E come Eat Me

when the stars make you drool just like pasta fazool, that's amore!

oggi a milano ci sono la bellezza di 42 gradi centigradi relativi.
è quasi primavera.
per far si che le colline siano in fiore, centinaia di migliaia di milioni di miliardi di ricchi imprenditori edili hanno raso al suolo tonnellate quadrate di cemento armato [a colpi di scoregge, tra l'altro], buttando tutto il pattume risultante in quella discarica sociale che sono gli stati uniti d'america.
al suo posto, hanno importato interi atolli post atomici, che si sono prontamente sentiti a pieno agio in questo grigio posto di merda, regalando però immagini di spettacolarità indiscutibile.
come l'invasione delle iguane in piazza del duomo, i coccodrilli nel naviglio essiccato [ma quelli ci sono sempre stati], le nutrie al guinzaglio di lascive e procaci zoccole dell'alta borghesia.
c'è addirittura sole. molto più caldo del dovuto, del previsto e dell'immaginabile.
c'è addirittura un cielo che tende più all'azzurro che al marrone.
that's incrediball.
ho un sorriso che mi parte dal buco del culo e ritorna proprio li.
io lascio questo posto di merda, non ci si può credere!