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MERCATO DELLE VALUTE

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Come cancellare la Ragnatela del Debito

Post n°78 pubblicato il 06 Giugno 2011 da oriett

Dall’articolo sotto si vede che pur annullando i debiti reciproci, l’Italia rimane pesantemente indebitata alla Francia. E quando si dice Francia (o Germania ecc) si dicono alcune banche o pubbliche o semi pubbliche come BNP PARIBAS e DEXIA…
NF
“The Great EU Debt Write Off” è un sito web che contiene i dettagli di uno “studio di fattibilità” su un Giubileo del debito, fatto dal professor Anthony Evans e dai suoi colleghi presso l’ESCP Europe Business School.
Lo studio ha utilizzato i dati del FMI e della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) per vedere cosa sarebbe successo se Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania semplicemente avessero cancellato tutto il debito estero che si dovevano l’un l’altro – un giubileo del debito sovrano.

La rete della reciproca distruzione del debito che hanno studiato risulta così.

PRIMA

DOPO

Il Professor Evans ha detto che quello che lui e i suoi colleghi hanno scoperto “è sbalorditivo”.
  • I paesi possono ridurre il loro debito totale del 64% attraverso la cancellazione dei debiti reciprocamente interconnessi, portando il debito totale dal 40,47% del PIL al 14,58%
  • Sei paesi - Irlanda, Italia, Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania – sono in grado di cancellare oltre il 50% del loro debito
  • L’Irlanda può ridurre il suo debito da quasi il 130% del PIL a meno del 20% del PIL
  • La Francia può eliminare virtualmente il suo debito – riducendolo a solo lo 0,06% del PIL

Un Giubileo del Debito tra le nazioni ‘debitrici’ consentirebbe all’Irlanda di ridurre il carico del suo debito dal 130% del PIL a meno del 20%! Praticamente vorrebbe dire cancellare i tagli paralizzanti a cui sono costretti gli Irlandesi. Mentre anche tra le nazioni ‘creditrici’ la Francia beneficerebbe di una quasi totale cancellazione del suo debito. Così anche il popolo francese sarebbe avvantaggiato.

Il Professor Evans ha puntualizzato è che in “tutto il debito estero”, ha incluso anche i debiti in valuta estera detenuti dalle banche private, visto che  la linea tra debito veramente sovrano e debito bancario e privato è ormai confusa.

Ha detto inoltre che il principale limite che hanno avuto è stato di non essere stati in grado di determinare la durata e i tassi delle diverse obbligazioni nei diversi paesi. Così hanno virtualmente cancellato debiti che, pur dello stesso importo di capitale, potrebbero avere un valore diverso a causa dei diversi tassi di interesse e durata. Comprensibilmente, questo lo rende prudente sulla attendibilità dei suoi risultati. Tuttavia, egli è d’accordo che su ammontari così elevati, i tassi di interesse e le differenze di durata possono essere considerati marginali. Nel grande schema delle massicce riduzioni di debito che si otterrebbero le differenze di tassi e durata potrebbero essere giustamente viste come un piccolo costo da sopportare per così tanto guadagno.

David Malone, autore di “The Debt Generation”, e blogger di golemxiv-credo.blogspot.com, commenta lo studio di Evans chiedendosi come mai nessuno abbia pensato a una ipotesi così fattibile. La risposta è questa:

I banchieri non vogliono che si parli della cancellazione reciproca del debito perché sarebbe necessario imporre una riduzione della leva finanziaria. I banchieri non vogliono il deleveraging perché la leva è il segreto su cui i banchieri fanno i loro profitti. La  ragione per cui la cancellazione del debito costringerebbe alla riduzione della leva finanziaria è che gran parte del debito che verrebbe annullato è attualmente registrato sui libri delle banche come un ‘asset’ che serve da garanzia ad altri prestiti e ancora più debito. Così, se si inizia a cancellare il debito la piramide del debito a leva dei banchieri comincia a sgretolarsi. Il fatto che dovrebbe sbriciolarsi se si vuole avere una ripresa, e non essere paralizzati dal tentativo di pagare debiti impagabili, non riceve mai un accenno nel mondo dei banchieri.

