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Messaggi di Maggio 2024

Dedicato a Caterina...♕

Post n°478 pubblicato il 29 Maggio 2024 da ASTRATTAETERNAIGNOTA
 

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Il Silenzio di Caterina

Caterina era una ragazza dai capelli scuri e gli occhi profondi.

La sua bellezza era ammirata da tutti nel piccolo villaggio in cui viveva.

Amava la musica, il canto degli uccelli al mattino e il suono del vento tra gli alberi.

Ma tutto cambiò quando una medicina, prescritta per una malattia comune, le rubò l'udito.

Il silenzio si abbatté su Caterina come un muro impenetrabile.

Non poteva più sentire il canto degli uccelli o la voce dei suoi genitori.

La musica, che una volta aveva riempito la sua anima,

ora era solo un ricordo lontano.

Caterina si chiuse in se stessa, isolandosi dal mondo.

Ma dentro di lei, una fiamma di determinazione bruciava.

Caterina imparò a leggere le labbra e a comunicare con il linguaggio dei segni.

Studiò la scrittura e si immerse nella lettura.

Le parole scritte divennero la sua nuova melodia,

e i libri le aprirono mondi sconosciuti.

Un giorno, mentre passeggiava nel bosco,

Caterina scoprì un antico albero.

Le sue radici sembravano intrecciate con il passato,

e le foglie danzavano al vento. Caterina si avvicinò e toccò l'albero.

In quel momento, qualcosa di magico accadde.

L'albero le sussurrò parole antiche. "Caterina," disse,

"il silenzio non è la tua condanna. È la tua chiave per un mondo nascosto."

Caterina si mise in viaggio.

Attraversò foreste oscure e montagne innevate.

Incontrò creature fantastiche e risolse enigmi.

Ogni passo la portava più vicina alla verità.

Scoprì che il silenzio non era solo un vuoto, ma un potere.

Arrivò a una cascata incantata.

Lì, una fata le donò un dono prezioso: un flauto d'argento.

Caterina lo prese tra le mani e soffiò.

Il suono che ne uscì era magico.

Le note danzarono nell'aria, creando immagini di mondi lontani.

Caterina tornò al suo villaggio.

Suonò il flauto per gli abitanti, e il loro stupore fu palpabile.

Le lacrime scesero dagli occhi di sua madre.

Caterina aveva trovato la sua voce, anche se non poteva più parlare.

Ora, Caterina viaggiava per il mondo,

suonando il suo flauto e portando la magia ovunque andasse.

Il suo silenzio era diventato la sua forza.

E ogni nota che suonava raccontava la sua storia di coraggio e speranza. ©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 

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