Creato da: elaine66 il 07/07/2006
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Volare

Post n°12 pubblicato il 20 Luglio 2006 da elaine66
 

Mi piacerebbe tanto poter volare e librarmi nel cielo sospinta dalle correnti d'aria e in questo modo poter vedere il mondo dall'alto, veder muoversi le persone lontane come piccole formiche, e poi planare dolcemente sul mare e lasciarsi trasportare dalla cresta dell'onda come solo gli uccelli sanno fare. Mi piacerebbe essere un'aquila con grandi ali e occhi acuti e penetranti di un giallo oro che li rende misteriosi ed un po' irragiungibili.

In montagna il vento passa tra i rami degli alberi cantando e facendo ondeggiare le chiome. Sfortunatamente nessuno è più capace di ascoltare la natura, la vita moderna con il suo rumore ed il suo viavai ce lo ha fatto dimenticare. La modernità non ci permette di sentire le esili voci del vento delle piante e degli animali.

Spesso noi usiamo le parole senza ben rendersi conto del loro significato. Quando diciamo che una giornata è bella intendiamo il cielo azzurro senza nuvole ed un sole splendente. Secondo me però anche quando piove il cielo può avere una sua bellezza. Quando è cosparso di nuvole grige con alternati degli spazi bianchi rossi ed azzurri mi sembra di vedere un gregge di pecorelle che cammina in un prato dove è caduta la prima neve e dove spuntano piccoli fiori che ancora resistono al gelo dell'inverno. Questi fiori anche se sono i più scialbi e normali che esistono paiono bellissimi così differenziati dal resto così come ogni persona che anche se non è bella, alta e magra, ha la forza di continuare a seguire il prorpio pensiero senza farsi influenzare e a portare a termine la prorpia Leggenda Personale, costei è più forte di tutti gli altri.

 
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Racconto dell'uomo solitario

Post n°11 pubblicato il 18 Luglio 2006 da elaine66
 

C'era una volta un giovane che viveva su una montagna alta, alta. In uno dei punti più alti aveva costruito la sua capanna, e da lì scrutava il mondo sotto di lui. Poteva ammirare i fiumi e i laghi, i prati e i villaggi. Con la sua vista magica poteva vedere ogni cosa e osservare le persone che lavoravano, giocavano, morivano. Amava poter guardare il mondo da così in alto perchè, diceva, "così posso vederlo tutto, nella sua interezza e non c'è nulla che sfugga al mio sguardo".

Così viveva ogni giorno non curandosi mai davvero della gente che osservava, ne vedeva passare le vite senza poter sapere cosa provavano e senza nemmeno che gli importasse di saperlo. Dopotutto cosa c'è di più bello di poter vedere tutte le cose con un signolo sguardo?

Passarono gli anni sulla montagna e ogni giorno l'uomo diventava più triste. Non sapeva bene perchè, non poteva concepire che ci fosse qualcosa che non possedesse, ma doveva per forza essere così, perchè altrimenti sarebbe stato felice. Così, giorno dopo giorno cominciò a provare rabbia verso quelle persone che vedeva nella valle, quella gente che vedeva ridere e scherzare, quella gente che pareva così allegra. Non poteva proprio sopportare che qualcuno conoscesse il segreto della felicità, che ci fossero persone più sagge di lui.

Un giorno una ragazza venne a pascolare le sue pecore sulle doci pendici della montagna, e l'eremita cominciò a spiarla in silenzio. Era sempre così allegra e sorridente, e mentre sedeva sotto il solo cantava splendide e dolcissime canzoni che parlavano di emozioni che l'uomo non aveva mai provato e ppure che lo toccavano in profondo.

Continuò a spiare la pastorella per molto tempo e infine cominciò a provare qualcosa di diverso rispetto all'odio verso quella giovane felice, cominciò ad essere curioso.

Così un giorno venne lentamente fuori e si avvicinò alla ragazza. In un primo momento lei ne fu spaventata, ma poi si fermò per osservarlo e un velo di tristezza le cadde sul viso.

"perchè mi guardi così?", le chiese l'uomo.

"Perchè sei tanto triste" gli rispose la giovane.

"Sì, e invece tu sei felice, sei sempre felice, ma come fai? Come fai ad essere felice dovendo stare tutto il giorno sotto questo sole caldissimo o sotto la pioggia battente?" le sussurrò pieno di stupore.

La giovane gli sorrise e scosse la testa. "Tu non capisci, per me il sole è fonte di vita ed è la pioggia che fa crescere le piante. Non vedi il miracolo ela bellezza in tutto questo? Quando io sono qui mi sento parte della Natura".