 

 
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IL PORTOGALLO PIAZZA BOND PRIVATAMENTE?'

Post n°77 pubblicato il 09 Gennaio 2011 da oriett

Ecco il link dell' articolo sui bond portoghesi buona lettura!!!!!

http://www.forexefuture.com/1/portogallo_piazza_bond_5572211.html

 
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EQUADOR IL GOLPE PER COPRIRE IL DEBITO

Post n°72 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da oriett

Sicuramente in pochissimi sono a conoscenza che il presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, nel dicembre 2008 ha ribadito l'intenzione di non ripagare i 30,6 milioni di dollari di cedole sulle obbligazioni in scadenza. Correa giustificò tale presa di posizione in quanto il debito estero del suo Paese sarebbe di natura illegittima e da considerarsi quindi immorale. Sempre Correa in tale occasione asserì anche di non volersi assumere alcuna responsabilità in merito in quanto tale debito sarebbe stato contratto prima del suo avvento alla presidenza.

Poco prima di tale decisione storica, del tutto ignorata dai media internazionali, cadeva il sessantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, e in tale occasione i movimenti sociali dell'Ecuador, con il Grupo Nacional de Deuda de Ecuador in prima fila, hanno manifestato nel centro di Quito per supportare la decisione del presidente di non pagare il debito illegittimo. Ormai quasi due anni fa anche il ministro delle Finanze, Mària Elsa Viteri, aveva annunciato l'avvio di una campagna internazionale del governo teso a non rimborsare 3,8 miliardi di debito estero (il 30% del totale di 10,6 miliardi di dollari), corrispondenti a crediti con banche internazionali in scadenza rispettivamente nel 2012, nel 2015 e nel 2030.

Secondo Vitieri i crediti contratti nell'arco di un trentennio, fra il 1976 e il 2006, sarebbero incorsi in numerose irregolarità nella contrattazione del debito, tanto che la stessa commissione designata dal governo per fare luce sulla vicenda avrebbe ipotizzato diversi reati, dal peculato fino all'arricchimento illecito.
Secondo tale Commissione governativa di indagine sul debito estero dell'Ecuador, il Paese avrebbe pagato quasi 120 miliardi di dollari ai suoi creditori tra il 1982 e il 2006, coprendo quindi circa l'88% della cifra attraverso il ricorso a nuovi prestiti; insomma un vero e proprio circolo vizioso che ha strangolato Quito.
Questi dati mostrerebbero dunque come l'Ecuador avrebbe già saldato ben più del dovuto ai suoi creditori, e che l'80% del debito corrisponderebbe a solo il 20% destinato ai progetti di sviluppo, una vera e propria violazione alla sovranità e alla dignità dell'Ecuador. La dichiarazione della Commisione sul debito estero del 20 novembre 2008 ebbe l'effetto di un vero fulmine a ciel sereno in quanto dichiarò il debito contratto dal paese andino non solo come illegittimo ma anche come corrotto e illegale. Le implicazioni di una dichiarazione di questo tipo sono state senza precedenti in quanto metterebbero in dubbio per la prima volta a livello istituzionale la legittimità del sistema del debito contestando le imposizioni di pagamento provenienti dai paesi ricchi.

