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Post n°1807 pubblicato il 01 Agosto 2025 da cannibale3
Starmer (primo ministro G.B.) ha dichiarato che “a settembre avverrà il riconoscimento dello Stato palestinese, se non ci sarà un cessate il fuoco a Gaza”. Il primo ministro britannico ha anche precisato che ora sarebbe il momento di riconoscere la Palestina. (via web) L’intenzione di voler riconoscere uno Stato senza confini definiti, attualmente sotto il controllo militare di una organizzazione terroristica (Hamas), appare come inutile azzardo. Si può essere favorevoli alla soluzione dei “due Stati” ma occorre che siano presenti e verificati i requisiti minimi. La Cisgiordania potrebbe rappresentare la soluzione? Che ne pensa in merito la Giordania? Quale sarebbe il peso dello OLP nella politica del futuro Stato? Specifico che l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina è un'organizzazione politica palestinese, considerata dalla Lega araba a partire dal 1974, la legittima rappresentante del popolo palestinese e come tale potrebbe essere il riferimento per la costituzione del futuro Stato. Sulla striscia di Gaza esistono enormi speculazioni e la guerra proseguirà fino alla cacciata totale dei palestinesi, che saranno costretti a trasferirsi in Cisgiordania. I giacimenti di gas e petrolio al largo dell’insediamento, sono una delle ragioni che stanno determinando l’eccidio. L’esclusione dei rappresentanti di Hamas nella gestione del futuro Stato, è condizione essenziale per nutrire speranze di pace e di possibile convivenza territoriale. Storicamente l’invasione ebraica della Palestina, iniziò pacificamente e si concretizzò con l’acquisto dei territori alla fine della prima guerra mondiale. L’allora protettorato Britannico venne in seguito alla conclusione della seconda guerra mondiale, affidato alla gestione israeliana con violazione dei diritti minimi dei palestinesi. Ora Starmer (primo ministro G.B.) guida la ipotetica cordata per il riconoscimento di uno Stato invisibile quanto Atlantide, del quale non si conoscono possibile posizione geografica, confini, popolazione e rappresentanza politica. |
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Post n°1806 pubblicato il 24 Marzo 2025 da cannibale3
L’infinito conflitto tra Israele e Palestinesi, ha ripreso vigore. Con la giustificazione del mancato rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, Israele sta bombardando la Striscia, il Libano e la Cis Giordania. L’esistenza di due Stati (Israele e Palestina) non è allo stato delle cose possibile! I Palestinesi non hanno rappresentanza politica ma solo gruppi armati di stampo terroristico quali Hamas ed Hezbollah: l’ONP conta attualmente, quanto il due di briscola. Nella striscia di Gaza non mi risulta esistano industrie ed agricoltura. Appare come un immenso capannone pieno di pulcini in attesa che qualcuno gli sfami. Arrivano acqua e derrate alimentari ma nessuno ha insegnato a questa popolazione l’importanza dell’autonomia. Vengono mantenuti nell’ignoranza, vittime sacrificali di organizzazioni terroristiche che investono i finanziamenti ricevuti per scavare tunnels ed acquistare armi. Gli Ospedali rappresentano le basi per organizzare le azioni/rappresaglie, lanciare razzi e nascondere armi e munizioni. Nessuno ha a cuore l’esistenza della popolazione palestinese. I terroristi li utilizzano quali scudi umani e gli Israeliani li bombardano considerandoli nemici e complici. Israele ha l’obiettivo di ottenere il controllo totale sulla striscia, trasferendo i palestinesi in Cis Giordania: vivi o morti! Al largo esistono ricchi giacimenti di gas e petrolio e questo giustificherebbe (secondo Israele) il genocidio. Necessita che l’ONP ottenga l’appoggio della popolazione per rappresentare l’embrione dello Stato che si vorrebbe costituire. Israele prima di agire, si consulta (immagino!) con gli USA, quindi non ci si attenda interventi salvifici da parte dell’amministrazione americana. Sarebbe giusto insegnare a pescare piuttosto che regalare il pesce! |
