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Il delitto perfetto

Post n°2880 pubblicato il 17 Giugno 2011 da a17540
 

Dial M for Murder – 1954
Un film di Alfred Hitchcock.
Con Ray Milland, Grace Kelly, Robert Cummings.



E’ la dimostrazione più evidente che non servono grandi mezzi o strabilianti meraviglie per creare un film bellissimo. Girato pressoché integralmente in una stanza, con pochi ma straordinari attori, su base teatrale ma sfruttando appieno il linguaggio cinematografico, è uno dei migliori Hitchcock.
Tony Wendice (Ray Milland) decide di far uccidere la moglie Margo (Grace Kelly), sposata per interesse, da un ex compagno di università e creando per se l’alibi perfetto: la donna deve essere assassinata mentre è al telefono con lui. Ci si potrebbe chiedere come si possa volere la morte della meravigliosa Grace e, infatti, fatalità vuole che lei si salvi dall’agguato e al suo posto sia l’improvvisato killer a restare ucciso. Il diabolico marito, con una straordinaria presenza di spirito, non vinto, riesce a far sì che la polizia incrimini la moglie del delitto. Solo l’intervento di un amico (Robert Cummings), scrittore di gialli, riuscirà a salvarla dalla condanna a morte.
La parte finale, che porta allo svelamento della verità e della colpevolezza di Tony Wendice è da brivido, una delle cose migliori mai viste in pellicola, attimo dopo attimo si aggiunge un tassello, senza che la suspense  venga mai meno. Anche quando si conosce già l’esito finale non si può fare a meno di rimanere col fiato sospeso.
di a17540

 
 
 
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INFO


Un blog di: a17540
Data di creazione: 14/06/2010
 

AREA PERSONALE

 
 

Epifania, dal greco
επιφάνεια,
epifaneia, che significa
manifestazione.

 

LEE WILEY - THE MAN I LOVE



 

Un’epifania è un momento
speciale in cui un qualsiasi
oggetto della vita comune,

una persona, un episodio
diventa "rivelatore"
del vero significato
della vita a chi
ne percepisce il valore
simbolico.

 

KATE HUDSON - CINEMA ITALIANO




 


Lo stream of consciousness
o flusso di coscienza
è espressione di  quell'area della mente umana che sta al di là della comunicazione e che non è controllata razionalmente né logicamente ordinata.
Applicato in ambito artistico permette di travalicare le consuete strutture sintattiche e arriva a toccare il fondo oscuro e inconfessato dell'animo umano. 

L’esempio più celebre e valido in ambito letterario è forse il monologo di Molly Bloom con cui si chiude l’Ulisse di James Joyce.
Lo scopo dell'artista in questo caso non è quello di insegnare ma di presentare la realtà in tutti i suoi aspetti nel modo più impersonale ed oggettivo possibile e di lasciare al lettore la possibilità di comprenderla attraverso la sua personale percezione.

 
 

IMMA-NU-EL

"Ecco, la Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emanuele" (Isaia)
Emanuele in ebraico è Imma-nu-El letteralmente "con noi Dio".
Il 6 gennaio la Chiesa commemora l'Epifania del Signore, ossia quando il Messia si è rivelato al mondo: quando "Dio è con noi".

 

BILLIE HOLIDAY - MY MAN



 

ELLA FITZGERALD - I LOVE PARIS



 

 

JUDY GARLAND - HAVE YOURSELF A MERRY LITTLE CHRI



 

JEAN ARTHUR CARY GRANT - ONLY ANGELS HAVE WINGS



 
 

 
 

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