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Messaggi di Dicembre 2015

Falcoman43

Post n°379 pubblicato il 21 Dicembre 2015 da falcoman43

 

 
 
 

IL TUO CANE

Post n°376 pubblicato il 12 Dicembre 2015 da falcoman43
Foto di falcoman43

SCEGLIERE UN CANE.

N°1. NON FARSI TENTARE

Ogni famiglia, come ogni proprietario, ha delle caratteristiche diverse; non è detto quindi che il tenerissimo cucciolone di labrador che hanno appena preso i vostri vicini di casa sia giusto per condividere i ritmi e la routine della vostra vita quotidiana.

N°2. LA RAZZA NON E’ ACQUA

Ogni cucciolo di razza raccoglie in sé un patrimonio, non solo genetico, ma anche temperamentale. Il suo carattere sarà quindi un mix tra i tratti temperamentali, ereditati della razza e le sue disposizioni caratteriali, frutto del suo vissuto. La conoscenza delle specificità delle varie razze, vi aiuterà nella scelta del cucciolo più adatto a voi.

N°3. LA TAGLIA INGANNA

Non pensate che taglia piccola sia sempre sinonimo di ubbidienza, tranquillità e resa incondizionata al padrone. Proprio come per il genere umano: l’altezza non è correlata al carattere. Potreste scoprire quindi come i piccoli terrier siano indomiti cuori e i grandi molossi sornioni compagni.

N°4. SE E’ LA VOSTRA PRIMA VOLTA

Se siete alla prima vostra esperienza cinofila sarebbe utile farsi consigliare da un esperto del settore, uno psicologo canino magari, e non lasciarsi tentare dal cuore, che vi spinge a prendere con voi il primo cucciolo che si avvicina scodinzolando. La scelta deve essere ponderata e ragionevole, se risultasse sbagliata potrebbe procurare molti guai, specialmente al cane.

N°5. APRITEVI ALLE NOVITA’

Non esistono solo Lassie e RinTinTin, il panorama canino è molto grande e sono molte le razze che, poco conosciute, potrebbero fare al caso vostro. Quindi se siete preda della massima “il pastore tedesco è il cane per eccellenza”, siate pronti a ricredervi e ad aprire la mente a mille possibilità.

N°6. NON E’ SEMPRE UNA QUESTIONE DI PREZZO

Spesso siamo portati a pensare che prendere un cane in un allevamento comporterà una grossa spesa, ma non è sempre così che vanno le cose. Sicuramente adottare un cane di razza sarà più costoso che comprarlo in un negozio o prenderlo dal canile, allo stesso tempo rappresenta anche una maggiore garanzia. Il buon nome dell’allevatore fa da garante per ciò che riguarda la salute fisica e mentale del cucciolo stesso e questo ovviamente ha un prezzo; ma se la vostra esigenza è quella di avere un buon amico peloso con cui condividere un tratto della vostra vita e non avete intenzione di passare le domeniche tra una mostra cinofila e l’altra, in allevamento potrete trovare ottimi esemplari, magari con uno di quei piccoli difetti che non li rendono cani da esposizione, ma che per voi sono assolutamente inesistenti. In sostanza: se non sarà per voi una tragedia avere un cagnolino che non porta la coda perfettamente alta o che ha una minuta macchiolina nera su di un manto bianco, il prezzo sarà solo una rassicurazione sulla buona salute del vostro amico.

N°7. NON SOLO DI PURA RAZZA

Se poi vi sentite pronti per prendere un cane dal rifugio comunale, farete sicuramente una buona azione. A maggior ragione però rivolgetevi ad uno psicologo canino che vi guidi nella scelta giusta. Questi cani hanno infatti bisogno di maggiori attenzioni; spesso abbandonati da precedenti padroni o nati nei rifugi stessi, la vita gli ha già messi a dura prova, per questo saranno ancora più grati se li saprete amare e capire.

 
 
 

PAURA CONTINUA

Post n°375 pubblicato il 12 Dicembre 2015 da falcoman43
Foto di falcoman43

Un'altra tecnica è quella di mettere della musica ad alto volume ma deve essere un tipo di musica rilassante, preferibilmente musica classica non troppo allegra né troppo noiosa. Diciamo che il termine giusto, gioiosa. La musica coprirà parzialmente i rumori tremendi del temporale ed il cane, soprattutto se è uno abituato alla musica, sarà assorbito da essa e non si curerà particolarmente dei tuoni anzi si rilasserà. Si tratta di una tecnica che funziona con tanti cani: se si è fortunati, funzionerà anche con il vostro!

