MENU
« Nel pieno assillante del... | Stradivari , Annibale e ... » |
Maggio
Post n°7 pubblicato il 16 Luglio 2019 da DiVinoRossoSangue
Ieri sera si è sciolto il mio sguardo lungo canali di nebbia
ti penso ancora
e se potessi ti chiederei di prendere un caffè abbarbicati in cima alla terrazza che sta sul lago che guarda distratta i monti gli alberi divelti dal vento
Io porterei con me gli anni di guerra e le mie ferite e un bastone di legno e la pienezza dei miei anni
Vorrei ancora che tu leccassi le mie lacrime che mi baciassi come hai fatto allora mentre spingevi il tuo ventre contro il mio ginocchio e non mi permettevi di idealizzarti gridando il tuo profumo di donna sui miei panni usurati e sui miei occhi chiusi
Non cerco proprio te ma lo spirito che ti attraversava allora e che ci ha attraversato entrambi a tratti come la pioggia
a tratti mi torni dentro più vivida di sempre proprio perchè forse non eri tu allora mentre la luna cadeva al di là di noi vera nei suoi riflessi impossibili |