Colchide

Spremitura.


Non controllo spesso il livello ed il contenuto.Scrivo quello che mi passa per la mente, ma non guardo mai la quantità di inchiostro rimanente. Ho colori fermi da anni che ormai si sono seccati ed ho altri tubetti talmente contorti e spremuti da non cavarne più una goccia di colore. Mi accorgo che quando amo uso intere confezioni di rosso, precisamente il rosso a arancio di Cadmio. Quando odio, il colore vira bruscamente al nero, al nero d'avorio.Miscelo le due cose in quantità assolutamente diseguali, ottenendo quadri di un rosso acceso con piccole screziature di nero bluastro o dipinti in nero fumo con un puntino rosso pulsante al centro.Ho colori che conservo gelosamente per emozioni che vorrei provare. Immagino questa enorme parete bianca su cui descrivere amori e corteggiamenti e sorrisi celati da sguardi rispettosi e complici, piccoli boccioli di desideri riuniti in brocche colme di acqua cristallina freddissima e stille di piacere inconfessato racchiuse in minuscoli scrigni di legno intarsiato.Ed il desiderio si fa pennello ed i colori stentano ad aprirsi. Così decido di dipingere un altro giorno, magari con una luce migliore, magari con l'ispirazione giusta. E mi accorgo di aver rovinato la tela per la troppa attesa, di aver finito la trementina o di non avere più le dita.Ma a costo di dipingere con i piedi, a costo di infilzarmi i penneli sui moncherini, dedicherò a te il mio quadro più bello. A te che sei riuscita ad amare senza versare l'acquaragia sulla testa nel tentativo di scolorire i miei pensieri. Che accarezzando i miei sogni sei riuscita a donarmi i finali più belli e semplici. Dedico a te ogni cosa...Domani mi compro degli acquerelli... L'essenza di trementina puzza...