Ermello

<<Sai che novità! Credo che i nostri lettori ne hanno avuto vago sentore..>>

<<Ma quanto sei ironico. Non si tratta così il tuo migliore amico quando è stato mandato a quel paese.>>

<<A quel paese cosa significa?>>

<<Come spiegartelo… è un complimento di moto a luogo con velocità di percorrenza variabile e direzione indistinta ma vagamente coincidente col punto di partenza.>>

<<Labirinta ti ha confezionato un vaffa?>>

<<Red, non essere volgare e poi non è la stessa cosa. Nel vaffa la velocità è in forte accelerazione e la direzione è ben definita.>>

<<E’ del punto di destinazione che non parli. Mi allarma la coincidenza.>>

<<Forse hai ragione ma, usando una metafora, il vaffa si serve “scottato” mentre un va a quel paese..>>

<<.. in croccante panatura. Tutta questa differenza non la noto. Comunque ora che fai?>>

<<Ti faccio a te in croccante panatura. E che ne so che devo fare, metto Zappa col volume a stecca, chiedo consiglio al fondo di una carlsberg, non lo so.>>

<<Che ne dici di sentire Engy? E’ così carina con te.>>

<<Proprio perché è carina con me che non mi va di approfittarmi. Ho invitato con un sms la mia ex a prendere un tè, ieri pomeriggio.>>

<<Cosa hai fatto? Ma sei tutto scemo? Aspetta, aspetta. Posso indovinare la risposta?>>

<<Tanto se ti rispondo di no lo dici lo stesso, che me lo chiedi a fare. Spara.>>

<<Ti aspetto alle cinque da me vestita soltanto della tazza.>>

<<Si, com’è tipico di lei.>>

<<Veramente facevo del sarcasmo.>>

<<Veramente io pure.>>

<<Insomma, cosa ti ha risposto?>>

<<Ehm… sto ancora aspettando.>>

<<Devo dire che sei veramente un asso. Di picche.>>

<<Uh, quante storie. Assorbo bene, c’ho fatto il callo.>>

<<Lo sappiamo tutti dove t’è venuto il tua callo! L’oroscopo non sbaglia mai!>>

<<A proposito di oroscopi, devo chiedere scusa ad Engy e a Momo di non aver fatto il loro nonostante lo avevo lo promesso. Scusatemi tanto, non ero proprio concentrato per farlo e comunque mi sono ritirato dal quell’attività.>>

<<Ermello, non te lo vorrei dire ma credo che siano loro a doverti dei ringraziamenti. Porti una sfiga tremenda in veste di oroscopista.>>

<<C’è per caso qualcosa che ti sta bene di me?>>

<<Si, quando mi parlo dei tuoi guai. Lo fanno tutti ma tu ci metti sempre il punto esclamativo. E poi quando facciamo vola vola!>>

<<E va bene, va bene. Sei pronto?>>

<<Dai che si riparte!>>