che la mia vita
non è stata una scala di cristallo
ma una scala di legno tarlato
con dentro i chiodi e piena di schegge
e gradini smossi sconnessi
e luoghi squallidi
senza tappeti in terra.
Ma ho sempre continuato a salire,
ed ho raggiunto le porte
ed ho voltato gli angoli di strade,
e qualche volta mi sono trovato nel buio,
buio nero, dove mai è stata luce.
Così ti dico, ragazzo mio,
di non tornare indietro,
di non soffermarti sulla scala
perché penoso è il cammino,
di non cedere, ora.
Vedi io,
continuo a salire...
E la mia vita,
non è stata una scala di cristallo.
parole di FRA.
Nella mente si ricorrono parole, versi, pensieri,
in ordine sparsi l’uno insegue l’altro
come una farandola veloce senza meta
senza ordine alcuno
una girandola multicolore corre qui e li
sulla spiaggia intorno ad un falò
In una caotica danza ove le fiamme lambiscono il viso
la testa fra le mani gira e rigira
tentando di mettere ordine
ma le parole come farfalle corrono lontano
i versi a tratti presenti corrono via e spariscono dietro l’angolo
fermare i pensieri cosa ardua
gli occhi chiusi x non vedere
restare immobili aspettando che la danza sfrenata cessi
parole che si tengono x mano a formare un pensiero
poi di lasciano scappando e formano versi
ma alla fine esauste dolcemente si placano
la danza finisce li
finalmente la testa riprende a ragionare
sono qui davanti a te e dentro di me sento la tua voce che mi chiama
FRA...FRA...
un ultimo giorno con te e poi te ne andrai x sempre....
rivedo i tuoi occhi che mi guardano, la tua mano sul mio braccio
e sento la tenerezza soffocarmi....
m'illudo che stai dormendo....vorrei chiamarti....
MA...MA...SVEGLIA SONO QUI DAI SVEGLIATI SONO QUI....
cerco il tuo respiro che non c'è...
ti accarezzo ma sento solo il freddo sotto le mie mani...
ma tu dove sei ora....
ti guardo ti vedo ma tu non ci sei più....
sei andata via in silenzio per non disturbare...
nel mio cuore tu mi parli...mi guardi...ma solo nel mio cuore...
apro gli occhi ma non ci sei....
sono sola, mi sento solo...inesorabilmente sola....
mammina mia mi manchi...e tornando bambina piango...
un pianto sommesso, disperato, lungo, infinito...
prego,...prego e piango....
in questo silenzio capisco che la vita è solo un passaggio....
mammina cara mi manchi...
il mio pianto continua...
addio dolce mammina resterai per sempre nel mio cuore...
IL MIO CUORE
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Post n°290 pubblicato il 12 Marzo 2010 da francy.unica
L'AMORE Che hai, che abbiamo, Che hai? Ti guardo e nulla trovo in te se non due occhi come tutti gli occhi, una bocca perduta tra mille bocche che baciai, più belle, un corpo uguale a quelli che scivolarono sotto il mio corpo senza lasciar memoria. E che vuota andavi per il mondo nulla,sotto il tuo duplice petto sollevato, ** Pablo Neruda** |
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... Morelli...
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