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Post n°1805 pubblicato il 14 Marzo 2025 da cannibale3
Mentre proseguono le trattative per raggiungere la c.d. “pace duratura” tra USA e RUSSIA si scambiano “visioni” influenzate dalle differenti aspettative. L’Ucraina è alla canna del gas e Zelensky prova a fare richieste che normalmente non vengono permesse a chi abbia perso (come sarebbe evidente ai più) la guerra. L’inaffidabile fin dal 2014 è lui, il menestrello senza dignità, che fece saltare l’accordo di Minsk. Lodevole l’impegno degli inviati di Trump per individuare la linea percorribile di una trattativa con concessioni non richieste, giacchè la Russia ha centrato gli obiettivi che si era prefissata: liberare il Donbass e creare un corridoio tra la penisola di Crimea e le Repubbliche, che fosse sotto il suo esclusivo controllo. Mancherebbe solo la conquista di Odessa, porto fondamentale per il traffico di grano e cereali, che la Russia richiederà come compensazione per i danni di guerra. Chi perde paga e non ci sarà pietà per gli sconfitti. L’Istria e la Dalmazia cedute, oltre che la perdita delle “colonie” e quantitativi di oro, pesarono sull’Italia alla conclusione della seconda guerra mondiale. Lo chiamarono armistizio ma si trattò di una resa senza condizioni, come capita regolarmente a chi combatta le guerre perdendole. Mancherebbe la riconquista del Kursk, dove le residue forza ucraine sono stata accerchiate ed impossibilitate a ricevere munizioni e generi di conforto, in balia dell’esercito Russo. Combattere e morire per Zelensky? Neanche sua moglie lo farebbe! |
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Post n°1804 pubblicato il 07 Marzo 2025 da cannibale3
Che volevano salvare il Mondo? Tra un bicchiere di vino ed un caffè anche i 27 + 3, riuniti in casa di uno che lasciò il gruppo sbattendo la porta, discutono di quanto vorrebbero fare per peggiorare la situazione a salvaguardia a salvaguardia degli investimenti.
Si alzò una flebile voce dal fondo della sala: · Chi tra voi è disponibile a schierare i suoi soldati in Ucraina? · Oggi è una bella giornata ed in cielo è apparso un tiepido sole! · E’ preferibile essere ricchi e giovani che poveri e vecchi! · Mi sono spettinata. Vado a rifarmi il trucco! Un altro chiese: · Chi tra Voi è disponibile a finanziare l’impresa? · Non ci sono più le mezze stagioni. · Ho lasciato il sugo sul fuoco. · Pensavo si mangiasse e bevesse a scrocco. · Il nostro amico “sniffolo” fa affidamento sul nostro supporto. · Eh si fa bene: supporto morale si intende! · Giusto. Incoraggiamento ed una pacca sulla spalla all’uomo morto che cammina. · Ma quando si mangia? · Siete stati chiamati da Trump? · Noi no! · Noi nemmeno! · A noi ha chiesto il 25% di dazi. Quindi siamo d’accordo su tutto e possiamo tranquillamente considerare conclusa questa riunione e dedicarci al banchetto pantagruelico. Valga l’antico andante: La politica del vino è la migliore che abbiamo a completare l’ingordo approccio al desco. Noi ci ingozziamo e del popolo ci frega nulla! Intanto dal mega schermo giungono gli echi delle sconvolgenti dichiarazioni dal Giappone. · Non sia la forza delle armi ad imporsi! · Chissà come lo avranno giudicato i Giapponesi devastati dallo scoppio di due bombe atomiche che hanno sterminato i civili a sancire la fine della Seconda Guerra Mondiale? · Molto saggio! · Valga il diritto Internazionale! Tirate il Codice di Diritto sul muso di Putin! · Si arrivi ad una pace