Emozioniagettoni

PENSIERO


  Nessuno può immaginarequel che dico quando me  ne sto in silenziochi vedo quando chiudo gli occhicome vengo sospinta quando vengo sospintacosa cerco quando lascio libere le mie mani.Nessuno, nessuno saquando ho fame quando partoquando cammino e quando mi perdo,e nessuno sache per me andare è ritornaree ritornare è indietreggiare,che la mia debolezza è una mascherae la mia forza è una maschera,e che quel che seguirà è una tempesta.Credono di saperee io glielo lascio crederee avvengo.Hanno costruito per me una gabbia  affinché la mia libertàfosse una loro concessionee ringraziassi e obbedissi.Ma io sono libera prima e dopo di loro,con loro e senza di lorosono libera nella vittoria e nella sconfitta.La mia prigione è la mia volontà!La chiave della prigione è la loro linguama la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderioe il mio desiderio non riusciranno mai a domare.Sono una donna.Credono che la mia libertà sia loro proprietàe io glielo lascio crederee avvengo. (J. HADDAD)E' UNA POESIA DI UNA DONNA ARABA, AUGURANDO UN SERENO WEEK-END, E LA DEDICO A TUTTE LE DONNE CONSAPEVOLI DI ESSERE TALI
 QUANDO LUCE E OMBRA, SEBBENE PER LORO NATURA SIANO COSI' DIVERSE,  SERVONO ENTRAMBI ALLO SCOPO....