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CHI SIAMOIl Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sui diversi territori - attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile, per migliorare la qualità della vita delle comunità. Il Forum Terzo Settore è parte sociale riconosciuta. I principali compiti del Forum • la rappresentanza sociale e politica nei confronti delle Istituzioni; •il coordinamento e il sostegno alle reti interassociative; •la comunicazione di valori, progetti e istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore. SOCIAssociazione di Volontariato Peter Pan Partenopeo Onlus Cooperativa Sociale Vita Associazione di Volontariato Insieme Per Associazione di Volontariato AVDA Piccola Cooperativa Sociale Elios Cooperativa Sociale Costanzo e Chiara Associazione di Volontariato Sipario Associazione di Volontariato Il Pozzo dei Desideri Napoletano Associazione di Volontariato Life Associazione di Volontariato Meridies Associazione di Volontariato Gruppo Archeologico Terra di Palma Associazione di Volontariato Bottega Teatrale Cecconi Associazione di Volontariato Quelli dell’83 Onlus Coopertiva Sociale Lindberg Piccola Cooperativa Sociale Campo dei Fiori Associazione di Volontariato Campo dei Fiori Associazione di Volontariato We Smile Associazione di Volontariato La Casa di Pat Associazione di Volontariato Raggi di Sole Centro di Solidarietà Giovanni Merliano Cooperativa Sociale Pura Vita Associazione di Volontariato Terzo Millennio Giovani per la legalità - Libera San Vitaliano ASD Associazione di Volontariato La Buona Azione Associazione Teatrale Nolana Pipariello Associazione di Volontariato Hystoric Club Nola Associazione di Volontariato Crisalide Cooperativa Sociale Efrem Associazione di Volontariato Orizzonte Donna Associazione di Volontariato NOVA Italia Onlus Associazone di volontariato Hormè Associazione di Volontariato Aurora Associazione di Volontariato Protezione Civile Centro Volo Campania Associazione di volontariato Over Anta Associazione di volontariato Pandora Cooperativa sociale La Città Di Remo Associazione di volontariato Di. Vo. Associazione di volontariato ANTA Associazione di volontariato Caciotta Boys Movimento Apostolico Ciechi Associazione Culturale Atelier Circolante Associazione di volontariato Amici dell'Arcobaleno Nucleo Operativo di Protezione Civile La Salamandra Associazione di Volontariato Diaconia Associazione Culturale Magister Associazione di Volontariato AGE Associazione di promozione del benessere psico sociale Il Luogo dell'Anima Associazione Alba Cooperativa sociale Aurora Associazione sportiva A.S.D. Progetto Nola 2008 Cooperativa Il Quadrifoglio Associazione di Volontariato Il Paradiso Philosophic Therapy Center Elpis - Associazione Italiana Sostegno Ematologie Associazione culturale Stella Associazione culturale Nola Jazz Associazione Culturale Gli Innamorati della Festa Associazione Rionale Carmine - A.R.CA. A.G.I.A.D. Associazione Genitori Insegnanti Amici della Dislessia Nola Associazione di Volontariato Codice Famiglia Associazione di Promozione Sociale Il cielo di Sara Fondazione SARA Cooperativa Sociale “Nuova Vita”
LE ATTIVITA' DEI NOSTRI SOCI
Post n°132 pubblicato il 28 Febbraio 2013 da forum3settambitona11
Centro di Solidarietà Giovanni Merliano
"VIDERO E CREDETTERO: LA BELLEZZA E LA GIOIA DI ESSERE CRISTIANI" In occasione dell’Assemblea generale della CEI il Papa disse che «in un tempo nel quale Dio è diventato per molti il grande Sconosciuto e Gesù semplicemente un grande personaggio del passato » occorre «un rinnovato impulso, che punti a ciò che è essenziale della fede e della vita cristiana», cioè l’incontro con Cristo, vivo e presente. È questo lo scopo della mostra per l’Anno della fede <>. La bellezza e la gioia di essere cristiani», ideata e prodotta da Itaca, col patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, del Progetto Culturale promosso dalla Chiesa italiana e dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI. Il titolo «Videro e credettero» si rifà al racconto degli apostoli Pietro e Giovanni che corrono al sepolcro. Viste a terra le bende, Giovanni «vide e credette». Il sottotitolo evoca la bellezza e la gioia – non la durezza o la fatica o la noia... – dell’essere cristiani. Essa fa seguito a due precedenti esperienze di mostre itineranti – Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova, per l’Anno Paolino (tradotta in 7 lingue, tra cui arabo e russo, ed esposta in 10 Paesi); Oggi devo fermarmi a casa tua. L’Eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile, per il XXV Congresso Eucaristico Nazionale – che hanno messo in evidenza come tale strumento costituisca una modalità molto efficace di “missione popolare” attraverso la via pulchritudinis che, come scrive ancora Mons. Rino Fisichella nell’introduzione al catalogo, «rappresenta un percorso, probabilmente privilegiato per questi nostri contemporanei che, pur essendosi allontanati dalla fede, possono ritrovare la nostalgia di Dio attraverso la contemplazione della bellezza che parla di Lui». La mostra, divisa in cinque sezioni accompagnate da un bellissimo percorso iconografico che mette insieme pittura, scultura, architettura, cinema, natura, propone un cammino che, prendendo atto del contesto in cui viviamo, ossia «Un mondo dopo Gesù senza Gesù» per dirla con le parole di Péguy, porti a riscoprire le ragioni della fede a partire da una attenta considerazione di sé, sintetizzabile in una domanda: quello che sono e che ho mi basta? Si prosegue con «L’antefatto: il cuore dell’uomo»: può Cristo attrarlo, e come? Ed ecco la terza tappa: «Il fatto: Gesù di Nazaret», risposta adeguata al suo essere fatto per l’Infinito, seguito dal «Riconoscimento». L’ultima sezione – «Gesù, nostro contemporaneo. Il cammino della fede» – risponde alla domanda: è possibile oggi avere fede in Gesù? E che cosa accade quando un uomo si lascia afferrare da lui? Emerge così il grande tema della Chiesa, segno e strumento di salvezza, come la definisce il Concilio Vaticano II. Attraverso il battesimo la vita di Cristo è innestata nella nostra come un seme di vita nuova che, quanto più è accolta, tanto più permette di verificare la pienezza che la fede genera nella persona e nella società. In sostanza la mostra vuole portare il visitatore a immedesimarsi con gli occhi di Giovanni, Andrea, Pietro e di quanti hanno incontrato Gesù, sono stati con lui, lo hanno seguito, sorpresi ogni giorno di più da una umanità eccezionale, letteralmente dell’altro mondo. L’adesione amorosa a Gesù – quello che abbiamo di più caro – è il culmine della mostra che si chiude con un invito: «La “porta della fede” … è sempre aperta per noi» (Benedetto XVI). La mostra, ideata da Eugenio Dal Pane, fondatore e direttore editoriale di Itaca, è curata da monsignor Andrea Bellandi. La ricerca iconografica è dello storico dell’arte Sandro Chierici, il progetto grafico è di Andrea Cimatti. www.itacaeventi.it/anno‐
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