L'uomo la guardava sbalordito. Parte della natura? Ma come poteva essere una persona parte di un albero o di un torrente?

Così tornò nella sua capanna sempre più confuso non riuscendo a capire cosa ci potesse essere di bello nel sentirsi bagnati o accaldati.

Da quel giorno però tornò spesso a chiaccherare con la pastorella, non importa di cosa parlavano, parlavano. E ogni giorno l'uomo sentiva crescere dentro di sè qualcosa di nuovo e di caldo che lo faceva correre fuori sorridendo la mattina, e ridere di un salto di un capriolo o dello scherzo di una pecorella.

Quell'uomo che aveva sempre vissuto da solo, credendo che il maggior piacere stesse nell'osservare e giudicare gli altri, aveva scoperto il piacere dell'amicizia, la felicità di passare del tempo con un'altra persona.

Quando arrivò l'inverno chiuse per l'ultima volta la porta della sua capanna e scese dal villaggio per tornare a vivere con il resto della gente, promettendosi di non tornare mai più lassù.

Certo, avrebbe perso la possibilità di osservare il mondo dall'alto nella sua interezza, ma cosa importava ora che aveva scoperto quanto può essere dolce la compagnia degli altri?

 
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Giusto e sbagliato

Post n°10 pubblicato il 16 Luglio 2006 da elaine66
 

A: avresti più paura di affrontare un uomo di 80 kili che ti ha rubato il portafoglio pur sapendo di star sbagliando, oppure di una donna di 50 kili che crede fermamente, pur sbagliando, che tu le abbia rapito il figlio?

B:......

Voi cosa direste?

 
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Canzone: The show must go on

Post n°9 pubblicato il 14 Luglio 2006 da elaine66
 

Empty spaces - what are we living for
Abandoned places - I guess we know the score
On and on, does anybody know what we are looking for...
Another hero, another mindless crime
Behind the curtain, in the pantomime
Hold the line, does anybody want to take it anymore
The show must go on
The show must go on, yeah
Inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on

Whatever happens, I'll leave it all to chance
Another heartache, another failed romance
On and on, does anybody know what we are living for ?
I guess I'm learning (I'm learning learning learning)
I must be warmer now
I'll soon be turning (turning turning turning)
Round the corner now
Outside the dawn is breaking
But inside in the dark I'm aching to be free
The show must go on
The show must go on, yeah yeah
Ooh, inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on

Yeah yeah, whoa wo oh oh

My soul is painted like the wings of butterflies
Fairytales of yesterday will grow but never die
I can fly - my friends
The show must go on (go on, go on, go on) yeah yeah
The show must go on (go on, go on, go on)
I'll face it with a grin
I'm never giving in
On - with the show

Ooh, I'll top the bill, I'll overkill
I have to find the will to carry on
On with the show
On with the show
The show - the show must go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on, go on, go on, go on
Go on, go on

 
http://www.youtube.com/watch?v=LDOw9Y14S8M

 
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Canzone: Innuendo

Post n°8 pubblicato il 11 Luglio 2006 da elaine66
 

While the sun hangs in the sky and the desert has sand
While the waves crash in the sea and meet the land
While there's a wind and the stars and the rainbow
Till the mountains crumble into the plain

Oh yes, we'll keep on trying
Tread that fine line
Oh, we'll keep on trying
Yeah
Just passing our time

Ooh ooh

While we live according to race, colour or creed
While we rule by blind madness and pure greed
Our lives dictated by tradition, superstition, false religion
Through the eons and on and on

Oh, yes, we'll keep on trying, yeah
We'll tread that fine line
Oh oh we'll keep on trying
Till the end of time
Till the end of time

Through the sorrow all through our splendour
Don't take offence at my innuendo

Duh duh duh duh duh duh duh
Duh duh duh duh duh duh duh duh duh duh duh

You can be anything you want to be
Just turn yourself into anything you think that you could ever be
Be free with your tempo, be free, be free
Surrender your ego - be free, be free to yourself

Ooh ooh, yeah

If there's a God or any kind of justice under the sky
If there's a point, if there's a reason to live or die
Ha, if there's an answer to the questions we feel bound to ask
Show yourself - destroy our fears - release your mask
Oh yes, we'll keep on trying
Hey, tread that fine line
(Yeah) yeah
We'll keep on smiling, yeah
(Yeah) (yeah) (yeah)
And whatever will be - will be
We'll just keep on trying
We'll just keep on trying
Till the end of time
Till the end of time
Till the end of time

http://www.youtube.com/watch?v=VvjYlMr26Rc

 
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