Come se non bastasse la società civile dell'Ecuador ha deciso di presentare una denuncia penale a carico di otto ex-presidenti del Paese, accusati di irregolarità nella contrattazione del debito estero negli ultimi 30 anni; tra di loro anche Lucio Gutierrez, al governo tra il 1981 e il 2006.
L'11 giugno 2009 il governo dell'Ecuador è finalmente riuscito a riacquistare il 91% dei propri titoli di stato ad un prezzo compreso tra il 30 e il 35%, riuscendo così a ottenere finalmente giustizia.
Uno dei principali artefici di questa impresa dell'Ecuador è stato proprio il presidente Rafael Correa, e non può essere casuale che sia proprio Correa colui che nei giorni scorsi ha rischiato di essere rovesciato da un golpe delle forze di polizia. Proprio Correa, tratto in salvo dalle forze armate, ha parlato di infiltrazioni di uomini dell'ex presidente Gutierrez tra i golpisti, e anche questa non sembra essere solo una combinazione casuale, visto il collegamento tra Gutierrez e il debito pubblico cancellato dal suo successore.
Ciò che ha fatto l'Ecuador con il suo debito estero infatti potrebbe fare da precedente anche per altri paesi che vedano il loro sviluppo tarpato da un debito che spesso è di natura illecita o è stato accumulato da dittature criminali che hanno utilizzato il meccanismo dell'indebitamento per mantenere il proprio controllo sul potere. Chiaramente eliminare dalla scena Correa sarebbe potuto essere un segnale non da poco teso a intimorire altri presidenti che in futuro decidessero di imitare il loro collega ecuadoregno.

 
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TERNA coomento operativo

Post n°71 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da oriett

Vi allego link commento operativo titolo TERNA

 

http://www.forexefuture.com/1/terna_1852637.html

 
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COMMENTO OPERATIVO NOSTRA POSIZIONE SU FIAT

Post n°70 pubblicato il 17 Ottobre 2010 da oriett

Vi allego copia link per grafico situazione operativa nostra posizione su Fiat

http://www.forexefuture.com/1/azionario_italia_1849068.html

 
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WE TRADE 15 mesi per chiudere un conto che efficenza

Post n°69 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da oriett

Oggi vi racconto incredibile storia di un conto trading aperto con INTESATRADE e poi diventata WE TRADE , esattamente a giugno 2009 inviai raccomandata per chiusura conto  e  ritirando il 99% del denaro depositato. Rimasero sul conto fondi sufficienti per procedere alla chiusura ,  dopo 24 ore mi tolsero le pass x accedere al medesimo. A questo punto pensai fosse tutto risolto, invece hanno aspettato 15 mesi per  comunicarmi che il mio conto era scoperto a al 30 giugno 2010 di 1,57 euro e inviandomi  n 2 raccomandate una a me e una alla  cointestataria del conto. Ieri ho chiamato il numero verde e chiesi spiegazioni di questo comportamento , si sono difesi dicendomi sono i compiuter che in automatico eseguono queste operazioni di stampa delle lettere. Comuque la presa per i fondelli è che hanno aspettato di far passare i mesi cosi i costi di gestione del conto lo hanno mandato in passivo,  inviandomi  2 raccomandate che son costate molto di piu del 1,57 euro che vogliono e mi tocca ora fare un bonifico bancario che mi costera 5 / 7 euro  per saldare un errore loro , comunque sono stato generoso ho bonificato loro 1,58 euro il centesimo in piu lo lascio come mancia per le spese sostenute dalla banca, non vorrei farli fallire visto che dopo ultima crisi ci sono andati molto vicini.......!!!!!!!!!!!! Vi allego copia della lettera divertitevi ......................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

IN italia abbiamo le banche piu serie ed efficenti..........

ecco il link   http://www.forexefuture.com/1/analisi_tecnica_1774081.html

 
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WWW.FOREXEFUTURE.COM IL NUOVO SITO

Post n°68 pubblicato il 31 Agosto 2010 da oriett

Eccoci qua siamo partiti col nuovo sito che sta in fase di costruzione e lo arricchiemo di contenuti giorno dopo giorno , come ben saprete non si taglia un albero con un solo colpo.Vi posto il link e da li potete comunque accedere al forum interno registrandovi gratuitamente.......

 

http://www.forexefuture.com/

 
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IN ARRIVO NOVITA IL BLOG SI SPOSTA SU NUOVO SITO WEB

Post n°64 pubblicato il 29 Agosto 2010 da oriett

Cari amici oggi vi comunico che sono in arrivo novità per migliorare il blog ,viste le continue richieste di aiuto di nuovi trader che mi giungono via email quotidianamente.