 
 
 

IL TEMPORALE

Post n°374 pubblicato il 12 Dicembre 2015 da falcoman43
Foto di falcoman43

Il temporale per il cane è un vero e proprio incubo, i tuoni proprio non li sopporta, ha paura. Alcuni studi però dimostrano che questa fobia sia più diffusa solo in alcune razze. I cani sono molto sensibili e avvertono già da prima che si scateni un temporale, diventando nervosi, nascondendosi e abbaiando. Tuttavia c'è da dire che la paura dei tuoni non è facile da curare ma comunque bisogna provarci. Cosa molto importante è quella di non punire il cane perché si agita, potrebbe essere controproducente, in quanto potrebbe associare il tuono, non solo con la paura ma anche con il vostro castigo. Alcuni validi suggerimenti su come comportarsi quando il cane si agita durante il temporale...La prima cosa da NON fare è trattare il cane con i guanti gialli. Non esagerare in coccole né carezze, non dare cibo come: biscottini, croccantini e cose che gli piacciono particolarmente perché questo lo invoglia a continuare con il suo atteggiamento. Il cane pensa che quando ha paura, sarà coccolato esageratamente e non cambierà atteggiamento. Bisogna essere forti per non avere un cane che si terrorizza per niente.La più importante cosa da fare è ignorarlo totalmente, fare finta di non vederlo quando mostra segni di paura. Premiarlo soltanto se si vede che smette di aver paura. Quando non c'è il temporale, comprare dei CD con tuoni, vento, tempeste e fuochi d'artificio. Farli ascoltare al cane ma a basso volume. All'inizio non avrà paura e lo si premierà. Di volta in volta alzare il volume e se si vede che si impaurisce ignorarlo anche se si avvicina per essere consolato. Con tempo e pazienza, il cane si abituerà a quei suoni forti e fastidiosi e non avrà più paura di nulla.Un altro metodo che funziona nella maggior parte dei casi è la tecnica della distrazione. Quando scoppia il temporale, iniziare a giocare con il cane. Dargli una palla, un bastone, un pupazzetto e mettersi a correre insieme a lui in giro per casa. Le prime volte non funzionerà ma poi, vedendo che ci si diverte, possibilmente penserà che bisogna reagire così e dopo un paio di volte, smetterà di tremare come una foglia per un tuono o per un botto di Capodanno.

 
 
 

IL CANE

Post n°373 pubblicato il 08 Dicembre 2015 da falcoman43
Foto di falcoman43

dieci suggerimenti per sapere fin da subito come comportarsi con i propri animali durante l’inverno.

 

1) Una alimentazione adeguata

Un’alimentazione adeguata per il nostro animale può fare la differenza, in particolare durante la stagione invernale. Questo perché con l’abbassarsi delle temperature anche loro, come noi, bruciano più calorie.

In particolare per i gatti che vivono all’aperto una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine, dall’elevato profilo qualitativo, consente loro di non perdere peso utilizzando le riserve corporee come “carburante” per scaldarsi.

2) Un riparo idoneo

Bisogna prestare particolare attenzione ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti per dormire e rifugiarsi. La cuccia, di dimensioni giuste per la taglia dell’animale, va collocata a qualche centimetro da terra, possibilmente con l’entrata rivolta in direzione opposta a quella in cui solitamente soffia il vento. Il pavimento della cuccia può essere ricoperto con una coperta di lana, con vecchi maglioni, con ritagli di moquette o con della paglia (se il vostro cane non ne è allergico).

E’ importante ricordare che qualsiasi tipo di materiale dovrà essere regolarmente cambiato, soprattutto dopo che ha piovuto. Nei casi in cui il freddo è davvero pungente, è consigliabile coibentare la cuccia con dei materiali ecologici come le schiume a base di ricino, soia, zuccheri ecc.

