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Unione Popolare,l'unica vera alternativa alla casta.Programma

Post n°143 pubblicato il 31 Dicembre 2012 da alfredo.decclesia
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PREMESSALa presenza di Unione Popolare alle prossime elezioni politiche del 2013 può costituire un grande vantaggio, non solo per la difesa e la tutela delle imprese italiane, ma soprattutto per ostacolare chi come il movimento di Grillo , vorrebbe demolire totalmente un sistema, per imporre, una classe politica,quella grillina, a nostro giudizio, estrema e poco competente, oltre che infarcita di un maschilismo senza precedenti.
Non è un caso infatti che il peggior attacco che Unione Popolare abbia ricevuto, durante il referendum per abrogare la diaria ai Parlamentari, è stato da parte del M5S.
Questo perché Casaleggio e Grillo sanno benissimo che un movimento altrettanto anticasta come Unione Popolare, se emerge mediaticamente, potrebbe essere un competitor molto temuto per i seguenti motivi:
1 siamo dei moderati
2 siamo professionisti della società civile
3 siamo espressione del popolarismo e non del populismo
4 siamo noti ad oltre 1 milione di persone che hanno firmato il nostro referendum
5 siamo la classe media tartassata
6 siamo la prima forza nel Paese che esprime ai vertici una donna
7 siamo il nuovo nello scenario politico grazie a nessun parlamentare presente al nostro interno.
8 siamo per la difesa e la tutela delle imprese italiane dal saccheggio della finanza mondiale
Tali elementi costituiscono motivi di forza e nello stesso tempo di gradimento da parte di quel 20% di italiani che hanno già dichiarato di non voler votare né i partiti classici, né tantomeno il M5S.UNIONE POPOLARE E' CONTRO L'AGENDA MONTIUnione Popolare è decisamente contro il governo Monti e con chi lo appoggia, per le seguenti motivazioni:
1 perché risponde a logiche non compatibili con la difesa delle imprese italiane che vuole UP
2 perché rappresenta la lobby mondiale della finanza speculativa
3 perché accentra in capo allo Stato e quindi al suo governo le deleghe di competenza delle regioni
4 perché vuole smantellare il sistema delle piccole e medie imprese
5 perché nei posti di comando sono stati inseriti individui che rispondono a poteri sovranazionali
6 perché sta smantellando il potere locale dei comuni
7 perché non ha tagliato i privilegi delle caste
8 perché lavora ad una Europa in mano alla finanza e alla Germania
9 perché la politica dal basso che vuole UP contrasta con la strategia montiana
10perché ha rotto l'equilibrio sociale, punto di forza di Unione Popolare
11perchè ha utilizzato solo il rigore, eludendo equità, merito e sviluppoPERCHE' SOSTENERE UNIONE POPOLAREUnione Popolare se scenderà in campo, lo farà nell'interesse di tutti quegli individui e quelle aziende che NON VOGLIONO:
1 un Paese in mano alle lobby speculative economiche e finanziarie mondiali
2 un Paese in mano a quei partiti che sostengono Monti e il Monti bis
3 un Paese in mano agli estremismi
4 un Paese in mano ad una classe dirigente politica e amministrativa , super pagata e immeritevole.
Ma sostenere Unione Popolare significa anche stravolgere una visione, legata fino ad ora a corporativismi, lobby, chiusure e disvalore, che hanno portato il nostro Paese nell'immobilismo totale.LA SVOLTA DI UNIONE POPOLAREI punti qui di seguito espressi, saranno sottoposti ad una platea popolare allargata, al fine di condividerli, integrarli e migliorali.
Questa proposta di Unione Popolare, da il senso ad un percorso che parta seriamente dal basso.
Fino ad ora i partiti classici hanno elaborato programmi e percorsi politici all'interno delle proprie segreterie senza tener conto della pancia del Paese, e i risultati negativi si vedono tutti.
La volontà popolare deve decidere le nostre battaglie, che noi a nostra volta ci impegniamo di rappresentare nell'interesse collettivo.Sulle Riforme dello Stato
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Lo Stato cosi com'è non risponde più ai bisogni dei cittadini che lo percepiscono preda di sprechi, inefficienze e corrutele, gestiti da potentati nominati dai partiti fuori controllo democratico.
