Mi ricordo di una ragazza
bella e sorridente,
come il sole splendente,
una ragazza che si volteggiava
come una libellula altezzosa,
che si riteneva una Dea,
ed ora è soltanto un esile figura,
in un mondo di paura!
Ti racconto di me,
di un ragazzo che aspettava,
che sognava,
che anelava il tuo sguardo appoggiarsi su di lui,
che passò dei momenti bui.
Eri come il fiore dei campi,
tutto gioia e niente rimpianti!
Sei il sole eclissato al passaggio di un pianeta,
sei solo una ragazza senza meta,
travolta da un nefasto destino,
tu da sola come una bambina,
attenta e prudente proprio come un serpente!
Ha molto che il sole non illumina più il tuo cielo,
sei come un fiore senza stelo,
ho corso molto dietro al vento
sperando vi averne il sopravvento,
ma in tutto ciò ho fallito
e mi sono anche ferito.
Accanto a te mi sentivo un uccello,
si, un'aquila, e tu eri il vento che sorreggeva il mio volo,
e adesso perché non volo più?
Dimmelo tu!
@ Emanuele Cilenti
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Inviato da: cilentiemanuele
il 18/09/2016 alle 13:56
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il 16/09/2016 alle 13:45
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il 08/11/2014 alle 23:51
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il 08/11/2014 alle 23:40
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il 08/11/2014 alle 00:01