A.S.D. ESTENSE

...l'importanza di chiamarsi ANTONIO

Cantami o diva del pelide Antonio che infiniti addusse lutti ai Vallinfredani...

Campionato di III Categoria - 6 Giornata Girone di Andata.

Tivoli - Campo Ripoli A.S.D. ESTENSE 2009 - REAL VALLINFREDA

Dopo circa un mese tra i campi della Valle dell'Aniene i ragazzi del Presidente Gabati tornano tra le mura amiche del Ripoli di Tivoli.

L'obiettivo è quello di chiudere immediatamente il capitolo Medullia e di guardare avanti.

Bisogna vincere. Senza appelli.

La partita è stata preparata a lungo, sia fisicamente che mentalmente. 

Non sarà uno sforzo vano...

Il mister ha qualche difficoltà nel fare la formazione... troppa abbondanza, ma si gioca in 11 e i ragazzi lo sanno. In porta viene confermato il prode Giorgetto a conferma della stima che la società ha nei suoi confronti.

Mentre il mister comunica i titolari all'interno di uno spogliatoio che ascolta in religioso silenzio, sugli spalti iniziano a prendere posto i tifosi delle due squadre.

Si registra immediatamente la presenza del Capo ultras, l'immarcescibile Avvocato Gerry alla ricerca di qualche diffidato al quale offrire patrocinio legale, e del fedelissimo Venditti (esperti del settore dicono ci sia già un preliminare firmato tra lui e il patron Spadino per la prossima stagione...).

Anche il Vallinfreda dimostra di essere molto seguito, lo testimoniano i numerosi tifosi seduti nel settore ospiti.

Sembra il pubblico delle grandi occasioni...

Gli 11 gladiatori del Cardinale Ippolito d'Este entrano in campo e passo dopo passo comprendono che il loro destino di vittoria sta per compiersi.

Tutto è pronto.

Si parte.

L'Estense inizia a giocare senza paura. La manovra sembra subito efficace con aperture sugli esterni. ZAGO dimostra subito di non aver digerito la sconfitta di Sant'Angelo e sale immediatamente in cattedra. Oggi lui insegna agli altri il gioco del calcio... e gli altri devono solo prendere appunti.

Determinazione e classe queste sono le sue armi. Ci vorrebbe solo un gol a suggellare la sua prestazione...

E il gol arriva.

Siamo intorno al 15' del primo tempo e da un calcio d'angolo sulla destra gli arriva la palla al limite dell'area piccola. L'hanno lasciato solo a 5 metri dalla porta. Non ci pensa un istante. Piatto destro e palla in fondo alla rete.

1 - 0

Concentrati! Restiamo concentrati! Urlano dalla panchina!

La partita è ancora lunga, ma al Ripoli è in scena uno spettacolo bellissimo: l'Estense che gioca al calcio!

Nessun calo di tensione, nessuna distrazione. Forza ragazzi continuiamo così!

Siamo intorno al 30' del primo tempo quando l'uragano Cherubini inizia ad abbattersi sul Vallinfreda.

Imprendibile è il suo movimento.

Inarrestabile è la sua corsa.

Incredibile è il suo gioco.

Su quella fascia il BELLANTONIO è devastante. Corre con la forza di una valanga. Colpisce la palla con la precisione di un tiratore scelto. La protegge e fa ripartire la squadra. Non sbaglia niente...

... e quando nell'area di rigore gli arriva quella palla sporca non ci pensa due volte a bucare l'incolpevole portiere del Vallinfreda e a consegnare alla sua squadra la gioia del doppio vantaggio.

2 - 0

e non è finita qua!

Il Vallinfreda inizia ad innervosirsi e prova spingersi in avanti. Prende una punizione dalla 3/4 sinistra. GIORGETTO sistema la barriera. Parte un tiro che sembra senza pretese, ma inspiegabilmente dopo una rocambolesca deviazione il pallone sbatte contro la traversa e torna fra le braccia del portiere.

Un brivido freddo ci corre lungo la schiena... Siamo stati fortunati!

Con questa sensazione si chiude il primo tempo. 