Si impone una svolta decisiva oppure il Paese si avviterà nell'attuale crisi , che non è solo economica ma soprattutto di regole democratiche, di rappresentanza e di etica.ISTITUZIONE DELL' AUTORITA' PER L'EQUITA' E IL MERITO
Noi proponiamo che, al centro di ogni iniziativa ci sia, il talento e le virtù morali .Basta scelte dettate dalle appartenenze ideologiche, economiche o di casta.
Le mortificazioni che individui meritevoli hanno subito in questi anni, in ogni ambito, non devono più ripetersi, altrimenti troveranno in Unione Popolare il loro principale avversario.
Proponiamo quindi l'istituzione in capo alla Presidenza del Consiglio e quindi senza costi aggiuntivi, di una Autorità per l'Equità e il Merito, con l'attribuzione a quest'ultima di funzioni autonome,anche sanzionatorie, generate dal mancato rispetto di criteri meritocratici da stabilire, nelle nomine in enti e società pubbliche, nei concorsi, negli avanzamenti di carriera pubblici e privati.
Va da sé l'inclusione delle commissioni di pari opportunità, nell'authority dell'equità e del merito.
Così come è consequenziale l'abolizione di tutte le Authority, dispendiose e prive di poteri reali e l'inclusione delle loro competenze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.ABOLIZIONE DEL SENATO E ISTITUZIONE DEL SENATO DEI CITTADINI
Il taglio dei parlamentari è secondo UP, inevitabile ed urgente, per questo chiediamo l'abolizione del Senato della Repubblica per sostituirlo col Senato dei Cittadini, come organo propositivo e di controllo.NORME SULLA INELEGGIBILITA'
Le leggi e le norme Costituzionali esistono e vanno applicate nell'interesse di tutti, senza mai più interpretarle o ignorarle, per agevolare alcuni. Per questo Unione Popolare propone l'introduzione del reato amministrativo per politici e manager che disattendono tali principi, pena l'ineleggibilità. Quest'ultima, va inoltre applicata, per politici e manager che nello svolgimento degli incarichi pubblici, hanno generato nell'ente amministrato, non solo debiti di bilancio e bilanci in rosso ma altresì sperpero di denaro pubblico.UNICITA' DEL MANDATO
Circa 200 parlamentari sottraggono tempo al ruolo istituzionale, per occuparsi dei loro mestieri, moltiplicando quindi i loro affari e con il deterrente di sottrarre tempo all'impegno istituzionale.
Unione Popolare chiede la regolamentazione di tale anomalia, introducendo la norma dell'Unicità del mandato parlamentare, rendendo obbligatoria la sospensione dagli ordini professionali degli eletti, pena la decadenza dal mandato per gli inadempienti. Tale norma va estesa anche per gli eletti delle regioni.DIGITALIZZARE LA PA PER RISPARMIARE
Ridurre le leggi statali e locali da 50.000 a 5.000, digitalizzando tutto il comparto della pubblica amministrazione, che secondo tale proposta di Unione Popolare si produrrebbe un risparmio gigantesco da destinare all'abbattimento del debito.DIVIETO DI TRASFORMARE SOCIETA' PUBBLICHE IN SPA
Una vera e propria rivoluzione, deve investire la gestione e la trasformazione delle società pubbliche e delle società partecipate.
A nostro giudizio si deve partire col vietare per legge, la vendita di azioni di aziende pubbliche o partecipate, a società italiane e straniere che non presentino le generalità dei loro soci e gli obbiettivi che con il loro ingresso vogliono raggiungere.
Cosi come va vietata la trasformazione di società pubbliche in società per azioni, senza indire
referendum popolari in materia.REFERENDUM POPOLARE PER FEDERALISMO O STATALISMO
Uno dei temi più importanti di questi ultimi anni, riguarda senz'altro la forma organizzativa che vogliamo dare al nostro Paese.
Unione Popolare propone un referendum popolare per riformare l'Articolo 117 della Costituzione, al fine di stabilire una volta per tutte le competenze regionali e tagliare le competenze concorrenti. In altre parole chiediamo ai cittadina se vogliono un Paese federale o statale.NUOVE NORME PER LA DEMOCRAZIA DIRETTA
Unione Popolare, propone inoltre la riforma dell'Art. 75 della Costituzione in merito alla richiesta di referendum popolari. Noi chiediamo a tal proposito l'eliminazione dei vincoli che oggi vietano ai cittadini italiani di fare richiesta di referendum su trattati internazionali e leggi di bilancio, oltre a procedure più snelle per consentire a tale strumento di democrazia diretta di essere efficace e nell'interesse del popolo italiano.
del consiglio, dei Presidenti della Repubblica, dei senatori a vita, dei consiglieri regionali e provinciali, degli eurodeputati, dei manager apicali di aziende pubbliche e aziende partecipate a livello statale e locale, dei consiglieri di amministrazione di società pubbliche, dei sindacalisti, e di tutti coloro i quali ricevono stipendi o pensioni maturati dall'attività politica, nonché dei loro eredi.