giusta! · Che roba è? E’ commestibile? · Certo! Dopo che abbiamo contribuito a raccontare che “sniffolo” avrebbe vinto una guerra che perse il primo giorno, pretendere concessioni come si trattasse di un armistizio e non di una resa senza condizioni, sarà strategicamente vincente! · Sarebbe giusto che Putin si arrendesse! Spegni e vieni a tavola che si freddano le lasagne che ha portato la Meloni Il vostro cronista riporta una indiscrezione trapelata da partecipante impertinente: Mentre i 27+3 si stavano ingozzando come maiali da una pentola di MESCIUA (original) spuntò, a simiglianza di una zoccola dalla torta, uno stranito spezzino che nel silenzio sorpreso degli astanti proferì urlando l'antico ed immortale augurio: FORZA AQUILEEE! di Vinicio Lascivo Direttore di Rete Immonda |
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Post n°1803 pubblicato il 05 Marzo 2025 da cannibale3
Abbiamo con assoluta tristezza, assistito ad eventi di portata storica ed ancor più palesemente negli ultimi disastrosi anni, di quanto l’interesse privato condizioni ed indirizzi l’interesse pubblico. Si chiama corruzione ma ai massimi livelli occorre definirla Unione Europea delle Banche e della Finanza criminale. Nel periodo segnato dalla menzogna globale del Coso19, l’interesse privato ha consentito ad una associazione a delinquere di “spendere” preziose risorse comunitarie per dotarci di sieri (dieci a testa!) non testati per prevenire/curare una malattia indotta attraverso le progettate e realizzate mutazioni di una influenza. Inoltre abbiamo acquistato mascherine non idonee (sia dal punto di vista tecnico che funzionale) senza che venissero verificate le normali e basiche certificazioni (anche quelle vennero falsificate). Terminato il business senza individuare ed arrestare i colpevoli, si è andati oltre. La guerra è sempre stata nella Storia umana, la fonte di guadagni. La conquista dei territori ricchi di petrolio e minerali, ha armato le Nazioni, una contro l’altra, giustificando queste azioni con riferimenti a presupposti falsi ed inventati. Come nelle favole dove il lupo che si stia abbeverando in un torrente accusi la pecora impegnata nel medesimo esercizio nella parte inferiore del corso d’acqua, di intorpidire il flusso. Non serve dire la verità ma di imporre una visione che giustifichi la prevaricazione. Nella fattispecie, dopo l’annunciato ritiro finanziario ed armiero degli USA dalla Guerra in Ucraina, la UE intenderebbe proseguire, come un ludopatico senza controllo: avete giocato e perso! La UE non potrà recuperare quanto investito con “sniffolo” e l’invito della Von Der Nazist ai 27 di unirsi per la costituzione di un Esercito Europeo, appare come una barzelletta raccontata da un ubriaco a tarda ora, in una malfamata osteria di Calcutta. La UE sta implodendo e si avvertono i segnali di una crisi insanabile. Ci riteniamo, come Europa, determinanti ed insostituibili. Non è vero! Siamo insignificanti politicamente ed economicamente, in vendita a Nazioni che hanno la possibilità di stamparsi la loro moneta, per quanto serva, per venire a fare shopping in casa nostra. Che la UE decida di autoflagellarsi imponendosi incomprensibili limiti nelle emissioni di Co2 e quindi distruggendo il florido settore delle auto a combustione interna, non avrà positiva influenza sull’ambiente. Sono i vulcani, gli aerei, le navi a produrre la maggioranza della Co2 oltre che le industrie Usa – Cinesi – Russe – Indiane –Brasiliane e resto del mondo che non hanno aderito alle conferenze sul clima. In questo momento storico il posto dell’Europa è in fondo alla platea, tra coloro che sono entrati nel Teatro pagando un biglietto a basso costo, costretta a farsi raccontare da altri davanti a lei, quale sia lo stato delle cose. |


