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Come l'efficienza energetica salverà il mondo

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La nuova norma UNI 11428 sulla Diagnosi Energetica

Post n°19 pubblicato il 30 Aprile 2012 da annatapessima
 

Per diagnosi energetica si intende una procedura sistematica volta a fornire una adeguata conoscenza del consumo energetico e la individuazione e quantificazione delle opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici.

Gli obiettivi a cui deve mirare una diagnosi energetica sono:

- Definire il bilancio energetico dell’edificio
- Individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica
- Valutare per ciascun intervento le opportunità tecniche ed economiche
-  Ridurre le spese di gestione
Per ridurre i costi energetici, un’azienda ha essenzialmente due sistemi: ridurre i consumi, e ridurre il costo dell’energia fornita. Un approccio integrato al problema, che punti alla riduzione tanto dei consumi, quanto dei costi, risulta decisivo. Conoscere per cambiare, dunque: solo conoscendo tutti gli aspetti del consumo energetico si possono mettere in campo le azioni che conducono a un significativo risparmio economico, con immediati benefici sulla competitività economica dell’azienda anche a livello internazionale. In altre parole, la diagnosi energetica individua lo stato di salute dell’azienda in campo energetico e, una volta individuate le “parti malate”, ne propone la cura.

Alcune leggi che chiariscono il contest


  • il D.P.R. 412 del 1993, che determina le modalità di controllo e verifica del rendimento degli impianti termici e l’obbligo di utilizzo delle fonti rinnovabili ed assimilate negli edifici pubblici;
  • il D.Lgs. 79 del 1999, che avvia la liberalizzazione del mercato elettrico;
  • il D.M. 11 novembre 1999, che insieme al DM 28 luglio 2005 fissa le regole per il funzionamento del mercato dei certificati verdi, mirato all’incentivazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili;
  • il D.Lgs. 164 del 2000, che estende il processo di liberalizzazione al mercato del gas naturale;
  • il D.M. 20 luglio 2004, che avviano un meccanismo di mercato basato sullo scambio di titoli di efficienza per promuovere la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • il D.Lgs. 192 del 2005, che dà inizio al processo di recepimento della direttiva comunitaria sulla certificazione degli edifici;
  • il D.M. 24 ottobre 2005, che delineano nuovi aspetti relativi ai certificati verdi e ne estendono l’emissione a favore delle reti di teleriscaldamento con cogenerazione;
  • il D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale);
  • il D.M. 19 febbraio 2007, che rivisita l’incentivazione in conto energia a favore degli impianti fotovoltaici;
  • il D.Lgs. 20/2007, che recepisce la direttiva comunitaria 2004/8/CE sulla cogenerazione;
  • la Legge 125/2007, di liberalizzazione completa del mercato elettrico;
  • il D.M. 21 dicembre 2007, che aggiorna il meccanismo dei certificati bianchi;
  • il D.Lgs. 115/2008, di recepimento della direttiva sui servizi energetici;
  • le leggi finanziarie e il Testo Unico delle Accise (D.Lgs. 504/1995).
  • o sono:

     

     
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