La proposta di Unione Popolare prevede la retroattività a far data dal 1980.
Questo impegno della classe politica, manageriale e sindacale, darà un impulso benefico al Paese, oltre a garantire quell'equità di tassazione che gli italiani aspettano da molto tempo.LA SACE PER TUTTI
La SACE società a totale capitale pubblico, va riformata, facendo si che renda pubblici i bilanci, abolisca le norme sulla riservatezza e consenta il pluralismo delle garanzie bancarie, che devono essere indirizzate soprattutto alle piccole e medie imprese che intendono investire all'estero, riducendo altresì al 10% le garanzie offerte dalla banca dello Stato, alle banche e alle grandi impreseRIFORMA DELLE CCIAA ED ENTI SIMILARI E ABOLIZIONE DI EQUITALIA
Unione Popolare vuole la riforma delle Camere di Commercio, che devono tornare ad avere quella funzione originaria di custodi del registro delle imprese, ponendo alle stesse il divieto normativo di acquisire o partecipare altre imprese. Il consiglio direttivo inoltre va eletto direttamente da tutte le imprese iscritte. Per UP va anche abolita Equitalia e far tornare le competenze svolte attualmente da quest'ultima, in capo all'agenzia delle entrate. Unione Popolare propone altresì l'abolizione dei 7000 enti locali intermedi e strumentali, trasferendo alle istituende aree metropolitane, che sostituiranno le province, l'esercizio diretto delle funzioni, eliminando cosi costi esorbitanti dei corposi cda di enti parco, ato acque e rifiuti, comunità montane, consorzi ed altre società prive di un incisivo apporto ai territori. A ciò si unisce sul piano normativo, un provvedimento che fissi tempi certi per le esose liquidazioni delle stesse e di altri enti in liquidazione perenne.RIFORMA DELLA RAI
Le battaglie di Unione Popolare sulla Rai monopolio dei politici sono note a tutti.
Conti terribilmente in rosso, palinsesti telepilotati, contenuti poco pedagogici, sprechi inauditi e privilegi e compensi tra i più alti al mondo.
Unione Popolare propone una Commissione di Vigilanza autonoma e svincolata dai partiti, che diventi l'organo vero di garanzia del pluralismo e della libertà di dare e ricevere informazione.
L'abolizione dell'Agcom, autorità inutile e dispendiosa, è consequenziale, oltre alla selezione dei vertici Rai, scelti per concorso e in carica per un periodo non superiore a 2 anni.
Accorpamento dei 15 canali Rai, con il rilancio di una rete interamente dedicata agli approfondimenti regionali.Sul debito pubblico
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Una classe politica in gran parte costituita da gnomi e irresponsabili, ci ha trascinato ad avere un debito pubblico al pari dello Zimbabwe, a 8 milioni di pensionati con meno di 500 euro al mese, a 11 milioni di disoccupati, ad una tassazione peggiore dell'Uganda, a costi del potere i più alti del mondo.
Mai come in questo momento il rapporto debito/PIL oscilla intorno al 126%, mentre il debito complessivo è arrivato alla soglia massima di 2 mila miliardi di euro,con interessi annui sul debito di circa 100 miliardi di euro.
