Esigenze

fini(ti)

anni e anni di feste de l'unità ... e mai una diretta.

Se tutto questo non è creato ad arte per fare un mega spot pubblicitario al governo ad apertura a destra, applicato su una muratura, dura e forte di chiacchiere da gazebo, e da salottini buoni per i pasticcini, il cappuccino e il t(h)e che sei tu (cioè io)che voti per loro, anche se voti per gli altri, perchè ormai la vecchia partitocrazia è diventata la nuova imprenditoria, con fritti misti di pesci insipidi (Tremonti e Calderoli - Fassino e Bindi che vuole parlare con Fini), che per inciso ha superato le porta a porta con apertura a sinistra in quanto a feste e sagre di paese. L'odore di frizzzone che si sente passando da Mirabello supera alla grande i timidi fumi senza arrosti delle feste senza nome di Copparo, Pontelagoscuro, e della Rivana, con ristoranti vuoti, pinzini freddi, con prezzi alti come andare nei più rinnomati ristoranti/alberghi di Ferrara, balere anziane, vecchie e tristi, con tombole da cinquecento euri. Meglio la festa Medioevale, per rievocare battaglie senza vere parti che fanno veramente male, che non sono nemiche, anzi "avversarie". Meglio inventare serate sotto le stelle alternative, festivalini innocui da pallonari, jock(er)olieri e Jovanotti a far ballare i soliti stramnati a notte fonda in mezzo alla solita piazzetta piena in mezzo al deserto della latrina padana(che oramai non è più un "piano" (padano)). Ma l'hanno mai visto South Park? Beh fatto sta che anche a BolognaReggio-o-Modena Park, non c'è Bersani, non c'è D'Alema non c'è nessuno che può attirare attenzione come sta facendo Fini adesso a Mirabello (forse Schifani.... in questi tempi di profonda crisi identitaria non sarebbe meglio dimostrare la propria attenzione per qualcuno da applaudire e da supportare, piuttosto che contestare qualcuno da ignorare?), dove erano pochi, dove scherzavamo (andando alle feste de l'unità di Modena, Carpi, Correggio), passando in quella piazza dove un reale vecchio fascista si sta ripresentando (strappandosi il lifting regalatogli dal suo - pure lui - vecchio padrone che sovvenzionava le vecchie prostitute artisticopolitiche e le nuove escort-veline-letterine-e-mai(a)l di licenziamentoecassaintegrazione) in questo momento  in macchina davanti a quei due bar pieni di sedie vuote che davano sulla via modenese centese, urlando *ascisti come fosse la marachella, che sanciva la loro assenza sulla strada. Noi c'eravamo. Noi, quindi li abbiamo fatti ri-crescere. Oh, ma lo sentite. Fini non sta dicendo niente. Sta cercando di non essere polemico. E quando è polemico, sembra chiederne scusa. E' davanti le nostre orecchie. Sì, ok, anche davanti ai nostri occhi: in diretta tv (rai news, sky news), in internet, ma soprattutto nelle radio, provate ad ascoltarlo senza la gente (che "vedere" la gente mentre "uno" parla fa molto fascista, con tutti i trucchi e gli effetti che ne conseguono), non sta dicendo niente, sta solo cercando di chiedere scusa al suo padrone, per farsi "ri-prendere" nel "patto" di legislatura, per discuterne. Cazzo, ma lo sentite? "Governare" "doveroso farlo" "la storia, prima della geografia": questo senza retorica, e senza ironia è tornato agli anni Trenta e Quaranta... Cosa c'è da discutere, cosa c'è da parlare? Quanti anni è che governano Loro, o meglio che governa sempre e solo "uno" di loro? Così è stata scambiata la politica negli ultimi anni in un talk show di metà pomeriggio. A forza di voler parlare di loro, i politici e i loro padroni e i loro dipendenti, e le loro famiglie "mancate", perchè loro non le hanno le famiglie (la loro necessità/azienda/banca/soldi) hanno conquistato la scena (Mirabello quest'anno è solo l'effetto di tutti noi, il nostro effetto, della nostra crisi sotto casa, che però ci consente di andare in vacanza, o comunque di uscire a mangiare, a mangiare e a mangiare, perchè non si può sempre rimanere in casa!). Così sono ri-cresciuti, sti bacilli. Noi ad ascoltare loro che parlano della nostra famiglia. Mentre loro non hanno una famiglia. Loro la tradiscono la famiglia. Vanno a puttane, magari con i figli, a cui insegnano "bene". Cercano favoritismi per le loro case in Paradisi extra-terrestri, si "scambiano" le donne spiati da Corona. Così il cerchio è completo, in un bordello davanti agli occhi di tutti. E questo è il modello unico a cui i nostri nipoti e i nostri figli potranno ispirarsi (in quanto "unico"). Ecco Fini applaudito da Mirabello al mondo che parla dei "miei" figli come dei "nostri" cioè dei "suoi" figli a me fa rabbrividire. Meglio mi fa paura. Ancora: mi dispiace, che a causa mia sia ri-cresciuto. Lui, come gli altri politici falsi, come tradisce la sua famiglia, tradisce i suoi figli, tradisce i miei, tradisce i suoi elettori (e anche gli altri), in quella pubblica piazza. "Nelle questioni che uniscono", lui come i regali di Berlusconi (dai Rolex agli arbitri, ai suv a La Russa e il tesoretto di AN), che da sempre hanno sostituito le idee reali, tradiscono sempre tutti quanti, ancora una volta per non fini-re il periodo infinito del loro NON-governo, per star seduti, incollati sulla loro poltrona, comportamento vecchio come loro, vecchio come e peggio le feste de l'unità senza nome e senza pastella, come la festa di Mirabello, roccaforte DA SEMPRE di quella "assenza" *ascista, anzi *inita.