FEDELISSIMI GRANATA

I VENETI SONO REDUCI DALLA VITTORIA CASALINGA PER 3 A 2 CONTRO IL LIVORNO E HANNO L'EX DS RINO FOSCHI CON IL DENTE AVVELENATO CON LA SOCIETA' GRANATA

Il Toro riprende oggi pomeriggio gli allenamenti al centro Sisport di Corso Unione Sovietica per l'ultima gara di campionato, in programma domenica alle 15,00 contro il Padova.
I granata hanno a disposizione un solo risultato, la vittoria, per accedere ai playoff promozione che inizieranno giovedì 2 giugno; il Novara di Tesser attende la sfidante per la gara che si giocherà alle 18,30.

Dopo una stagione deludente e tormentata, il Torino guidato da Franco Lerda si gioca dunque tutta la stagione in un solo match; il Padova è reduce dalla vittoria per 3 a 2 contro il Livorno, che ha estromesso i labronici dell'ex tecnico Novellino dalla post season.

Finale rovente quello di sabato scorso all'Euganeo, che ha visto Walter Novellino e il Ds biancoscudato Rino Foschi scambiarsi battute al veleno negli spogliatoi.
Entrambi i personaggi sono ex del Toro e non si sono lasciati benissimo con la Società granata; Foschi si è dimesso il 6 gennaio 2010, non accettando l'ingaggio da parte del presidente Cairo di Gianluca Petrachi come consulente di mercato.

Emblematica fu la presentazione di Inacio Pià avvenuta il 3 gennaio, quando Foschi in palese imbarazzo prima di sedersi, tenne a precisare che le voci che lo volevano lontano dal Toro non erano veritiere.

L'ex Direttore sportivo del Verona, come ha ammesso anche lui nei giorni scorsi, ha fatto un gran lavoro con il Toro consentendo alla Società granata di incassare quasi 16 milioni di Euro dalle cessioni di Rosina allo Zenit, di Natali alla Fiorentina, di Dzemaili al Parma e di Malonga al Cesena.

Grazie a quel tesoretto (e al paracadute della Lega per le squadre retrocesse), il Toro è riuscito a metabolizzare dal punto di vista economico la discesa dalla A alla B.
Tornando al match di domenica, il Torino dovrà fare a meno dello squalificato Antimo Iunco, autore ad Empoli della sua sesta rete stagionale (l'ex clivense non segnava in campionato proprio dalla gara d'andata del 18 dicembre contro i toscani).

Dovrebbero essere ancora out Garofalo e Zanetti, da verificare le condizioni di Lazarevic e Gasbarroni, assenti ormai da diverse settimane.
Lerda dovrebbe dunque affidarsi ad Alessandro Sgrigna e ad uno tra Gabionetta e Pagano sull'altra fascia laterale; è favorito il brasiliano apparso in palla nella gara del Castellani, per lui diversi recuperi sopratutto in fase difensiva e di contenimento.

Le speranze granata sono affidate al duo Antenucci-Bianchi, troppo discontinui di rendimento però le prestazioni dei due attaccanti nelle ultime partite. Si cerca troppo spesso lo spunto personale e poco il passaggio per il compagno meglio piazzato.

In difesa ci saranno ancora Angelo Ogbonna e  Valerio Di Cesare, che dovranno stare molto attenti alle punte venete Ardemagni, De Paula ed El Shaarawy; il giovane attaccante di proprietà del Genoa è partito per la Polonia dove parteciperà con la maglia azzurra agli Europei under 19.
L'Italia infatti,  dovrà affrontare la Polonia martedì 24 maggio, poi l'Ucraina il 26, infine dovrà vedersela contro l'Irlanda proprio domenica 29, giorno di Torino-Padova. Sia il Padova che il procuratore di El Shaarawy  sono al lavoro con la FIGC per metterlo a disposizione del tecnico Dal Canto.

Il Padova ha giocato contro il Livorno con il 4-3-3, questo l'undici sceso in campo contro i labronici: Cano; Crespo (dal 8' st Trevisan), Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa; De Paula, Ardemagni, El Shaarawy (dal 14' st Di Nardo) A disp. Agliardi, Vicente, Hochstrasser, Rabito, Drame.

Il Toro ha deciso di chiamare a raccolta il popolo granata per questa sfida senza appello, le Curve costeranno solo 5 Euro, mentre  nei Distinti Granata continua come già in altre gare la promozione 'famiglia', con biglietti a soli 2 euro per le donne e a 1 euro per gli Under 16, 15 Euro infine per la Tribuna Granata.

Si attende un Olimpico esaurito (in arrivo anche un migliaio di padovani), pronto a sostenere  i giocatori per tutti i novanta minuti, vedremo se la squadra finalmente giocherà con la grinta e l'attaccamento alla maglia che i tifosi granata si attendono.

Daniele Bumma