FantaLega Lucca

CALMA E GESSO

Intervengo mentre ancora non so quello che succederà nello spareggio perchè non ci sia il sospetto che ne sia influenzato. (A proposito stamani ho sentito per radio una battuta molto carina: "Un famoso critico dichiarava che non leggeva mai un libro prima di recensirlo per timore di esserne influenzato !)

Un gruppo di persone variamente assortito come il nostro è difficile trovarlo e impossibile che vada avanti tanti anni con un sostanziale divertimento da parte di tutti. Non immaginavo certo quello che è avvenuto quando nei primi anni 90, in Corso Italia a Pisa, comprai una copia della prima edizione del libro del FANTACALCIO (forse uno dei miei figlioli ce l'ha ancora).

E' certo che, come tutte le cose umane, ha avuto un inizio ed è destinato ad avere una fine: sta a noi decidere come e quando. Ho già scritto che a mio parere una modifica del gruppo significa il termine della esperienza. Aggiungo che non giudico chi o coloro che porteranno a prendere decisioni in tal senso; anzi ringrazio tutti per il divertimento che mi hanno assicurato anche in situazione di "zero tituli" come la storia del St.Jacobs costellata anche di molte retrocessioni.

Mi dispiacerebbe invece moltissimo se questo avvenisse nelle poemiche e con strascichi di accuse reciproche. E' per questo che invito tutti a non prendere posizioni ultimative e a trovarci una sera prima del periodo estivo per festeggiare chi ha vinto e, se del caso, interrompere di comune accordo l'ultraventennale storia della nostra lega fantastica oltre che fantacalcistica.

Se invece si decidesse di continuare, la serata potrebbe essere l'occasione di anticipare in quella sede proposte e decisioni sulle regole per le stagioni avvenire, alleggerendo la serata di calciomercato di oltre un'ora di dibattiti a discapito della lucidità finale dei presidenti.

Vi chiedo di valutare serenamente questa proposta nello spirito del CALMA E GESSO che tanto bene farebbe anche in tante situazioni della (più seria ?!) vita quotidiana sociale, professionale e politica.

IL PRESIDENTE DEL ST.JACOBS 2013