Pietre magiche posate da una mano divina
aprono gli orizzonti.
Ognuna di esse indica una direzione, un simbolo un sentimento.
Una s'innalza verso il cielo a implorare la grazia divina, l'altra si allarga come
ad abbracciare il mondo, ed ancora una, piatta, mi indica la stella del nord.
Sono dunque io un navigante?
Non ho ancoa trovato il mio luogo?
Pietre, dalle millenarie nebbie ingrigite, scavate delle piogge e
dallo sferzare del vento del nord, sono dunque io giunta alla mia dimora?
E' qui che i mie avi rivolgevano le loro preghiere al cielo e con canti grevi
ringraziavano la provvidenza?
Ripercorro i loro passi; riesco a sentire il belare delle greggi e il muggire degli armenti; vedo i cani che li accerchiano, sembrano contarli, si deve rientrare, è giunto l'imbrunire.
Ed io son lì, con loro sono giunta.
Le pietre sacre mi hanno indicato il cammino e mi hanno ricondotta qui dove la mia vita fu voluta.
Inviato da: gattoselavatico
il 21/10/2010 alle 11:42
Inviato da: fioridiback
il 24/02/2009 alle 12:21
Inviato da: lucegioiosa
il 23/02/2009 alle 20:24
Inviato da: fioridiback
il 05/02/2009 alle 01:41
Inviato da: angy1968am
il 04/02/2009 alle 23:27