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Mars Exploration(Part 9)

Post n°34 pubblicato il 13 Novembre 2005 da Encedalus
Foto di Encedalus

Bentornati a bordo equipaggio! :-)

Mi scuso per la prolungata assenza causa impegni di lavoloro all'estero.
Purtroppo ogni tanto mi capiterà, e senza preavviso ... :-(

Ma adesso torniamo alla nostra
ESPLORAZIONE DI MARTE
(Parte 9)

Riallacciandoci alla precedente "parte 8", in Inghilterra sta per essere pubblicato proprio in questi giorni un libro di Alan Burdick, intitolato OUT OF EDEN, nel quale si ribadisce che nessuna delle sonde che raggiunsero la superficie di Marte erano davvero sterili.
Questo spiegherebbe il proliferare del
Bacillus Safensis
rilevato dai rovers.

Lo scorso 12 Agosto 2005 la NASA ha lanciato la missione Mars Reconnaissance Orbiter (MRO).

Il lancio era previsto per il giorno 9, ma alcuni dubbi sulla affidabilità degli strumenti giroscopici del missile Atlas V-401 equipaggiato con uno stadio superiore Centaur, hanno imposto un ritardo per consentirne le opportune verifiche.
Il lancio avrebbe dovuto quindi avvenire il giorno 11, ma a causa del maltempo ed anche di letture errate dei sensori del serbatoio dell'Idrogeno liquido, il lancio fu quindi riprogrammato per il giorno 12.

La missione MRO è stata studiata per localizzare un appropriato sito per l'atterraggio della missione PHOENIX prevista per l'Agosto 2007 e per la missione Mars Science Laboratory (MSL) prevista per il Dicembre 2009.

La missione MRO e le due successive sono missioni studiate per preparare la discesa dell'uomo su Marte.
La MRO sarà il quarto satellite artificiale della NASA che orbita attivamente nell'orbita di Marte.

GLi strumenti ad alta risoluzione a bordo della MRO individueranno quindi i siti più adatti per l'atterraggio delle due missioni successive.
E anche dotata di sofisticati strumenti di trasmissione dati, in modo da essere utilizzata come "ponte radio" verso la Terra delle future comunicazioni dalla superficie di Marte.
Inoltre sarà in grado di inviare dati e segnali utili alla navigazione sulla superficie del pianeta (Una specie di satellite GPS per Marte!)

La MRO entrerà in orbita di Marte nel Marzo 2006 passando sull'emisfero Sud a circa 400 km di altezza.
Per 27 minuti consecutivi verranno accesi i 6 motori principali per ridurre la velocità da 2900 metri al secondo (10.440 km/h) a 1900 m/s (6.840 km/h).

La stabilizzazione dell'orbita tramite la tecnica dell' Aerobraking (una tecnica che sfrutta l'attrito delle molecole dell'atmosfera del pianeta per ridurre la velocità della sonda), durerà circa 5 orbite eseguite nel tempo di una settimana terrestre.

L'orbita finale del satellite sarà fortemente ellittica ed avrà il suo perielio a soli 300 km di altitudine dalla superficie marziana, mentre al suo afelio sarà a ben 45,000 km di distanza dal pianeta.
Il periodo di rivoluzione (un giro completo) sarà di 35 ore.

Ed ora un breve cenno in dettaglio alla strumentazione a bordo della MRO, costruita presso la Lockheed Martin Space Systems :

In foto: Rappresentazione pittorica della sonda MRO

Arrivederci a presto, equipaggio! :-))

 
 
 
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