Post n°155 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da EssenzadiCristallo
Rose bianche
Rose bianche poggiate sul tuo ventre, resti di giovane compleanno, che profumo ancora inebria l'aria.
Dolce malinconia nel guardar indietro e leggera goccia ti segue nel tuo andare, silenziosa e discreta carezza che percepisci addosso.
Piccoli passi portati fino ai giorni nostri, che hanno scandito anni mesi e giorni, passi stanchi ma di cuore sereno per scelte fatte senza rimorso alcuno.
Guardi le tue rose ed il loro verde gambo che simboleggia il tempo, amico silente che ti rispetta e compagno spesso di lunghe solitudini.
Coperta da simili gemme rendi caldo il tuo pensiero che ha lastricato in pietra il dolore, ed incarcerato i ricordi, e rivivendo il vecchio e il nuovo, il presente ed il futuro, rivendicando il riscatto e rivestendo in luce le tue ombre.
Domani le gocce di rugiada di queste rose bianche ti carezzeranno ancora, lasciandole cadere alzerai la testa decisa ormai del tuo futuro.
Nascita di un amore
Nasce un amore tra le parole, istante eterno tra piccole pause dettate dall'attesa di un piccolo messaggio.
Vivere questo amore per paura di perdere una guerra, sentirsi vivo, sognare in una realtà difficile da amare.
Terribile attesa e vorresti accelerare il tempo, per questo amore che sembra perdersi come acqua nel deserto.
Amore vivo che ruba spazio all'odio e ti fa dimenticare ogni dolore, che ti da linfa di vivido ardore.
Un amore per il quale morire, a cui non dai mai abbastanza e vorresti creare una fortezza, dove cannonate non creino breccia, sfidando tempo e distanza.
Amore che non deve morire ma certo che basti un soffio di maestrale a far crollare tutto, a rendere vana ogni tua lotta, rimanendo solo fra le macerie.
Violino..
Una dolce musica il vento trasporta e disperde la noia che uccide il nostro amore.
Musica di violino che insinua la sua melodia ed alimenta la fiamma di un amore lontano, ardendo dentro i nostri cuori.
Malinconica musica che evoca ricordi e seppellisce il dolore dando spazio alla gioia dei momenti andati.
Le sue note sono come un fiume, che trasporta ghiaccio, e trascinando con se ciò che incontra, scorre con esso il nostro amore travolgendo tutto.
Alla sua foce affollate lastre, che leggera pioggia scioglierà lentamente, come noi con le nostre passioni d'amore scioglieremo in enfasi i nostri cuori.
Silenziosa neve imbianca quel viale che il gelo della notte esalta.
Silenziosa luce tra i viali in ombra che accompagna lugubre feretro nell'ultimo commiato.
Freddo che penetra nelle neri vesti esaltando la morte, leggeri fiocchi le danzano intorno nell'ultimo ballo adagiando lacrime nei freddi volti.
Gelido irreale di infelici istanti, vita inorridendo sfugge a tanto orrore cercando rifugio tra gli anfratti di solitari cuori.
Angelo perduto
Angelo spento sono che speranza sogna, ciò che la vita non riesce a donarmi per pace e serenità.
Ogni giorno mi illudo che il domani sia diverso, ma il destino avverso non arride a tanta speranza, che dall'odore asfissiante rende vana ogni illusione.
Vorrei impedire al sole di sorgere, per non vedere una nuova alba, per cercare rimedio prima che il dolore accresca.
Tiranno il tempo che mi impedisce ogni soluzione, voler fuggire e lasciar tutto e rimanere con te, anima mia.
Dividere i miei giorni con te, i secondi i minuti e sollevarmi da questo torpore che le mie membra arresta.
Non voglio perdere nemmeno un istante a guardare questo quadro osceno da destino gia segnato.
Perduto angelo varca l'ultima scogliera per non tornare piu a quel letto di rovi che svuota ogni goccia di vermiglia vita.
Forbici del tempo
Tempo trascorre mentre lo specchio guardi e ti sorprendi a camminare, inoltrandoti fino a raggiungere l'ombra oltre il fondo, che in lungo riflesso ti osserva.
Giardino dei sensi, dove ogni respiro è come un rullio di tamburi, ogni sospiro un vortice, dove i brividi sono bollicine di ebbrezza che infervorano i tuoi passi.
Osservi il tempo passato ed il gusto del non assaporato, dove vivere era vita, appagate le voglie e le lussurie che restano come impronte del proprio vivere.
Perfettamente dritta la strada nel riflesso, nessuna ondulazione, nessuna curva dove trovarsi, la fretta non alza piu polvere perche le forbici del tempo hanno tagliato ogni lembo.
Adesso lentamente ti adagi in una calma placida, che temperamento nasconde ma osservando il passato felice di vivere nel presente.
Sussurri....
Distesa sulla sabbia illuminata dalla luce del sole, cullata dalla tua mano conchiglia giace portando aromi del mare.
Dormono nella conchiglia i tuoi sussurri, e l'onda muore sulla spiaggia lasciando l'ultimo respiro di madreperla, portando con se pensieri di mille incontri.
Ferma alla battigia porta voci mai ascoltate, adesso inerme sta vicino a chi l'ascolta e che le sa parlare.
Adesso brilli al sole e la notte attendi, il calar di astro argenteo che risalta ogni lume e amor celato.
Sabbia di vento i tuoi sussurri come leggeri rifoli nel mio cuore che modificano miserie e dolori in ricchezza di desideri.
Fantasia
Scorre infinito asfalto davanti ai miei occhi, alberi, pascoli e mille colori inebriano iride e spirito.
Lunghi momenti in tanti chilometri sempre nel pronunciar il tuo nome, come se insieme fossimo una sola cosa.
Fuggendo via da tutti e da nessuno, fingendo una storia che ci racconteremo e poterne ridere ancora.
Corriamo insieme e spingiamo questa barca, chiamiamola "Fantasia" che ci faccia dimenticare neri giorni e infausti momenti.
Lasciamo che cavalcandolo queste onde spumeggianti ci porti lontano da ogni pericolo e da ogni cattiva sorte. Insieme con la complicità dell'amore che ci copre nella colpa e nell'errore.
navigare in queste acque e scoprirne i segreti, insieme come dei folli che tutto hanno perduto ma che ritrovano se stessi.
Sogno mentre lunga strada scorre, mi avvicino sempre più a te, per portare il mio sogno e la mia "fantasia"
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