Creato da FILODIVENTO il 17/03/2012

FILO DI VENTO

GUERRIERO DEL SOLE

 

« Amici contro NikAmici »

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Post n°64 pubblicato il 01 Luglio 2014 da FILODIVENTO
 

 

 

 

 

Ho perdonato errori quasi imperdonabili,

ho provato a sostituire persone insostituibili

e dimenticato persone indimenticabili.

Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle

persone che non pensavo lo potessero fare,

ma anch'io ho deluso.

Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo;

mi sono fatto amici per l'eternità.

Ho riso quando non era necessario,

ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto.

Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.

Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.

Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità,

ma mi sono bruciato il cuore tante volte!

Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.

Ho telefonato solo per ascoltare una voce.

Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.

Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e...

ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale

(che ho finito per perdere)... ma sono sopravvissuto!

E vivo ancora! E la vita, non mi stanca...

E anche tu non dovrai stancartene.

Vivi! È veramente buono battersi con persuasione,

abbracciare la vita e vivere con passione, perdere

con classe e vincere osando, perchè il mondo

appartiene a chi osa!

La Vita è troppo bella per essere insignificante!

(Charlie Chaplin)

 

 

 

 

 

 

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A te si arriva solo attraverso te.
Ti aspetto.
Io sì che so dove mi trovo,
la mia città, la via, il nome
con cui tutto mi chiamano.
Però non so dove sono stato con te.
Là mi hai portato tu.
Come avrei imparato la strada
se non guardavo nient'altro che te,
se la strada era dove tu andavi,
e la fine fu quando ti sei fermata?
Che altro poteva esserci
più di te che ti offrivi, guardandomi?
Però adesso che esilio,
che mancanza,
e lo stare dove si sta.
Aspetto, passano i treni,
i destini, gli sguardi.
Mi porterebbero dove non sono stato mai.
Ma io non cerco nuovi cieli.
Io voglio stare dove sono stato.
Con te, ritornarci.
Che intensa novità,
ritornare un'altra volta,
ripetere mai uguale
quello stupore infinito.
E fino a quando non verrai tu
io resterò sulla sponda
dei voli, dei sogni,
delle stelle, immobile.
Perché so che dove sono stato
non portano né ali, né ruote, né vele.
Esse vagano smarrite.
Perché so che dove sono stato con te
si va solo con te, attraverso te.

p.salinas

 

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