Ci sposteremo su un sito nuovo a cui andremo aggiungere report di analisi tecnica su alcuni strumenti che noi trattiamo, si perchè sarò in compagnia di trader amici che operano da anni sui mercati e vogliono condividere questa esperienza,continueremo a denunciare tutte le cose in malafede che vediamo  in questo settore.

Non vi promettiamo di diventare milionari come altri  ma solo di cercare di farvi aprire gli occhi sui quello che è realmente questo mondo finanziario, pieno di squali affamati di denaro.

Abbiamo inserito un forum dovete potete registrarvi gratuitamente e chiedere informazioni , scambiare opinioni di trading in tempo reale con gli altri e con noi ,abbiamo attivato una email e un nick forexefuture skype per eventuali contatti anche in viva voce a chi ne facesse richiesta .

Continuate a seguirci e appena pronto vi comunichero il link del nuovo sito in allestimento , che deve crescere e ha bisogno della vs collaborazione.

Tutto questo ed  altre risorse che andremo ad aggiungere al nuovo sito non vi costeranno nulla saranno totalmente gratuite .Ringrazio tutti voi che mi sostenete giorno dopo giorno con i vs elogi di continuare su questa strada di correttezza e chiarezza che di questi tempi è diventata introvabile...!!!!!!!!!!!!!

Intanto vi posto il link del forum dovete potete registrarvi gratuitamente ed accedere ai contenuti sara presto accessibile dal sito web direttamente.

http://forexefuture.mondoforum.com/viewforum.php?f=2

 

 
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Attenzione nuova normativa tassazione sul forex

Post n°54 pubblicato il 25 Luglio 2010 da oriett
Foto di oriett

CARI TRADER PAGATE PAGATE E NON LAMENTATEVI CE LO SIAMO VOLUTI  NUOVE TASSE IN QUESTO PAESE DI VAMPIRI!!!!!!!

 

 

Risoluzione del 06/07/2010 n. 67 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento fiscale delle plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni nel mercato forex – articolo 67 del Tuir

Testo:

Con l’interpello specificato in oggetto, concernente l’interpretazione dell’articolo 67 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, è stato esposto il seguente

QUESITO

L’istante sta valutando la convenienza ad effettuare operazioni di compravendita di valute a pronti sul Foreign Exchange Market (c.d. mercato Forex).

L’operatività della compravendita di valute, in detto mercato, è solitamente regolata giornalmente attraverso una piattaforma elettronica di trading on line (c.d. contratti spot) per cui le posizioni dei singoli clienti sono aperte e chiuse nella stessa giornata.

Tuttavia, dette operazioni possono non essere chiuse nella medesima giornata di apertura, in quanto il cliente può avere convenienza a mantenere in essere, oltre la giornata lavorativa, le posizioni di mercato assunte. In tale ipotesi, il broker applica un meccanismo di rollover consistente nella chiusura e nella successiva riapertura della posizione, così da evitare l’effettiva consegna del sottostante (c.d. contratti rolling spot).

Considerato che i cambi valutari nei momenti di chiusura e di successiva riapertura della posizione possono dar luogo all’emersione di differenziali positivi o negativi, l’istante chiede di conoscere il corretto trattamento fiscale da applicare a dette componenti.

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

L’istante è dell’avviso che, nel caso in esame, non possa trovare applicazione l’articolo 67, comma 1, lettera c-ter), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), avente ad oggetto la tassazione delle cessioni a termine di valute estere derivanti da conti correnti in valuta, in quanto il meccanismo del rollover interromperebbe il venir meno dei requisiti richiesti dalla norma ai fini della propria applicazione.

Pertanto, il soggetto istante non intende sottoporre ad alcuna tassazione le eventuali plusvalenze conseguite.

PARERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Le operazioni di compravendita di valuta a pronti descritte nel presente interpello vengono effettuate sul mercato Forex attraverso la conclusione on line di contratti cosiddetti “spot e rolling spot”.

Ai fini della effettuazione di tali operazioni di compravendita per il tramite di intermediari specificamente abilitati, è in genere richiesta l’apertura di un conto corrente dedicato presso una primaria banca italiana (cd. banca depositaria) sul quale viene depositata una somma di denaro (cd. conferimento) vincolata a favore dell’intermediario. Le somme giacenti sono costituite a cauzione delle operazioni che quest’ultimo intraprende per ordine e conto del cliente.

L’operatività sul mercato Forex prevede il regolamento delle transazioni mediante l’utilizzo di un margine. Pertanto, è espressamente esclusa la possibilità di consegna fisica dei controvalori della valuta intermediata.

Le operazioni sono effettuate nel termine giornaliero (contratti “spot”). Qualora il cliente intenda mantenere in essere oltre la giornata lavorativa le posizioni di mercato assunte, può farlo mediante ordine di chiusura delle operazioni giornaliere e contestuale ordine di riapertura per il giorno successivo, con data valuta rinnovata al giorno di liquidazione successivo (contratti “rolling spot”).

Ne consegue che al termine della giornata lavorativa il cliente non potrà mai avere una giacenza di valuta estera.

Ciò premesso, in merito al regime impositivo delle operazioni aventi ad oggetto valute estere, l’articolo 67, comma 1, del TUIR menziona tre distinte fattispecie. La prima, prevista dalla lettera c-ter), dà rilevanza esclusivamente a talune specifiche fattispecie per le quali è presunta ex lege una finalità d’investimento finanziario e cioè nel caso in cui le valute siano cedute a termine ovvero immesse su depositi o conti correnti sicché, agli effetti di tale disposizione, le mere cessioni a pronti non sono suscettibili di produrre differenziali aventi rilevanza reddituale. Inoltre, per evitare di attrarre a tassazione fattispecie non significative, il comma 1-ter del medesimo articolo 67 del TUIR prevede che la tassazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di valute rivenienti da depositi e conti correnti si ha solo nel caso in cui la giacenza in valuta nei depositi e conti correnti complessivamente intrattenuti dal contribuente sia superiore a euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui nel periodo d’imposta in cui la plusvalenza è stata realizzata.

La seconda fattispecie, prevista dalla successiva lettera c-quater), attribuisce rilevanza fiscale alle operazioni che determinano un obbligo di acquistare o cedere a termine valute estere, con la conseguenza che eventuali operazioni per le quali tale obbligo non sorge non possono rientrare nella fattispecie impositiva in esame. L’ipotesi normativa comprende anche i cosiddetti “contratti derivati”. In particolare, sulla base degli effetti giuridici che ne scaturiscono è possibile distinguere due diverse categorie di contratti.

La prima è costituita dai contratti a termine di tipo traslativo, che sono quelli da cui deriva l’obbligo di cedere o acquistare a termine le valute estere. La seconda è costituita dei contratti a termine di tipo differenziale, che sono quelli da cui deriva l’obbligo di effettuare o ricevere a termine uno o più pagamenti commisurati alle valute estere.

L’ultima fattispecie è contenuta nella lettera c-quinquies), che attrae ad imposizione le plusvalenze realizzate mediante rapporti aventi contenuto finanziario attraverso cui possono essere conseguiti differenziali positivi e negativi in dipendenza di un evento incerto. Tale disposizione, come chiarito dalla Circolare n. 165/E del 24 giugno 1998 (par. 2.2.5), è finalizzata ad evitare che i rapporti (non soltanto, quindi, i contratti) aleatori di natura finanziaria, posti in essere al fine di conseguire differenziali positivi e negativi, non inquadrabili nelle fattispecie indicate nelle lettere c-ter) e c-quater), possano sfuggire ad imposizione. Pertanto, in tutti i casi in cui un contribuente ponga in essere una pluralità di contratti o atti, tra essi collegati, aventi ad oggetto valute estere, finalizzati a conseguire differenziali positivi o negativi in dipendenza di un evento aleatorio (quale l’andamento delle valute estere), i predetti differenziali assumono rilevanza reddituale agli effetti della lettera c-quinquies) del comma 1 dell’articolo 67 del TUIR.