Naturalmente tutto questo grava su di noi e non consente crescita, sviluppo, occupazione. e servizi
Dobbiamo abbattere il debito se vogliamo creare opportunità, partendo dall'istituzione di
un Fondo con la causale abbattimento debito pubblico, dove far allocare tutte le risorse recuperate a tale scopo.LA RICETTA DI UNIONE POPOLARE
Il bilancio dello Stato , non deve essere per UP, più un affare esclusivo della Ragioneria e del Parlamento, ma deve includere una condivisione allargata ai cittadini, che sulla destinazione delle risorse devono esprimere, il loro parere . Non solo occorre insediare gli Stati Generali sul debito pubblico, per verificare altresì eventuali pratiche di signoraggio o eventuali indebitamenti speculativiBILANCIO E FONDO PRO-DEBITO ON-LINE, GIURIE POPOLARI NORMATE
Le entrate dello Sato ammontano a 800 miliardi di euro l'anno. Obiettivo primario di Unione Popolare è quello di abbattere del 30% i privilegi, costi inutili e sprechi . Per poter attuare i tagli subito, è necessario istituire la norma che renda obbligatoria la pubblicazione on-line del bilancio creando altresì come obbligo normativo le giurie popolari per consentire a quest'ultime di esprimere proposte migliorative sui costi da abbattere e sulla destinazione delle risorse.I PRIMI TAGLI DA ATTUAREa) Eliminare i costi derivanti dallo Spoils Systems
b) Ridurre del 30% i costi per l'acquisto di beni e servizi
c) Semplificare e ottimizzare i costi degli enti di 1 livello (ministeri)
d) Semplificare gli Enti, nazionali e regionali, le agenzie e le società partecipate e i relativi costi
e) Tagliare del 30% i costi del Parlamento, di Palazzo Chigi e del Quirinale
f) Ridurre del 40% i costi delle assemblee regionali
g) Ridurre del 30% il finanziamento pubblico ai partiti
h) Abbattere del 40% i costi della Rai
i) Accorpare e ottimizzare i costi di gestione degli enti previdenziali
j) Eliminare i costi dei manager pubblici apicali nominati per cooptazioneLE DISMISSIONI E LE VALORIZZAZIONI
Negli anni abbiamo svenduto di tutto, dal patrimonio statale a quello territoriale senza mai conoscere dove siano finiti i ricavi generati da dette vendite.
Unione Popolare propone pertanto la creazione di un Fondo Unico di Valorizzazione e Vendita di parte del Patrimonio Mobiliare ed Immobiliare Italiano, vincolando le risorse ricavate, esclusivamente alla diminuzione del debito pubblicoIL RECUPERO DALLE FONDAZIONI DEL DANARO PUBBLICO
ABBATTIMENTO DEI COSTI DI ENERGIA ESTERA
I costi per l'importazione di energia dall'estero, oggi ammontano a 62 miliardi di euro.UNA TELETHON PER IL DEBITO PUBBLICOAlcuni schieramenti politici, propongono da anni una patrimoniale per i più ricchi. Proposta che fino ad oggi non è stata attuata.
Unione popolare, propone invece della patrimoniale, la donazione, ovvero lanciare una Telethon
Pro debito pubblico, rivolta a tutti quei cittadini che liberamente vogliono contribuire a tale iniziativa e creando altresì un elenco dei donatori da rendere pubblico on-line.TASSA DI SOLIDARIETA' DEL 5% UNA TANTUM SUL QUARTO CAPITALISMO
Altro ambito al quale chiedere le risorse è il cosi detto Quarto Capitalismo, ovvero quelle 4.900 aziende italiane che fatturano oltre 3 miliardi di euro all'anno. Tali aziende, avendo ricevuto tanto dallo Stato negli anni, adesso diano il loro contributo al Paese, attraverso un contributo una tantum del 5% sugli utili annui ,da destinare espressamente all'abbattimento del debito pubblico.TASSA DI SOLIDARIETA' DEL 10% A POLITICI, MANAGER APICALI, SINDACALISTI
Applicazione di una tassa del 10% sullo stipendio e sulle pensioni dei parlamentari, dei Presidenti del consiglio, dei Presidenti della Repubblica, dei senatori a vita, dei consiglieri regionali e provinciali, degli eurodeputati, dei manager apicali di aziende pubbliche e aziende partecipate a livello statale e locale, dei consiglieri di amministrazione di società pubbliche, dei sindacalisti, e di tutti coloro i quali ricevono stipendi o pensioni maturati dall'attività politica, nonché dei loro eredi.
La proposta di Unione Popolare prevede la retroattività a far data dal 1980.
Questo impegno della classe politica, manageriale e sindacale, darà un impulso benefico al Paese, oltre a garantire quell'equità di tassazione che gli italiani aspettano da molto tempo.Sull'Europa
L'Europa impone rigide norme all'Italia ma non le applica a se stessa. Unione Popolare propone reciprocità ed uniformità legislativa tra l'Europa e gli Stati Membri. Propone altresì, la modifica del trattato europeo di stabilità (MES) che rappresenta per UP, una delle grandi battaglie da sostenere con i partner europei, oltre a promuovere la modifica degli altri trattati e la riforma del Consiglio d'Europa al fine di regolamentare le competenze tra gli stati membri.