3) Una cura costante

Spazzolando il vostro animale con regolarità, si stimola la circolazione sanguigna e un adeguato rinnovo del sottopelo che gli consentirà maggiore protezione anche nei mesi invernali. Inoltre, se si sono bagnati a causa della pioggia o della neve è importante asciugarli bene, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio che potrebbero contenere sostanze tossiche presenti nelle soluzioni antigelo, nocive per l’animale. Anche il sale può creare serie irritazioni ai polpastrelli del vostro pet, pertanto, per sciogliere il ghiaccio su marciapiedi e viottoli vi consigliamo prodotti pet friendly.

Ricordiamo che in inverno è bene evitare di fare il bagno troppo di frequente al cane. Il lavaggio, infatti, lava via anche gli oli protettivi presenti in superficie sulla cute ed espone il cane a un rischio maggiore di secchezza e desquamazioni.

 

4) Attenzione: il freddo della notte può essere letale per i meno forti

Nella stagione invernale, con le temperature rigide, i soggetti anziani e/o malati, i cani di taglia piccola, specie se a pelo raso, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non dovrebbero essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Tanti, difatti, i cani che in Italia muoiono durante la stagione invernale per il peggioramento di malattie croniche o la poca protezione ricevuta dal gelo.

5) Una ciotola dell’acqua doc

L’acqua del cane o del gatto se si trova all’esterno può congelarsi. Consigliamo di cambiarla spesso e di usare recipienti in plastica, poiché il metallo conduce il freddo più rapidamente.

6) Non lasciate mai un cane incustodito in auto

Non bisogna mai lasciare un cane incustodito in auto: è molto pericoloso durante la stagione estiva in quanto potrebbe soffocare, ma lo è anche d’inverno. Il veicolo potrebbe diventare una sorta di frigorifero, soprattutto durante le ore serali, causando l’ipotermia o il congelamento dell’animale. Mettete una coperta in macchina: in caso di emergenza può essere utile coprirlo e farlo stare al caldo.

 

7) Non lasciate mai un cane incustodito in garage

E’ assolutamente sconsigliato custodire l’animale in garage ma spesso accade! Quindi, prima di “custodire” l’animale in questo luogo, ricordiamoci di mettere al sicuro l’antigelo per la macchina: può essere fatale per gli animali domestici, anche in piccole quantità. Parimenti non versate mai l’antigelo a terra o sopra un tombino: qualche cane o gatto potrebbe leccarlo. Nel caso in cui il vostro animale ne ingerisse, va portato urgentemente dal veterinario, possibilmente con la confezione del prodotto.

Prestiamo anche attenzione alle nostre autovetture e alla perfetta tenuta dei sistemi idraulici. Il liquido del radiatore, contenente antigelo, glicole propilenico colorato e trattato, è di sapore dolciastro, lappato con golosità dai gatti.

Inoltre, non bisogna mai lasciare il cane in garage quando si accende l’auto, poiché il monossido di carbonio (che viene emanato dal tubo di scappamento) potrebbe essergli fatale.

8) Non lasciate mai incustoditi apparecchi elettrici

Non lasciate mai, per nessun motivo, incustodite eventuali stufette portatili, cuscinetti termici, scaldini elettrici ecc: nel caso in cui cani, gatti e conigli masticassero i cavi elettrici, potrebbero essere fulminati.

9) Attenzione: nella neve il cane potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi

Sappiamo che quasi tutti cani amano giocare e rotolarsi in mezzo alla neve, ma potrebbero perdere le tracce di odore e smarrirsi facilmente. Soggetti molto giovani, o notoriamente “fuggitivi”, è dunque meglio vengano tenuti al guinzaglio o, comunque, venga loro impedito di allontanarsi eccessivamente (cosa che non andrebbe permessa in alcuna situazione, indipendentemente dal clima).

10) Attenzione agli animali che si rifugiano sotto le automobili

Con le basse temperature i gatti liberi o anche altri animali che vivono all’aperto potrebbero andare a rifugiarsi sotto le automobili, per riscaldarsi con il caldo del motore. Prendiamo la buona abitudine di controllare sotto l’automobile, all’interno del passaruota, o per sicurezza dare dei leggeri colpi sul cofano della macchina prima di partire, in modo da permettere a eventuali ospiti di fuggire.”

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 12/01/2008
 

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