L'anno scorso ipotizzammo che la Germania potesse lasciare andare Deutsche Bank, magari con l'intento di nazionalizzarla sul modello britannico.
Il default non si è verificato ma come da grafico la situazione dei titoli bancari senza mercato è aumentata in modo esponennziale anche rispetto al fatidico periodo del 2008 dei sub-prime.
E non riguarda più una songola banca da anni sul filo ma è fenomeno nuovamente massivo a livello mondiale.
Le correzioni alle strategie delle grandi banche quotate si sono scontrate sempre più con la folle pretesa dei mercati di utili sempre in crescita!
Così, quando il mercato finanziario (e i relativi gettiti di ricavo speculativo) e i tagli del personale (sigh) non hanno dato esiti sufficienti...ecco riapparire gli spettri dei derivati e delle relative cartolarizzazioni.
Questa bomba del credito inesigibile e cartolarizzato è pronta ad esplodere...
Luglio 2024 assomma scadenze cicliche di probabile inversione, trimestrali con ulteriori aspettative folli, e P/E in molti casi a livelli di eccesso mai visti.
Insomma le condizioni per un cigno nero ci sono tutte.
Pronti?