Alla luce di quanto sopra esposto, si ritiene che le plusvalenze derivanti dalle operazioni di compravendita di valute non possano essere assoggettate a tassazione sulla base delle disposizioni contenute nell’articolo 67, comma 1, lettera c-ter), del TUIR in quanto il contratto posto in essere non è configurabile come una cessione a termine di valute estere. D’altra parte, non si realizzano neanche i requisiti per poter rientrare nell’ambito applicativo del comma 1-ter del medesimo articolo non verificandosi la condizione del superamento della giacenza media del conto corrente.

L’operazione, inoltre, non presenta tutte le caratteristiche previste per configurare un contratto derivato i cui differenziali sono assoggettati a tassazione ai sensi della descritta lettera c-quater).

Tuttavia, è certamente rinvenibile un rapporto avente ad oggetto valute estere suscettibile di produrre differenziali positivi o negativi in dipendenza dell’andamento del cambio della valuta estera rispetto all’euro, inquadrabile nell’ambito della citata lettera c-quinquies). Pertanto, la plusvalenza realizzata alla fine della giornata, dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di un’attività d’impresa, deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi del contribuente (quadro RT – sezione II) e in tale sede deve essere applicata l’imposta sostitutiva nella misura del 12,50 per cento del suo ammontare.

E’ appena il caso di precisare che, in tale ipotesi, secondo quanto previsto dal successivo articolo 68, comma 9, del TUIR, le minusvalenze e i differenziali negativi derivanti dalle operazioni in argomento non sono deducibili.

Le Direzioni Regionali vigileranno affinché i principi enunciati nella presente risoluzione vengano applicati con uniformità.

 

 AttenzioneGli articoli postati  hanno carattere puramente informativo .
 
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UNO DEI TANTI CHE PROMETTEVA GUADAGNI ALTISSIMI IN GIRO CE NE SONO A MIGLIAIA ANCORA!!!!!!

Post n°53 pubblicato il 05 Giugno 2010 da oriett
Foto di oriett

Il sito di Forex Macro è ormai sparito da tempo, ma ancora fa parlare molto di se.

Cosa è o era Forex Macro

Forex Macro era un cosiddetto Hyip vale a dire un High Yield Investment Program, una forma di investimento ad alto rendimento ma anche ad alto rischio. La dicitura Forex era motivata dal fatto che dichiaravano di investire in valute.

Forex Macro in particolare dichiarava di offrire un rendimento pari al 18% mensile. Per chi conosce la finanza è evidente che un tale rendimento è impossibile se si considera che anche un titolo greco ad alto rischio nei momenti migliori rendeva il 7% annuo.

Si tratta quindi purtroppo della solita truffa che utilizza il famoso schema Ponzi: i soldi investiti dagli ultimi entrati sono utilizzati per pagare gli interessi dei primi, così facendo si alimenta la buona reputazione della società che ottiene sempre più aderenti ed introiti. Ad un certo punto per vari motivi si decide di chiudere e sparire lasciando coloro che hanno ancora soldi investiti con la totale perdita del capitale.

 
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VENDITORI DI TRADING SYSTEM E SISTEMI MILIONARI ANDATE A LAVORARE

Post n°52 pubblicato il 04 Giugno 2010 da oriett
Foto di oriett

Oggi do un mio parere a coloro che vendono trading system e sistemi milionari per arricchire la gente comune, fate un opera misericordiosa smettete di prendere in giro le persone , andate a lavorare e nel caso siate cosi sicuri del vs sistema usate il vs soldi e non rompete piu le scatole . Qua non vendiamo nulla non compriamo nulla se rischiamo usiamo il ns denaro e non invitimo gli altri a rischiare il loro, quindi il blog prosegue con esperienze reali senza illudere le persone di poter smettere di lavorare o fare guadagni fantastici , stiamo coi piedi per terra  e proseguiamo per la ns strada lasciamoci alle spalle  eventuali miracoli di moltiplicazione dei pani e dei pesci ....!!!!!!!!!!!!!!!

