dell'unica scodella che possiedo e che non ho mai rotto, impossibile, è un grosso calice in lega da messa da campo che apparteneva a mia madre e che ho cominciato a usare a due anni, probabilmente a tre. Allora, data la sedia, dato il tavolo, e dato il gambo del calice, era una fatica per me arrivarci dentro col cucchiaio, ma col tempo è diventato più comodo di una scodella, perché più mi allungavo io più si accorciava il percorso del cucchiaio dal caffelatte alla bocca e, da quando orlo e bocca hanno combaciato, di una comodità eucaristica! Era come bere il sangue e mangiare il corpo di Nostro Signore Gesù Cristo due volte al giorno garantite tirando semplicemente su. Non ci sono mai cose ostili sempre, se nel mentre hai la giusta pazienza di modificare te.

 

*

 

Non ci suicida tutto in una volta. Il suicidio è una malattia dell’infanzia che aumenta con la crescita.

 

*

Acchiappamosche, già: non feci in tempo a sedermi nel banco di prima elementare e a togliermi il mio fez da balilla sulla crapa rasata a zero che quando la maestra Pola fece l'elenco e chiamò, «Chi è Pigliacielo Giuseppe?», e io dopo dieci secondi buoni non avevo ancora alzato la mano, lei, con aria di sfida, fa, «Alzi il braccio chi non è Pigliacielo Giuseppe», e tutti gli altri alzarono le braccia e scattarono in piedi ghignando come matti e io fui il solo a restarmene seduto e lei chiese, «Balilla, sei tu Pigliacielo figlio di enneenne?», e io feci di sì col capo e ci fu una reazione spontanea e da qui e da là si levarono le pernacchie e i birignao, veniva naturale, chiamarmi così, darmi quei nomignoli, «Acchiappamosche!», «Acchiappacielo!», «Pigliaindelcùl!», poi la maestra Pola ristabilì l'ordine, «Zitti, acchiappate tanto voi!», io la fissai con riconoscenza profonda, lei ebbe come un vacillamento sulla sedia e poi si irrigidì, nella classe cadde il silenzio, la maestra Pola stava diventando strabica tutto in una volta e dilatava gli occhi sempre più; nell'istante in cui distoglievo lo sguardo, mi disse, «Smettila di guardarmi come un matto che mi fai venire il mal di mare». Io il mare non l'ho mai neanche visto, non so che male sia. Dovrò decidermi a prendere la corriera come dice don Pierino, se prima di morire voglio vederlo. Dovrò decidermi? Avresti dovuto!

Col tempo, il nomignolo si è andato sempre più accorciando, fino a diventare solo Acchiappa, che è il più crudele di tutti, perché volutamente dice l'esatto contrario di quello che sono riuscito a fare, perché ho inseguito sempre senza afferrare mai. Incapace di afferrare ciò che inseguivo, mi sono specializzato a farmi afferrare da ciò che mi trovava lì per caso. Per fortuna avevo la Fede... Avevi?...

 

*

 

Un avido con Dio non è migliore di un avido con gli uomini.

 

*

Anche se mi lasciano a piedi, anche se mi lasciano a terra, anche se mi lasciano indietro e loro sono già arrivati dove gli piace credere, io sono molto, molto più avanti di tutti.

 

*

 

…come diventi importante non appena fai del male  e dimostri di farlo facendola franca! diventi un capopolo nato, e io che mi sentivo morire dall’umiliazione per la seconda volta, non sapevo che partito prendere. Ero al Settimo Cielo.

 

*

 

...perché se uno non si fida più né a ridere nè a non ridere vuol dire che si fida solo a non piangere mai più per niente e per nessuno, che è tagliato fuori, che va bene solo se continua a restare svagato ma impassibile nelle sue nuvole

 

*

 

... a ben pensarci nessuno è mai cattivo in fondo, lo sono tutti là dove la cattiveria è insanabile e senza fondo : in superficie.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

IN LETTURA

 

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963