ERNESTO

NOTE E NOTIZIE A MARGINE DELLA QUESTIONE “MONNEZZA”

FANTASIA AL POTERE - Un corteo pacifico si terrà domani fra Terzigno e Boscoreale per ribadire il no all'apertura della seconda discarica in zona. L'annuncio viene dato in queste ore con l'affissione nei comuni vesuviani di un manifesto funebre col quale si invitano i cittadini a partecipare. «Si dispensa dalla violenza», si legge sempre. Il corteo è stato promosso per annunciare la «morte del Parco del Vesuvio». Partirà alle ore 9 dalla rotonda Passanti che nei giorni scorsi è stata teatro di scontri tra manifestanti e polizia.

CUORI DI MAMMA - «Ci manganellano, ma non importa: siamo mamme e siamo disposte a dare la vita per difendere i nostri figli». Parola di Anna e Venere, le 'mamme vulcaniche’ che da giorni protestano contro l'apertura di una seconda discarica a Terzigno (Napoli). «Siamo finalmente contente che i ciechi e i sordi abbiamo cominciato a vedere e sentire - ha detto Anna - Noi combattiamo da mesi contro la discarica, ci manganellano, ma non importa». I luoghi in cui vivono, Terzigno, Boscoreale, sono diventati, denunciano «l'immondezzaio del mondo».  

FUGA DAL TERZO MONDO - Nel 2008, insieme alla moglie, chiese asilo politico in Svizzera per fuggire lontano dall'emergenza rifiuti. A due anni da quella provocazione e mentre continuano le proteste dei cittadini a Terzigno, Sergio Sedia, esperto in informatica e attivista ambientalista napoletano, sottolinea che in realtà «quell'emergenza non è mai finita. I media non fanno il loro lavoro sempre con attenzione, i riflettori si accendono a tratti. L'emergenza è stata tamponata ma il problema non è mai stato risolto e ciclicamente si ripresenterà». La strada da percorrere per arrivare a una soluzione, secondo Sedia, è quella di puntare «sulla raccolta porta a porta, sulla differenziata: bisogna compiere il ciclo dei rifiuti, le discariche appartengono al passato». L'appello che lanciò due anni fa e che fece il giro del mondo, ha messo Sedia a contatto con giornalisti ed esperti stranieri. «Ho avuto modo di conoscere tante persone - conclude - e di capire che dal punto di vista della civiltà del popolo ci considerano del terzo mondo».

SAPERE E’ POTERE - Il Festival del libro e della scrittura di San Giuseppe Vesuviano esprime il suo dissenso per la collocazione della seconda discarica nel comune di Terzigno. «Le attività proseguono - si afferma in una nota degli organizzatori - per favorire la cultura, il primo strumento di sostegno per la società. Nonostante le manifestazioni sono giunti questa mattina un centinaio di studenti delle scuole elementari per partecipare alla premiazione del concorso nazionale 'Inventa una Fiaba’, indetto dal Festival». Proseguono, dunque, gli incontri dedicati ai giovani: ottanta studenti di un istituto liceale di Sala Consilina hanno intervistato l'attore e autore Andrea De Rosa. I ragazzi parteciperanno alle attività del Festival per l'intera giornata. L'organizzazione è a cura dell'Associazione Culturale «Un uomo che legge ne vale due».

DENTRO IL VULCANO - La discesa in corda nel cratere del Vesuvio, una delle prove della Vesuvio Exhibition 2010 in programma fino a domani sulle pendici del vulcano, è diventata anche un'occasione di protesta contro l'ipotesi di apertura della seconda discarica nel comune di Terzigno. Gli atleti del Movimento Eco Sportivo presieduto da Carlo Ferrari (tra i quali il sette volte campione italiano di Pentathlon, Mauro Prosperi), il commissario regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, hanno anche simbolicamente consegnato al vulcano le letterine dei bambini di Terzigno e Boscoreale che hanno lanciato un appello per essere «liberati dai rifiuti». La Vesuvio Exhibition, da 10 anni porta appassionati e sportivi professionisti provenienti da tutto il mondo a conoscere le caratteristiche naturali del territorio campano. Da anni, infatti, centinaia di persone partecipano a questa competizione salendo sul Vesuvio per esplorare il territorio con prove sportive e di orientamento diurno e notturno.