Un saluto a tutti gli amici che seguono il blog e grazie a  delle numerose emai che ho ricevuto nei giorni scorsi di solidarietà!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
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CARO TREMONTI AI CITATO MARX IN ECONOMIA SEI IN RITARDO DI 2 GIORNI DAL MIO BLOG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Post n°50 pubblicato il 29 Maggio 2010 da oriett
Foto di oriett

Tremonti e Marx: “Sarebbe sorpreso dal risultato raggiunto”
“Ieri Netanyahu ha citato Karl Marx, questa mattina lo abbiamo fatto anche noi. Forse, vedendo che le organizzazioni sindacali e le imprese convergono su uno stesso testo, credo che anche lui sarebbe sorpreso dal risultato raggiunto”. Lo afferma il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nella conferenza stampa conclusiva dei lavori dell’Ocse.
Il ministro ha commentato così l’intesa [...]


Giulio Tremonti
“Ieri Netanyahu ha citato Karl Marx, questa mattina lo abbiamo fatto anche noi. Forse, vedendo che le organizzazioni sindacali e le imprese convergono su uno stesso testo, credo che anche lui sarebbe sorpreso dal risultato raggiunto”. Lo afferma il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nella conferenza stampa conclusiva dei lavori dell’Ocse.
Il ministro ha commentato così l’intesa in 10 punti firmata dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico che ha sede a Parigi. Il documento impone regole comuni sull’economia e la finanza basate sulla trasparenza. I 34 Paesi membri dell’Ocse si sono impegnati a ridurre il deficit senza penalizzare la crescita, per evitare nuove crisi economiche globali.
La dichiarazione è stata firmata dai 34 Paesi più Brasile e Russia, e verrà discussa durante il prossimo G20, il vertice che riunisce le più grandi economie mondiali.
28 maggio 2010 | 15:44

 
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CARL MARX IL CAPITALE QUESTA ERA LA PROFEZIA ALTRO CHE NOSTRADAMUS !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Post n°49 pubblicato il 26 Maggio 2010 da oriett
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I proprietari di capitale stimoleranno la classe operaia a comprare più  e più merci costose, case e tecnologie, spingendoli a prendere più e più credito, finché i loro debiti diventeranno  insostenibili. I debiti non pagati condurranno alla bancarotta delle banche, le quali dovranno essere nazionalizzate, e lo stato dovrà prendere la strada che alla fine porterà al comunismo."
K.Marx,1867 da "Il Capitale

 
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BROKER FOREX ETORO SPREAD ALTISSIMI E PIATTAFORMA RIDICOLA.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Post n°46 pubblicato il 03 Aprile 2010 da oriett
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Oggi vi parlo di ETORO un forex broker che è balzato alla ribalta vista immensa pubblicità che oramai si trova quasi ovunque e ho deciso di vedere la piattaforma con quello che offre al cliente e darvi il mio giudizio. L a loro frase è :Porta il tuo trading ad un altro livello con Etoro, e si siete gia ad un altro livello avete gli spread tra i piu alti del mercato eur usd 3 gbp usd 5, la piattaforma la ritengo ridicola e veramente penosa sotto ogni aspetto con grafica  impostata come un video gioco,che induce il trader a credere di stare usando una playstation e dimenticando che poi i soldi che perde sono i suoi....... ridicoli!!!!!!!!!!!!!  Quando si martella con pubblicita sul sito tipo la ns piattaforma è gratuita,  perchè gli altri la fanno pagare a me risulta di no, ma voi la pagate sotto forma di spread che sono piu alti da 1-a 3 pips rispetto alle concorrenti,.

