A.S.D. ESTENSE

un bomber dal cuore grande...

avrei potuto scegliere un altro titolo per la prima di campionato, ma se avrete la pazienza di leggere, ne capirete il senso.

18 Ottobre 2009: si apre il campionato di Terza Categoria.

Fa freddo e il cielo è grigio per tutto il giorno, quasi a farci intendere che quella è una maledetta domenica. Non c'è il sole ad aspettarci, ma il gelo: non fa niente a noi le cose facili non piacciono!

L'appuntamento è alle 16.15. Alcuni arrivano al campo alle 15.30. Si ride e si scherza, ma la tensione è palese.

Dentro lo spogliatoio il mister comunica la formazione. ROBBY IL ROSCIO è il capitano e con la concentrazione di chi è cresciuto nei campi di calcio stringe intorno al suo braccio quella fascia della responsabilità e dell'esempio.

Ci siamo. Le lunghe corse a Rocca Bruna, il sapore della terra nella gola, gli addominali sui tappetini, gli scatti  sono solo un lontano ricordo.

Serviva tutto a questo inizio.

11 furie bianche entrano in campo, passo dopo passo avvertono l'importanza del dovere che sono chiamati a svolgere. Nessuno ride, nessuno scherza. Oggi noi diamo inizio ad una storia che viene da lontano!

Il fischio d'inizio... 

Le squadre appaiono subito contratte, si temono e si rispettano. Alcuni dicono che siano entrambe le favorite per il campionato, ma il gossip non c'interessa.

Noi giochiamo al calcio, piangiamo e gioiamo per quei colori... alle stronzate non diamo retta.

Trascorre il primo quarto d'ora. Partita anonima direbbe qualcuno.

Ecco la sveglia. 

Arriva una palla a centro area e capita tra i piedi giusti, quelli di bomber NEGHE, che non ci pensa un istante, si volta e trafigge l'incolpevole portiere del Villalba.

NEGHE al secolo Emiliano Neghettoso sigla il primo gol ufficiale dell'A.S.D. Estense 2009.

1-0

La gioia però dura poco: si percepisce un inspiegabile arretramento della squadra ed il Villalba ne approfitta. Nessuno contrasta l'avanzata del 10 Villalbense che con eccessiva possibilità di palleggio serve il centravanti che lascia partire un bel tiro dal limite dell'area. CASALEU para ma non trattiene e consente il tapin vincente al Villalba 

1-1

Si chiude il primo tempo e l'arbitro un po' inglese, solo nello stile di condotta gara e non nell'accento, manda tutti a bere un tè caldo.

Ha inizio la ripresa intanto vengono accese le luci sul Ripoli di Tivoli.

L'avvio dell'Estense è incoraggiante. Si inizia ad intravedere qualche geometria ed un tentativo di allargare il gioco sulle fasce. Il BELLANTONIO reclama palloni su quella fascia. Cazzo facciamolo esprimere, diamogli la possibilità di involarsi su quella fascia invece di tenerlo in copertura... impedire al BELLANTONIO di sganciarsi e di proporsi nella manovra offensiva è come dire a Giotto di dipingere con il rastrello!!!!

Ma non c'è problema. Noi abbiamo l'uomo in più!

Siamo intorno al 10' del secondo tempo. Dalla fascia sinistra arriva un cross che rimpallato si ferma in mezza all'area di rigore.

Se un attaccante si valuta dalla sua capacità di farsi trovare nel punto preciso dove si fermerà il pallone, bomber NEGHE è il più grande degli attaccanti perchè per la seconda volta si trova il pallone tra i piedi e lui da quella distanza non perdona, lui la rete la buca.

Sinistro imperioso e palla sotto il set!

2-1 doppietta per bomber NEGHE.

L'Estense è in vantaggio direbbe Guido de Angelis!

Il Villalba sembra intontito, ma dopo qualche minuto a campo Ripoli si ferma il tempo.

Ed inizia la leggenda.

Parte un cross dalla destra.

Attraversa tutta l'area di rigore.

NEGHE aspetta la palla spalle alla porta.

Sembrano istanti interminabili e mi piace pensare a cosa è passato nella testa della gente... 

Ma che cazzo vuole fare?

Si adesso ci manca la rovesciata!

Questo si è montata la testa!

Intanto la palla attraversa l'area...

Guarda che figura di merda questo che sbatte la schiena!

Nooooo prova la rovega!!!!

Pensa se fa gol!

La palla inizia a scendere e NEGHE inizia a caricare la rovega...

Cazzo questo ci prova davvero!

Lo fa lo fa!!!!

Questo è matto fa la rovesciata!!

Lì il tempo di ferma. NEGHE carica la rovesciata. Guarda la palla fino all'ultimo. Sale in cielo come se non esistesse la forza di gravità e colpisce la palla con una precisione e una potenza da far esplodere tutto Campo Ripoli.

Goooooooooooooooooooooooooooooooooooooool!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

S'inchina Boninsegna, s'inchina Vialli, s'inchina Piola, tutti s'inchinano a bomber NEGHE.

Le manifestazioni di giubilo sono inverosimili: mister TROPY corre dalla panchina urlando di aver visto la madonna, SPADINHO inizia a sventolare la bandiera del guardalinee come se fosse quella dell'Estense.

Sugli spalti i fratelli Gabati improvvisano una ola, mentre SHULTZ sotto il bianco baffo pensa già di cedere bomber NEGHE al Riofreddo in cambio di 24 quintali di legna e 10 litri di olio.

3 - 1

Vorrei scrivere qui il finale ma la storia si scrive sempre al 90' e la partita finirà 3-3 con un Villalba coraggioso che rischierà anche di vincere la partita.

Ma noi abbiamo capito di avere tra noi un grande giocatore ed un grande uomo che segna, s'infortuna e continua a correre.

Non c'è infortunio che tenga!

A presto bomber!