INVISIBILI

Portiere di notte


Visto che pare che nessuno sia interessato ad offrirmi un lavoro in linea con le mie esperienze professionali, ho provato a battere altre strade.Questa è la lettera che ho inviato a oltre 50 alberghi candidandomi come portiere notturno.La "redemption", come dicono quelli che hanno studiato, o le risposte, per noi poveri mortali, sono state inferiori al 5%....in pratica due alberghi mi hanno gentilmente risposto che hanno l'organico al completo, ma che terranno presente la mia candidatura, dagli altri nemmeno questo riscontro... Oggetto: proposta di collaborazione Dopo aver svolto per circa quindici anni mansioni di Credit Manager in aziende multinazionali modernamente strutturate, ho intrapreso la libera professione nel campo della consulenza.Tale scelta si è dimostrata vincente, tanto da portarmi nel giro di pochi anni a collaborare con per gruppi di primaria importanza sia nel settore a me più consono della gestione del credito, sia in quello della vendita e del customer care. Purtroppo nel 2002, sono stato costretto a interrompere le mie attività professionali a causa di un problema di salute che mi ha obbligato ad interrompere tutte le collaborazioni in essere. Come facilmente intuibile, una volta ristabilitomi ho incontrato enormi difficoltà a reinserirmi nel mio ambito professionale.Ho così deciso di tentare di realizzare il mio vecchio sogno di aprire un ristorante e, a tal fine, ho conseguito il REC per la gestione di pubblici esercizi e, successivamente ho frequentato un corso FSE finalizzato al conseguimento della qualifica di esperto in cucina veneta e mediterranee.Tale corso, della durata di 700 ore, era articolato in parte su materie teoriche quali amministrazione, informatica, inglese, gestione magazzino, comunicazione e in parte su esercitazioni pratiche di cucina, culminanti con uno stage in azienda della durata di circa 3 mesi, da me svolto come aiuto cuoco e aiuto magazziniere presso il Caffè Pedrocchi di Padova. Successivamente ho cercato di trovare una struttura che mi consentisse di intraprendere questa mia nuova attività, ma per svariati motivi non sono riuscito a concretizzare tale aspirazione, vuoi per i costi spesso insostenibili, vuoi perché mi sono reso conto che l’impegno richiestomi era probabilmente superiore alle mie forze.Ho tentato nuovamente la via della consulenza, ricerca che però si è  dimostrata quanto mai ardua e frustrante e soprattutto senza nessuna garanzia di continuità, cosa di cui sento una forte esigenza in questo momento.A questo punto ho ipotizzato un mio inserimento nel settore alberghiero come portiere di notte, posizione che contempererebbe la mia esigenza di stabilità professionale con un lavoro che comunque mi permetta di avere una forte valenza relazionale non disdegnando, tra l’altro,  lavorare nelle ore notturne.Vale infine la pena di ricordare che il mio problema di salute, pur non pregiudicando in alcun modo lo svolgimento di un’attività lavorativa, e segnatamente quella per cui mi candido, mi ha procurato il riconoscimento di un’invalidità lavorativa del 50% tale da consentirmi l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio come categoria protetta.Vi sarò grato se mi concederete l’opportunità di un incontro nel quale meglio valutare eventuali possibilità di collocazione professionale. Restando in attesa di un cortese cenno di riscontro, porgo i mie migliori saluti.