Applicare norme restrittive alla finanza globale, rendendo obbligatoria la pubblicazione dei nomi degli operatori finanziari e delle transazioni eseguite.
Consentire referendum popolari, in materia di politica economica e finanziaria dell'Italia in Europa
Unione Popolare promuove l'istituzione di una società di Rating Europea con sede in Italia, nonche la dislocazione di importanti organismi europei nel nostro territorio..Sul mio Paese
------------------I INDUSTRIA
T TURISMO
A AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE , PESCA E ANTICHI MESTIERI
L LOCALISMO E SUSSIDIARIETA'
I INNOVAZIONE TECNOLOGICA, ENERGIA ALTERNATIVA, AMBIENTE
A ARTE, CULTURA, TRADIZIONI E PATRIMONIONoi proponiamo il cambio di rotta dell'attuale governo Monti. Partendo dall'eliminazione dei contributi statali ad aziende decotte e che non sono in grado di offrire un piano industriale credibile.
Siamo invece forti sostenitori delle piccole e medie imprese che raccontino il territorio e la sua tipicità. Unione Popolare sostiene la politica di valorizzazione dell'agroalimentare e della pesca, del turismo, dell'energia alternativa e dell'agroenergia, del patrimonio artistico e culturale, nonchè della riscoperta delle tradizioni a forte radicamento territoriale, valorizzando il Made in Italy nell'era della globalizzazione. Ma l'Italia è storicamente un territorio altresì ricco, nel suo sottosuolo, di minerali ed affini, pertanto va da sé il recupero e la valorizzazione dell'industria mineraria, investendo in tecnologie estrattive che su alcune regioni come ad esempio la Sardegna ma non solo, potrebbe rappresentare un rilancio dell'economia dell'isola e quindi dell'occupazione. Una visione insomma che conduca il nostro Paese fuori dalla crisi nella quale siamo immersi ormai da molto tempo. Il nuovo governo che uscirà dalle urne dovrà puntare su questi obbiettivi, per i quali noi di Unione Popolare, vogliamo investire le nostre energie.PIANO ENERGETICO NAZIONALE
Lo sosteniamo da molto tempo che il sole non ha prezzo e non si presta al gioco degli speculatori, non deturpa e né rovina l'ambiente eppure, le forze politiche che governano il nostro Paese non sono riusciti a mettere a regime un Piano energetico nazionale che premi le energie alternative come le fonti rinnovabili, ma anche le biomasse e l'agro-energia.
Dopo il referendum abrogativo sul nucleare, noi riteniamo che si debba guardare ad un nuovo modello energetico in armonia con le peculiarità del nostro Paese.
Da qui la nostra proposta di autosufficienza energetica, eliminando gradualmente l'energia estera che oggi costa allo Stato 62 miliardi di euro l'anno.PIANO DI RECUPERO E SVILUPPO DELLE ATTIVITA' ITTICHE E AGRICOLE
L'agricoltura come la pesca non si globalizzano, anzi va valorizzata la diversificazione delle colture e delle tipicità marine, che nei decenni trascorsi hanno reso grande il nostro Paese nel mondo.
Una politica di tutela dei nostri prodotti tipici deve essere inserita all'interno di un piano organico, che parta dallo spinoso dibattito europeo sulla tracciabilità dei prodotti alimentari, riconosciuta solo ad alcuni prodotti.
Noi siamo per una tracciabilità alimentare diffusa che ci consenta di etichettare col made in italy , quelle produzioni di filiera lavorate esclusivamente sul territorio italiano.
Così come è opportuno elaborare un piano organico che veda coinvolte le regioni e le istituzioni nazionali in un modello comune che dall'incentivazione delle attività rurali e dei mestieri legati alla terra ci conduca fino ad una politica omogenea di export.PIANO INDUSTRIALEPIANO PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE DEL MADE IN ITALY
La lotta alla contraffazione, blanda ed inefficace, ha generato una perdita di 50.000 posti di lavoro,
di 4 miliardi di fatturato, di un introito Irpef inferiore e pari all'8% e di mancata entrata di Iva nelle casse dello Stato del 21%..Bloccare la contraffazione dei nostri prodotti richiede un piano di intervento immediato a partire dalla semplificazione normativa dei poteri, oggi estremamente frammentata tra diversi soggetti. A ciò va aggiunta un0incisiva azione comunitaria per accelerare il piano di riforma del codice doganale europeo, in materia di semplificazione dei regimi.
