Creato da butterfly.ka il 07/03/2006

Esperienza

Senza la paura di lasciarci andare non ci sentiremo così liberi dopo...

 

 

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Tutta la verità!

Post n°9 pubblicato il 20 Marzo 2006 da butterfly.ka
Foto di butterfly.ka

Mi sono innamorata di 1 persona fantastica...
Così in un batter d'okkio, senza troppe parole, senza troppi pensieri...
Non so spiegarvi...ma non avevo mai provato niente di simile...
il mondo, ogni cosa diventava stupenda, con lui al mio fianco.
Fra le sue braccia mi sentivo al sicuro...
protetta da ogni male.
Ci legava qualcosa di unico anke se
con la stessa intensa passione con la quale ci amavano...ci scontravamo...
le nostre liti erano peggiori di un maremoto...
Si trattava del classico amore ke non avrebbe accettato nessuno...in particolare la sua famiglia.
E così andò.
Fummo costretti a vederci in segreto per lungo tempo...
nonostante i nostri sentimenti erano veri...
lui non fece niente altro ke darmi tempo, ed io non gli chiesi di fare rinunce per me,
provai ad adeguarmi alla sua situazione, provai a capire il loro mondo,
provai ad essere come loro,
ottenendo anke dei risultati...ma non bastavano!

Scivolarono così ben cinque anni della mia vita...
quel tempo aveva annientato molto di me, della mia personalità e dei miei sogni.
Avevo forse rinunciato a troppo.
Mi sentivo stremata.
Ho iniziato quasi a provare odio per lui,
perkè mi sentivo soffocare,
nonostante questa orrenda sensazione non riuscivo ad allontanarmi da lui...
perkè lo amavo.
Non so per quale motivo...ma "altri" diventarono il mio diversivo...forse per provocarlo...
Non servi a molto...

Così arriva un giorno in cui dici a te stessa che devi rischiare...deve esserci un svolta!
Telefono Daniele, chiedo di vederci...
Ci incontriamo nello stesso posto del nostro primo incontro...
(la scelta del posto è stata casuale...ma ora a ripensarci mi fa strano!)
 Poi lì, a quel tavolino davanti un caffè, gli dissi...
"il nostro amore era unico e straordinario, qualcosa che nella vita si incontra una volta sola,
qualcosa che ti fa sentire vivi...qualcosa che non smette di esistere neanche con la morte,
io non voglio e non posso vedere un amore del genere ridotto a brandelli, straziato da mille problemi...
il notro amore merita di più!!!!..."
All'incirca gli dissi queste cose...
Il suo viso diventò pallido, pallido e ancora pallido...
Non capivo più neanche se respirava...
Andò via...finì così!!!

Come avrete capito la sua soluzione è lasciarci!

Nonostante abbia preso una decisione così estrema,
non è forte abbstanza da rispettarla.
Mi chiama spesso... mi accorgo ke è disperato.
Sta male, piange.
Ma allora perkè?
Avrei voluto solo sentire una frase: "Non mi importa nel mondo intero, amo te.
Tu sei più importante di tutto il resto".
Non ha mai affermato niente di simile, non vedevo certezze.

Non vi nascondo che alla fine di questa storia ho reagito in una maniera
inaspettata a tutti. Ero quasi felice...(evidente che non lo ero!)
Mi sentivo libera, però...
Libera di respirare, libera di vivere.
Esattamente come una farfalla a primavera...attratta da ogni fiore...
Certo io non ero attratta dai fiori, però!
Ma dagli uomini...in particolare!

Dopo 3 mesi...però...mi ritrovai a piangere x strada, a vomitare, a svenire... a stare male,
a capire ke senza lui non so vivere...
Il cielo è diventato buio ad un tratto...sembra non arrivare più il mattino!
I giorni sono eterni...
Sto male, veramente male!
Eviterò di raccontare dettagli di questi momenti...
Voi vi chiederete: " perkè non l'hai cercato?"
L'ho fatto.
Con il risultato di scoprire che era uscito con un'altra.
Questa parte ed il seguito... è la cosa peggiore che lui potesse fare.
Parlare di matrimonio dopo poki mesi (con lei s'intende),
di quel matrimonio che doveva essere il nostro...
Qualcosa del genere, non ti fa solo male,
ti distrugge,
avrei preferito una spada dritta al cuore.

Addirittura la sua famiglia, ke fino a  quel momento mi aveva solo trattato male...
inizia a pregarmi di tornare con lui... sono preoccupati perkè D si è allontanato bruscamente da loro
e da ttt ciò ke rappresentava la sua vita...(non vuole più neanke me...).

Sto male... finisco in ospedale (x il cuore), lui mi kiama e mi dice ke non potrà mai più incontrarmi...
ma ke la sua bimba starà presto bene...  sarà felice con qualcuno al suo fianco ke sarà capace d'amarla come lei

merita!!! E come lui non è stato capace di fare!
Queste parole hanno distrutto ogni certezza in te... sembrava ke la terra fosse scomparsa sotto i miei piedi...

Il dolore fa presto a trasformarsi in rabbia, in odio, in vendetta... il dolore genera altro dolore.
Inizio ad uscire con gli uomini diversi... giurandomi ke non ci sarebbero stati più sentimenti... mai più...
così concentrai le mie uscite al divertimento.

L'estate è alle porte...
Con il mio nuovo lavoro in ospedale, a due passi dal mare...
Così lavoro gratificante...poi tutto divertimento...sole,mare...serate stupende..
Inizio a frequentare un uomo fantastico, molto più grande di me... l'unico capace di farmi provare delle emozioni...
emozioni vere...ke mi spingono a riflettere!
Così decido di allontanarmi, prima di ritrovarmi coinvolta in un'altra storia ke mi farà solo male...
lui ha già una famiglia!

Finita l'estate ritorno a casa... ritorno alla mia vita di sempre....
Tutto mi appare squallido... vuoto e insignificamente...
Ma devo andare avanti... stavolta contando solo sulle mie forza...
cercando di accettare quello ke è successo...

Finirà bene???????????????????????????????????

 
 
 
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L'infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare

(G. Leopardi, Canti)

 

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