FantacalcioGT

Post N° 62

Intervista a Emiliano Zurli, di professione mago (di M.C.)

Egregio, cosa ci può dire delle partite di questo uic end?

Mah, vedo favorite alcune squadre, mentre altre partono con gli sfavori del pronostico..

Ci faccia un esempio…

Mah, prendiamo La Magica – la Capitale, è il classico derby der Cuppolone, da una parte i vari Totti e Mancini, dall’altra Doni, Mexes e Pizarro. I bagarini stanno facendo affari d’oro, anche perché si vocifera della presenza in tribuna del presidente della magica, la cui identità pare sia divenuto il mistero più grande dai tempi del terzo segreto di Fatima.

Ha perfettamente ragione, invece cosa dire della Pro Patria?

Mah, la squadra non è neanche tanto male, ma gestita dal presidente più negato della storia dei fantacalci. Voci di corridoio affermano che quest’ultimo sia stato visto nei pressi di casa di Nora, famosa maga di 200 chili del varesotto, nota per aver provocato il 5 maggio dell’inter, elargendo prestazioni sessuali ai giocatori la sera prima della partita. Nora avrebbe fornito al Daniele un filtro portasfiga per chi lo beve. Pare che ieri sera  lo abbia offerto da bere al povero ed inconsapevole Luca, suo prossimo sfidante. Ora sono da verificare gli effetti.

 Ed invece la squadra che sente più vicina?

 Mah, sicuramente un posto al sole spetta alla Gualdentus, la campagna simpatia espressa dal presidente Nene sta dando i suoi frutti, infatti leggendo la sua formazione tutto il pubblico è scoppiato a ridere. Comunque la Gualdentus potrebbe anche vincere il campionato, a patto che giochi Locatelli, il quale, come è noto, fa le cose per bene. 

 Della corazzata Andrea Doria cosa pensa?

 Mah, è sicuramente la squadra più gufata del campionato, comunque può contare sul suo pupillo Zapata, che però, lo tradirà, accordandosi con la Rif. Masmo, alla quale si sente più vicino per ragioni politiche.

 Un augurio finale?

 Mah, auguro un campionato pieno di soddisfazioni a tutti (tranne alla Pro Patria) e che vinca il migliore ( allora per la Pro Patria non ci sono chances).