La produzione del made in italy dalla a alla z in stabilimenti siti nel territorio nazionale, deve comportare non solo, la defiscalizzazione del 20% per le aziende che posseggono tali requisiti, ma anche la concessione del cartellino made in italy , che deve essere prerogativa esclusiva di queste ultime.PIANO DI SVILUPPO PER LE ATTIVITA' TURISTICHEPIANO DI RECUPERO E SVILUPPO DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE E MINERARIEPIANO PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' ARTISTICHE, CULTURALI E STORICHE ITALIANEPIANO DI INCENTIVAZIONE DEI TRASPORTI VIA MARELA FINANZA INTERNAZIONALECirca 8 famiglie internazionali (tra questi Lazard, Goldman Sacks Rothschild, Rockefeller, Warburg ecc ecc ) controllano 4 società denominate BIG FOUR, che posseggono l'economia e la finanza speculativa mondiale ovvero:Blackroch Vangard State Street FidelityQueste 4 società a loro volta partecipano al capitale di:
1 Microsoft
2 Walt Disney
3 Coca Cola
4 3M
5 HP
6 Alcoa
7 Murdoch Corporation
8 IBM
9 Caterpillar
10 Pfizer
11 Johnson e Johnson
12 Google
13 Boeing
14 Bank of America
15 Morgan Stanley
16 JP Morgan
17 McDonald's
18 Exxon MobilE l'elenco sarebbe ancora lunghissimo ma ci fermiamo qui.Le 4 grandi sono altresì nel capitale di primarie aziende italiane tra queste:
1 MPS
2 Unicredit
3 Finmeccanica
4 Terna
5 Telecom
6 Mediaset
7 Sky
8 Generali
9 Enel
10 Cir/Hss
11 Bulgari
12 Fiat
13 Eni
14 Fondiaria Sai
15 Mediobanca
16 Pirelli
E altre aziende italiane.
Gli strumenti utilizzati dalle 4 grandi per far scendere i valori del sistema Italia , e quindi
acquistare a buon mercato sono innanzitutto le società di Rating.
Infatti Blackroch è proprietaria di Standard and Poor e Moodi's che sono incredibilmente le due società che puntualmente declassano l'Italia.
Ma il controllo delle 4 grandi non si ferma qui. E' documentata infatti la partecipazione al capitale della Federal Reserve, la banca d'Italia americana.
Al resto pensa il Professor Monti a garantire attraverso propri uomini le 4 grandi.
Basti pensare infatti allo scandaloso versamento di 2.500 miliardi di euro alla Morgan Stanley, nel
Marzo 2012 per una assurda clausola accettata supinamente nel 1994 dall'allora responsabile tecnico del Tesoro Mario Draghi in merito ai derivati venduti allo Stato Italiano dalla banca d'affari americana, il cui vice-presidente tra l'altro è Giovanni Monti figlio di Mario.
E cosa dire inoltre dei due fondi di investimento ai quali è stata data delega dal Governo per vendere il patrimonio italiano.
Cosi come se parliamo di uomini inseriti nei posti giusti, basti pensare all'ultimo esempio eclatante ovvero la nomina di Gubitosi a Direttore Generale della Rai. Lo stesso è altresì responsabile per l'Italia della Bank of America azionista di Blackroch . Come a dire la comunicazione pubblica è sotto controllo.
Queste le ragioni per cui Unione Popolare punta ad avere una propria rappresentanza parlamentare alle prossime politiche, perché siamo tra i pochi ma gli unici moderati a voler garantire la vita alle imprese italiane, ai territori e a quel modello Italia che solo società con capitale italiano possono garantire.Noi siamo per affermare la nostra identità e far crescere il DNA italiano ovvero il turismo, l'agro-alimentare, il patrimonio artistico, le tradizioni, le energie rinnovabili, le banche locali con azionariato diffuso, gli antichi mestieri e tutto ciò che ci consente di essere unici, al fine di garantire benessere ed occupazione. 

 
 
 
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