sono cosi e basta..

A FURIA D'AMARCI

A furia d'amarci non ci conosciamo più,
perché non esiste più né tu né io,
ma un uccello cieco immobile sul vuoto,
che non canta, perfetto, che ringiovanisce.
Il fulgore del suo silenzio ripara le ferite.
Mio amore, ma tu e io diventiamo vergini!

A.Frénaud

Quando qualcuno impara una cosa la trasmette a tutto il mondo , senza saperlo.Ogni volta che apprendiamo qualcosa la trasmettiamo a tutto l'universo , ma noi  nella nostra vita di tutti i giorni fatichiamo ad accorgercene ,imprigionati come siamo in una visione troppo ristretta delle cose.Un essere umano disse Eistein mezzo secolo fa è parte del tutto che noi chiamiamo "universo" Egli vive i suoi pensieri e i suoi sentimenti come qualcosa di separato dal resto, in una sorta di illusione ottica prodotta dalla  coscienza .Questa illusione è una specie di prigione.

No, no, non debbo, non oso, non posso abbandonarmi follemente alle agitazioni dell'amore; io sorveglio severamente la mia serenità e non concedo al cuore di infiammarsi e perdere il dominio di sè: no, basta, non debbo più amare; ma perchè talvolta non posso immergermi nella fantasia di un minuto, quando per caso passa davanti a me una giovane, pura, celestiale creatura, passa e si cela?...Perchè non mi sarebbe permesso, ammirando una fanciulla in triste voluttà, seguirla con gli occhi, e in silenzio benedirla perchè abbia gioia e felicità, e con tutto il cuore augurarle tutti i beni di questa vita, una allegra serenità dell'anima, spensierati ozi, tutto - perfino la felicità di colui che sarà da lei scelto e alla cara fanciulla darà il nome di sposa?

Non curarti del suo cuore, mio cuore: lascialo nell'oscurità.Che importa se la sua bellezza è solo del corpo e il suo sorriso è soltanto del volto?Lasciami prender senza problemi il semplice senso dei suoi sguardi ed essere felice. Non mi curo se è una rete di illusione che le sue braccia mi cingono,perchè la rete stessa è preziosa e rara,e dell'inganno si può sorridere e scordare. Non curarti del suo cuore, mio cuore:accontentati se la musica è vera;anche se alle parole non bisogna prestare fede;godi della grazia che danza sull'increspata, illusoria superficie,qualunque cosa ci sia sotto. 

R. TAGORE

Oggi la mia veste è tinta dell'azzurro del cielo orlato di pioggia.

Essa dona al mio corpo il colore dell'infinito,

di colli oltremare;e nelle pieghe porta la gioia

di nubi estive

che volan nel vento. 

 R. TAGORE