REALE & IDEALE

ESSERE... APPARIRE....

Nella mia vita non mi sono mai dovuto barcamenare tra l'essere e l'apparire, forse grazie all'educazione che mi è stata data, non ho mai dovuto ambire ad essere nulla di più di quello che sono...

Qualcuno la chiama mediocrità, altri usano aggettivi anche più variopinti ed offensivi.
Io ho sempre cercato di vivere in modo naturale, senza mai rinunciare ai miei sogni, a credere in un destino migliore dal punto di vista sociale o affettivo, e ogni qual volta mi sono ritrovato incollato al terreno, con la stessa intensità ho provato a spiccare il volo.

Una mentalità forse un pò bigotta o conservatrice, mi ha sempre impedito di guardare al di là di certe situazioni, assurgendo a stile di vità il quotidiano, fatto di concretezza e di razionalità, ma negli ultimi anni, la vocina di quel bimbo che sognava di combattere all'età di 10 anni con un mostro a 3 teste volando con la sua navicella spaziale, si è fatta sempre più forte e ha cominciato a ritagliarsi i suoi spazi, la sua dimensione onirica... imaginifica.

Allora, chiudo gli occhi e mi rifugio nei mie desideri, succhiando la felicità che riesce a donarmi la sensazione di poter vivere emozioni che altrimenti, razionalmente, non avrei mai potuto provare...

Tra "sogno e realtà" esiste un equilibrio che consente all'uomo di vivere la sua vita, di sentirsi padrone del suo tempo e oggettivamente capace di esistere, e quando arriva un evento a drammatizzare o a razionalizzare i miei sogni soffro dell'inutilità dell'essere un animale pensante....

Effimero e concreto, leggero come una farfalla o pesante come un elefante... io sono.