Creato da ste_estebano il 26/05/2009
SOLO TU NELL'UNIVERSO, NIENTE PIU' SENZA TE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

 

Ultime visite al Blog

blackdream2ste_estebanofrederaickjerah3massimofuriomermaid5MarquisDeLaPhoenixeternal_sunshine_xmensy0virgola_dfluigi80xxpsicologiaforenseassunta51unicarosa0
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« il suo primo salutocresce la sintonia »

La sigaretta : il nostro punto d'unione

Post n°2 pubblicato il 27 Maggio 2009 da ste_estebano

Ho solo dei tratti che mi vengono in mente. Spesso cerco di ricordare, ma ho solo visioni. Vorre che mi parlasse in sogno..qualche volta succede, anche se non sono chiari, so che lui c'e'.

Ma torno a quei giorni...

Dopo quel saluto, la mattina dopo, ero nella sala caffe', dove si poteva fumare. La sigaretta e' una delle cose che ci legava, senza quei momenti non avrei forse potuto godere di questi attimi che voglio riportare qui. Ora ho smesso di fumare, ma quando sono al cimitero, e' come se volessi prendere da una sigaretta un boccata di Ste.

Io ero in quella stanza fumatori, stavo terminando di fumare, lui arriva, si appoggia alla finestra che dava sulla strada, e' girato verso di me. Io era seduta in mezzo a 2 colonne. Lo guardo, lo saluto, lui mi sorride, io da rinco me ne vado x l'imbarazzo.

Mi sono pentita di non averlo aspettato,e di non aver iniziato li' a conoscerlo, aver perso quei giorni,ma ancora era come se avessi suggestione di lui. Troppo bello per parlare con una come me.

I giorni passano, lui esce a pranzo con il suo compagno di banco, io con il mio solito gruppo.

Silvia mi chiede come mai non lo invito a pranzo con noi, detto da lei che lo odiava mi suonava un po' strano.

Ecco che per la prima volta oltre al nostro saluto, diverso e speciale, provo ad avvicinarmi e chiedergli se aveva voglia di venire con noi.

Accetta!Io, lui e il suo compagno di banco(Gianni) ci mettiamo vicini. E' strano ma non ricordo la discussione, forse parlavamo delle pietanze, forse di dove andavano loro a pranzo, forse..e' qui che inizia la nostra Amicizia.

Ci ripenso sempre, e non avrei mai detto che questi giorni sarebbero rimasti come i giorni piu' importanti della mia vita.

Ho fattto cose di cui essere fiera, altre di cui non so il senso che mi ha spinto a farle, ma di tutte le cose, questi sono i giorni che vorrei rivivere, nella spensieratezza di un'Amicizia nata cosi' fra due persone troppo simili da un lato, e molto diverse da un altro, che pero' avevano la voglia e il piacere di stare insieme.

Quanto mi fa male non averlo piu' qui. Oggi sul treno, James Blunt cantava 'Goodbye My Lover, goddbye my friend'

Non era il mio Amore, ma e' stato e sara' il mio Grande Amico e quando James dice Addio amore mio, addio amica mia sei stata l'unica, l'unica per me,sono così vuoto, tesoro, così vuoto sono così, così, così vuoto

Svuotata, spremuta, ormai secca, il liquido della vita e' evaporato insieme a lui!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ESTEBANO/trackback.php?msg=7133521

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963