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... ti concedo che la fedeltà sia una virtù meravigliosa e onestissima; ma tu non scordare che non c'è dittatura senza fedeltà, la fedeltà è la solida roccia sulla quale si erige lo Stato totalitario, che senza di essa affonderebbe nella sabbia; per la democrazia è necessaria invece una certa mancanza di fedeltà, una attitudine più svolazzante, più irresoluta, più fantasiosa ...

Un piccolo libro dove tutto è rimesso in gioco, tutto spinge a riflettere e a cercare la verità cosa che, l'autore sa benissimo , in assoluto non esiste, le verità coesistono, si  contraddicono, si deridono, si spogliano, è il sottile confine tra sofismo e filosofia.

Unisco un'immagine del Parmigianino, "Autoritratto in uno specchio convesso" , hai tempi fu una grande novità, principalmente per il soggetto deformato, eppure quell'immagine, distorta ci appartiene, le vediamo nel riflessi delle superfici, fanno parte del mondo reale ma non sono reali.

Oggi oscillo tra la voglia di  essere rassicurata,  di una bevanda fumante,  di seguire dei ritmi lenti, intensi, assaporando la mia mortalità, ed il completo cinismo, una visione totalmente negativa e  fredda, come certi metalli come  Chuck Palahniuk nel suo Invisible Monster due correnti interiori che si mescolano e mi fanno sentire viva:

... Solo quando inghiottiremo questo pianeta Dio ce ne darà un altro. Saremo ricordati più per quello che distruggiamo che per quello che creiamo ...

... I quiz televisivi sono studiati per farci sentire a nostro agio in quei fatti casuali e inutili che sono tutto quel che ci rimane della nostra istruzione..

Due artisti contemporanei si incontrano, 2 modi di essere differenti, la fotografia di Rodolphe Simeon  "Revolution" una foto dove l'emozione, celandola, si fa protagonista.

"So bene che è un luogo comune dire che i film sono come i sogni: una forma dell'inconscio collettivo," attaccò Terry, "ma riflettevo che mai nessuno ha portato alle estreme conseguenze quest'idea. Ci sono diversi tipi di sogni, no? E allo stesso modo, naturalmente, ci sono i film dell'orrore, che sono come gli incubi, e ci sono i film porcelloni, tipo Gola profonda e Emmanuelle, che sono come i sogni bagnati. Poi ci sono i remake, le storie che vengono fatte e rifatte continuamente, e quelle corrispondono ai sogni ricorrenti. Infine ci sono i sogni d'evasione, i sogni visionari, come Orizzonte perduto o il Mago di Oz. Ma quando un film si perde, quando non viene mai proiettato in pubblico, quando tutte le copie scompaiono e non esiste anima viva che l'abbia visto, quello è il più bel genere di sogno in assoluto. Perché è il tipo di sogno che avrebbe potuto essere, proprio lui, il migliore che hai avuto in tutta la tua vita, solo che ti scivola via dalla mente nell'attimo spesso del risveglio, e pochi secondi dopo non ricordi più nulla".

Jonathan Coe

Dalì e il suo  "Sogno causato dal volo di un’ape attorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio" dove a cercato  di imprimere sulla tela, il ricordo di un sogno...

Man Ray e la sua fotografia...   guardando la foto  mi son tornate a mente le parole della scrittice:

" ... la saggezza si sbagliava; perfino il vizio a mentito. Non esiste virtù, né pietà, né amore, né pudore, né i loro potenti contrari, bensì soltanto una conchiglia vuota che danza al vertice di una gioia che é insieme Dolore,  un lampo di bellezza nel turbinare delle forme ..."

 Dopo quasi un secolo queste parole sembrano  la voce dell'immagine, il sussurro all'orecchio di chi guarda un'opera d'arte...