EukleidaS

Ho appena visto che la Regione Toscana lancerà una campagna pubblicitaria che mi sembra poco definire sconcertante. Loro dicono che "Si tratta di una campagna pulita, che rispetta la privacy e il buon gusto" (a parlare è l'assessore Fragai): eh no, mi dispiace, ma non sono d'accordo! La pubblicità shock mi piace, mi piace che uno slogan abbia del mordente. Ma qui si passa abbondantemente la misura. Cominciamo dal fatto che a tutt'oggi nessuna delle teorie eziologiche sull'omosessualità può dirsi universalmente accettata, quindi come può un ente istituzionale (appoggiato tra l'altro da un altro ente quale il Ministero per le pari opportunità) schierarsi apertamente in favore di una delle teorie senza un minimo di giustificazione scientifica? E poi, vogliamo parlare della liceità di usare la foto di un neonato a fini propagandistici? E' questo il rispetto del buon gusto? I miei complimenti!

Forza, fuori le vostre opinioni!