Ema

2 days. Monday.

Fino a ieri ero tranquillissimo. Ho dormito benissimo anche stanotte. Stamattina, mi sveglio, vado a votare.

Torno, suono un pò la chitarra. Ripasso alcuni esercizi che sto facendo. Sto migliorando a vista d'occhio. Mi faccio un caffè, nero senza zucchero.

Poi sul tavolo la tesi, bordeaux. Scritta in oro. L'elenco degli invitati per la festa. Oggi viene Janez devo ripetere. Ripetere. Lunedì...mercoledì tesi. Ma le cose, le so? Panico. Ho paura, sono agitato. Mi sto cagando addosso. Che sbatti !! Pensavo fosse finito tutto. Niente più ansia da esami, niente più problemi, tutto in scioltezza. Qua in sciolta c'è solo una cosa.  

Ok, provo a mettere i pensieri apposto. Non sono le prime due parti a preoccuparmi, ma quello che mi preoccupa dal primo giorno che il prof. mi disse con faccia ghignante..."bè, la parte sul caso aziendale, la parte tecnica ovviamente bisogna saperla". Ovviamente non la so. Regole, regoline, flussi di cassa, regole contabili, fiscalità differita, pricinpi contabili, ammortamenti e lifo, fifo, m.p. e tutto il resto. Ok, l'importante come diceva quel vecchio saggio di un greco è importante sapere cosa non sai. Quindi ora, rapida ricerca in internet e decifriamo cosa ho scritto in certi punti della tesi che non capisco neppure io cosa ho detto od ho voluto dire. COme mai? Ho dato per buono quello che mi ha detto l'amministratore direttore generale della multinazionale, senza in realtà capirlo. Va bè, ho una mattinata per capire tutto. Poi viene Pannez, si ripete. Domani idem e poi the death.

Tra l'altro...qua...cazzi mazzi, Irlanda, organizzazione festa, organizzazione alpinismo extreme, organizzazione tutto prima del 30. Soldi per il viaggio, soldi per la sala, sorijev, disco mica disco, e ancora festa e cene...non ho la testa per nulla. Come vorrei fosse già mercoledì sera.

O meglio, giovedì pomeriggio (mattina no perchè avrò la testa con 1000 elefanti che mi ci ballano sopra il tip-tap). Così potrò svegliarmi, farmi una doccia e cazzeggiare fino al 30 aprile.