Nello spogliatoio la concentrazione dei ragazzi resta alta e chi  accenna un sorriso viene subito redarguito: niente risate…qui abbiamo solo bisogno di grinta!

Il mister parla chiaro… se giochiamo palla a terra non c’è partita per nessuno, siamo troppo superiori.

Il Bellantonio si alza prima dello scadere dei 15 minuti ed invita i compagni a rientrare subito in campo… non riesce a tenere a freno la sua forza esplosiva.

Certe cose non si possono spiegare…

Si riparte.

Come previsto il Vallinfreda prova a schiacciarci nella nostra metà campo, non sono irresistibili, ma qualche problema nelle nostre retrovie iniziamo ad averlo.

Non sembra nulla di importante finchè il Capitano non commette un banale fallo al limite dell’area di rigore.

Punizione dal limite, molto pericolosa.

Posizione centrale. GIORGETTO sistema la barriera, ma poi non si piazza correttamente sul suo palo.

Parte il pallone, un tiro discreto, non imparabile che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere.

2 – 1

I sostenitori ospiti iniziano a farsi sentire, mentre noi iniziamo a rivedere i nostri fantasmi.

Villalba, Riofreddo e quella maledetta paura di vincere iniziano a riecheggiare nelle nostre orecchie.

Ma noi abbiamo un n. 7 in più…

Teniamo la palla a terra…

Quando ripartiamo in campo si vede solo una squadra: l’Estense!

MAURETTO recupera decine di palloni ed impone la sua forte personalità all’arbitro. Guadagna una punizione ma siamo ad oltre 20 metri dalla porta. MILLO va sul pallone con la consapevolezza di chi sa di poter far male da quella posizione. La barriera avversaria si piazza con superficialità. Parte il bolide di MILLO che il portiere avversario devia con una grandiosa parata in calcio d’angolo.

Non è una partita… è un assedio!

BRANCO senior instancabile continua le sue sgroppate sulla fascia sinistra, creando molti problemi ad un Vallinfreda dolorante, ma ancora non rassegnato.

Intorno al 20’ del secondo tempo inizia di nuovo a soffiare l’uragano CHERUBINI.

L’Estense è tutta nell’area di rigore avversaria.

Vuole chiudere la partita e azzittire un pubblico avversario che inizia a lasciarsi andare ad offese nei confronti dell’assistente dell’arbitro che qualche minuto primo aveva dato prova della sua personalità facendo cambiare idea al giudice di gara su una rimessa laterale.

Come dire… ognuno da il proprio contributo.

La palla arriva al centro dell’area di rigore del Vallinfreda, dopo qualche istante confusionale COBRA appoggia la palla all’indietro…

…hurricane CHERUBINI è lì…

…il BELLANTONIO, quel giovane dagli abiti firmati, quel ragazzotto dagli zoccoli bianchi e dai polpacci snelli si fa trovare pronto e al volo di destro lascia partire un tiro che passa tra le mani del portiere e poi sotto le sue gambe.

GOOL!!!!!

Il BELLANTONIO è sommerso dai compagni (pare che la sua prima preoccupazione fosse che gli sgualcivano la maglietta…), sugli spalti bomber NEGHE inizia a sbattere il gesso contro la balaustra di protezione.

3 – 1

E adesso provate a pareggiare se vi riesce!!!!!!

Non c’è storia.

Lo schiaffo è stato troppo forte per il Vallinfreda che forse pensava di venire a passeggiare sui prati di Campo Ripoli.

La frustrazione come si sa porta al gioco duro…

Volano i cartellini per i Vallinfredani.

Ma il massacro non è finito.

L’Estense vuole il poker.

Azione di prima in velocità.

La palla con un cross teso viene messa al centro dell’area di rigore dove COBRA, aggrappandosi alle nuvole, sale in cielo e di testa annienta il Vallinfreda.

4 – 1

Questo è il risultato che chiude la partita.

Questa è l’Estense!

Grazie ragazzi, non smettiamo di crederci!

Mai!

p.s. Viva il guardalinee!!!