Sentirsi Immortali

Cambiare il mondo? Non serve.

Cambiare il mondo? Non serve. Il mondo è perfetto così com'è, per noi. Tutti sono alla ricerca del cambiamento. Ma cosa significa cambiamento? Cosa significa periodo di crisi?
Generalmente, per la grande massa, cambiare significa: non voler affrontare il problema, rifiutare le difficoltà, ma, sopratutto esso rappresenta una volontà fittizia. Cosa significa? Non volete veramente il cambiamento!
Sembra un paradosso, invece..
L'essere umano medio si lamenta, spreca energia e conferisce valore al proprio stato di vita. La cosa fantastica è che in realtà egli non vuole cambiare. Gli piace così tanto stare li dove sta, nel lago melmoso a lamentarsi con tutti i suoi simili, che non gli verrebbe mai in mente di volerne uscire. Preferisce inquinare il pianeta.
Il cambiamento, vero e proprio implica "Responsabilità". Una parola che sembra sconosciuta a molti.
Chi oggi si prende la responsabilità della sua vita?
"La vita è una merda; il mondo ce l'ha contro di me; i politici fanno andare a merda lo stato ed è tutta colpa loro se non ho un lavoro; è stata colpa di quello se ho perso il lavoro; è colpa della sfortuna,..."
Frasi lette e sentite ovunque. 
Cambiare il mondo non serve, perché è perfetto così com'è, perciò non è fuori ciò che devo cambiare, ma è dentro di me. 
Ciò che sta fuori non è altro che il riflesso di me, in tutto e per tutto. I fatti che avvengono, le persone con cui parlo, sono tutte parti del mio subconscio, poste li a farmi vedere qualcosa di me e niente di più. Perciò, se voglio cambiare quello che sta fuori, se esso è solo un riflesso di me, tanto vale, se proprio voglio prendermi la responsabilità di cambiare, iniziare a capire come sono fatto dentro, almeno un pochino (non serve poi un grandissimo sforzo almeno per questo), poi dopo posso anche pensare di agire verso l'esterno, ma in maniera completamente diversa.
Cos'è la crisi? La crisi è un periodo di scelta. Una situazione in cui ci troviamo forzatamente a dover prendere una decisione. Il periodo di crisi non è brutto. Esso rappresenta una possibilità. Se voglio effettivamente sfruttare il momento di crisi, devo iniziare a prendermi la responsabilità di tutto ciò che mi accade. Solo allora posso iniziare a conoscere me stesso e quindi capire meglio che relazione c'è tra me e l'esterno.
La domanda che si pongono alcuni è: come?
La risposta è Responsabilità e Lavoro su di sé 
Uno può partire da quello che vuole, ma fondamentalmente dovete rendervi conto che, se non ve lo hanno mai detto, voi siete i diretti creatori della vostra vita, fate della vostra vita ciò che voi volete veramente, in maniera profonda, e vi lasciate fare dagli altri ciò che volete farvi fare.
Dove sta il problema? Il problema è che non sapete cosa realmente volete, perché sta tutto nel vostro subconscio, che è la parte più profonda e sconosciuta di voi stessi, che predomina e che vi fa accadere tutto ciò che vi accade. Il lavoro su di sé serve proprio a conoscere qualcosa di più di se stessi.
Ogni cosa che vi accade, dall'incidente in auto, al premio della lotteria, al tumore, alla perdita del lavoro, al trovare un nuovo amico....dipende tutto da voi, siete voi e solo voi che lo volete.
Risulta facile prendersi la responsabilità delle cose belle che vi accadono, masapete prendervi la responsabilità anche delle cose brutte?
O volete continuare ad essere dei veneratori del mondo, idolatri di qualcosa o qualcuno?
."Non posso farci niente se mi è successo, la vita ha voluto così, il mondo ha voluto così, Dio ha voluto così".

A voi la scelta di svegliarvi da questo sonno pagano o rimanere a sguazzare nella vostra beata melma!