Credo che tutte le parole abbiano un significato e valore. Credo che le parole una volta pronunciate non siano solo parole, ma la realtà del nostro esistere. Di contro, non credo alla " filosofia delle parole...", a quelle dette o lasciate alle varie interpretazioni. Se dico " oggi ", ad esempio, qusta parola ha un suo valore intrinseco che mi proietta in ciò che " oggi " e " solo oggi " sono o sarò.
Ed oggi, dopo avere letto e risposto ai vostri commenti sul mio post odierno, SE PERMETTETE MI ARROGO IL PIACERE di usare tre parole: VI VOGLIO BENE che nella sostanza trovano il loro reale significato NELL'OMAGGIO che mi permetto di dedicare a tutte/i voi.
Il video, in particolare; le poesie in generale; il mio sorriso perchè tutte/i abbiate la mia stessa fortuna di poter vivere sia nell'amore, sia nel lavoro, sia nelle amicizie ciò che solo questa meravigliosa vita, in tutte le sue opportunità ci sa donare e ci concede più di una volta. Non lasciate scappare ciò che vi potrebbe appartenere per sempre!
A tutte/i il mio abbraccio ed un sorridente augurio di buona serata e di un dolce risveglio. Sal
L’amico Gabriel ( Impaglione ), marito di Giovanna, scrive:
In ogni casa del giorno ti guardo come se fossi tutte le finestre,
una per una le chiamate della geografia.
Ti guardo tra navi bianche
che vertono il cotone della loro ombra
nel mare zittito
profondamente quieto nel rumore
del vento che inventa reconditi
paesaggi di chitarra, ti guardo.
Ti guardo nelle foci di argento fuggitivo
che disegnano nelle falde della pietra
nervature smeraldo.
Nella ragione dell’ humus e la goccia
e la tenace utopia della radice, ti guardo,
nella costellazione delle sostanze
e la meraviglia del vino nella sua luna precisa.
Per il crepitare del pane,
nella tavola servita, ti guardo
imbarcato nella chiarezza del tuo corpo
nel mio, e nelle mie mani
ti guardo, nella vastità della tua bocca
in ogni lampo della notte in calma
dove abitano le labbra che s’annidano,
nel piccolo paese dei baci, ti guardo
L’amica Giovanna ( Mulas ) gli risponde:
Porti l'odore del mio sempre, e il rumore di risacca,
giu', tra riva e scoglio,
ne' campi immensi i fiori e lidi peli bianchi
di passato grevi, ove rifugiano la bocca mia,
e gli occhi pieni.
Mi sei di sangue, e
Di stesso sangue fatto, Tu,
che componi, affondi la carne prima,
alle alture del cervello
lassu' dove, del cuore, avviso solo fremito costante,
sicuro e unico
fedele.
Ed empirai di latte, spada mia, la coppa ardente.
Oh, so, capezzoli ginestra i muri prepotenti ai quali
romperai ogn'indugio,
le dita rami
d'oceanico seme, giu',
oltre il buio dolce
dove non c'e' stagione
ma primavera,
sempre,
germoglia.
Lassu' dove nient'altro, io voglio avvisare.
AMORE è sapere che la persona che ami è lì, istintivamente, anche se non riesci a vederla...Ti senti un pò folle...ma poi, ad un tratto scopri che avevi ragione...Sal
Inviato da: luce78_2
il 02/06/2011 alle 08:39
Inviato da: fersal2011
il 31/05/2011 alle 09:08
Inviato da: daniela19712011
il 31/05/2011 alle 08:19
Inviato da: fersal2011
il 31/05/2011 alle 06:38
Inviato da: fersal2011
il 31/05/2011 alle 06:37