Le signorine al telefono sono abili venditrici sicuramente ma non fatevi incantare in giro cè di meglio a meno costi e piu affidabili ,e non esiste confronto non è possibile è come mettere una panda e una ferrari alla griglia di partenza..........!!!!!!! Se volete partire al via con la panda aprite con etoro, i soldi sono i vostri auguri !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dimenticavo ora vi fanno il corsi per diventare dei toreri del forex non sapevo esistessero, pensavo in questi 11 anni si chiamassero trader ..........

 
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A TUTTI COLORO CHE PROPONGONO SISTEMI VINCENTI A PAGAMENTO

Post n°45 pubblicato il 27 Marzo 2010 da oriett
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Da oggi chi sostiene di avere un suo sistema vincente sui mercati finanziari a pagamento ha la possibilità di dimostrare qua sul blog la vericidità di quello che sostiene.Aspetto che i signori interessati venditori di libri ,tecniche, segnali operativi, postino qua sul blog gli eseguiti con conto reale fatti con il loro sistema super vincente,Appena ne verifichero la validità sarò il primo a sottoscriverlo e a pubblicizzarlo  a tutti i trader che leggono questo blog, anzi vi metterò pure un banner  a titolo gratuito perchè ho molto piacere che tutti possano diventare milionari e ricchi, aiuteremo un po di disoccupati che hanno  bisogno in questo momento di crisi economica.

Aspetto con ansia il sacro graal........!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

                      

 
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OANDA FX UNO TRA I MIGLIORI BROKER MONDIALI

Post n°44 pubblicato il 13 Marzo 2010 da oriett
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Oggi vi parlo del broker OANDA uno tra i migliori a livello mondiale sia come affidabilità e solidità, la cui piattaforma semplice ma intuitiva affidabile come esecuzione ordini stop , target e trailing stop la mette al top x il forex.Gli spread tra i piu bassi del mercato  0,9 su eur/usd eur/gbp e usd/yen sono sicuramente i migliori in assoluti perchè sono fissi durante gli orari piu liquidi di mercato , si allargano solo pochi istanti durante i dati macro .Ho verificato in contemporanea come vengono battute le candele sui grafici mettendo su tre monitor indipendenti tra loro Oanda  fxcm e la metatrader ed ho constatato che è quella con iil flusso dati piu pulito delle tre sopracitate addirittura la metatrader che reclamizzata come la piu diffusa e una vera sola perchè è in ritardo di un secondo circa rispetto ad oanda e crea delle candele spesso false ingannando anche un occhio esperto .La leva e massimo 1: 50 pero tutte le operazioni di invio denaro e rientro denaro cambio di varie funzioni si fanno tutte attraverso la piattaforma si puo utilizzare paypal.Lo scalping è consentito senza limitazioni di nessun tipo mentre su gli altri broker quelli che utilizzano la metatrader dopo poche operazione riceverete il vostro requote, che qua non esiste ti eseguono al prezzo che vedi compri o vendi  quindi tra i piu trasparenti tra i broker a livello mondiale sicuramente .Apertura del conto tutto online solo in inglese unico neo, però deposito minimo 1 usd o 1 euro, qui puoi comprare da 1 euro di valore fino a milioni.Il supporto è tutto in inglese pero se ve la cavicchiate una volta aperto il conto non serve vista la grandissima affidabilita della piatta e esecuzione dei bonifici che si autorizza  tramite la piattaforma annulla qualsiasi contatto diretto col telefono.Avete la possibilità di aprire un conto demo con denaro virtuale e uso della piatta per tutta la vita x simulare , addirittura quella reale è ancora meglio di quella demo ma sono esattamente uguali.

Domani non venga qualcuno ad accusarmi che adesso lavoro pure x oanda perchè vi ho descritto la mia opinione in merito alla piattaforma che io utilizzo da tempo in reale insieme ad altre   con soddisfazione.     

 
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