Francyferny

Come mi sono trovata una notte a camminare sotto le stelle sui colli romagnoli.

Nel 2005 dopo vari rinvii esce il concorso per commissario di polizia, io odio i concorsi pubblici, li trovo inutili, si sa se non sei raccomandato non servono a niente.
Mio padre comunque mi ha iscritto, leggo il diario delle prove, e capisco perchè , ci sono anche delle prove fisiche.

In teoria avrei dovuto solo aprire i libri e studiare, per le prove fisiche sono già preparata.
In quel periodo frequentavo una palestra per la riabilitazione della schiena, più che altro per usare la piscina, e stavo allegramente correndo sul tapis quando chiedo all'istruttrice, “devo correre 1000 metri in tot minuti che allenamento mi consigli?”, lei mi risponde ti mando L.Z..

L.Z. è un personaggio, ultramaratoneta (vuol dire che per lui le maratone da 42 km sono allenamenti), mi spiega due cose su come correre, e stop il nostro incontro finisce qui.

Poi dopo mesi lo rivedo e mi chiede “allora il concorso?” “ sono arrivata 1600 su 8000 ma passavano i primi 200”!!

Come si dice il resto è storia, iniziamo a correre insieme, anche lui insegna in palestra, mi presenta C. studia alimentazione e fa triathlon, vuole fare il personal trainer, abbiamo tanto in comune, siamo fulminati, inizia la stagione delle gare , ed io sono l'accompagnatrice ufficiale, adetta agli approvvigionamenti, facciamo delle trasferte bellissime..

A maggio 2006 c'è la “nove colli” è la bestia nera di L.Z, iniziata 4 volte e mai finita, 216 km tra i colli romagnoli, ma questa volta ci siamo io e C. ad aiutarlo non si torna a casa senza diploma di partecipazione.

La gara è lunga , fa freddo , ci sono le crisi, e io C. ci alterniamo a correre e camminare con lui.
L.Z. Ha le voglie, “voglio il chinotto”,il barista del bar mi dice “è dal 85 che non vendo un bottiglietta di chinotto, “voglio il cappuccino”e dopo 15 ore di corsa dopo la bevanda ustionata corre 4 al km, io penso solo quando arrivo a cesenatico mi mangio una piadina, ed è questo pensiero che mi fa camminare a fianco a L.Z. alle 4 di notte con il vento che ti fischia nelle orecchie..

La gara è finita siamo arrivati in fondo, L.Z. dice al giornalista locale, senza C. e la Francy non ce l'avrei mai fatta....e io penso “meno male che mio papà mi ha iscritto al concorso”.

Il nostro rapporto da fuori può sembrare ambiguo, io in giro con due uomini, e che uomini!!!in una città dove il gossip è lo sport preferito, io me ne frego, sono come due fratelli, due compagni di merende, e poi mi proteggono, mi coccolano e sono sempre disponibili quando li chiamo .

Se la gente chiacchera è solo perchè invidiosa....