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MARS EXPLORATION (Parte 7)

Post n°29 pubblicato il 27 Luglio 2005 da Encedalus
Foto di Encedalus

Buonasera a tutto l'equipaggio! :-)

Approfitto di questa "finestra di lancio" che il mio lavoro mi concede per proseguire a tutta velocità con i nuovi post riguardo l'esplorazione di Marte!

Con questo penso di recuperare i quasi due mesi di inattività e di assenza dal blog. ^___^

L'ESPLORAZIONE DI MARTE (PARTE 7)

c'è una cosa che non è stata detta nel post precedente, a proposito della missione del MARS POLAR LANDER.
Ovvero che la missione principale trasportava ALTRE DUE missioni secondarie: le DEEP SPACE 2.

Si trattava di fatto di due piccole sonde di soli 2,4 kg che avevano il compito di penetrare il suolo di marte per l'analisi in profondità.

Le sonde, di cui è riportata una foto in figura, vennero rilasciate dal modulo principale subito dopo l'entrata nell'atmosfera di Marte.

Senza nessun paracadute o retrorazzi, dovevano schiantarsi al suono ad una velocità di 640 Km/h, separandosi nei due pezzi visibili in figura e collegati tra loro solo dal cavo a spirale dei segnali elettronici, anch'esso ben visibile in figura.

La parte a forma di ogiva allungata doveva quindi penetrare il suolo marziano per una profondità di circa 60 cm, mentre la parte soprastante rimasta in superficie doveva trasmettere i dati alla sonda orbitante MGS (MARS GLOBAL SURVEYOR) di cui abbiamo parlato nei post #24 e #25, la quale doveva registrarli e successivamente inviarli alla Terra.

La missione si svolse esattamente secondo le fasi previste, ma per ragioni ignote le due sonde DEEP SPACE non trasmisero mai i dati al MGS.

Il ciclo di missioni sfortunate della NASA si interruppe con la missione del MARS ODYSSEY che aveva il compito di analizzare il suolo con il suo potente spettrometro a Raggi Gamma e a Neutroni, e quindi ricercare le prove dell'esistenza di acqua su Marte, anche in un remoto passato, nonché di passate attività vulcaniche.

Questo portò a rilevare un grosso deposito di Idrogeno situato nei primi 3 metri di profondità sotto alla crosta marziana, a circa 60 gradi di latitudine Sud.

Il MARS ODYSSEY fu lanciato il 7 Aprile 2001 da Cape Canaveral, in Florida, con un razzo DELTA II.
La sonda raggiunse Marte il 24 Ottobre 2001.

Le perfette condizioni di viaggio verso Marte, consentirono di effettuare pochissime correzioni di rotta, e la sonda risparmiò circa 200 kg di carburante, tuttora disponibile per eventuali manovre.

L'orbita della sonda si stabilizzò in modo definitivo il 19 Febbraio 2002 e gli esperimenti ebbero inizio.

Si analizzò l'emissione termica del pianeta, ed il 28 marzo 2002 gli strumenti confermarono la presenza di ghiaccio in alcune zone, a solo un metro di profondità dalla superficie.

 La missione del MARS ODYSSEY continuerà fino al Settembre 2006 registrando qualsiasi variazione nel clima, distribuzione del ghiaccio e le attività delle tempeste di sabbia, durante il passare delle stagioni.

... l'esplorazione continua ...

 
 
 
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