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Post n°4 pubblicato il 29 Giugno 2014 da cladie650
Oggi sono così Guardo la mia vita come se fosse un film...nei film non si può cambiare nulla...io invece cancellerei te che hai calpestato me e con me tutte le donne del mondo. Lo guardi, gioisci o soffri per qualcuno che non sei tu...e aspetti che finisca, ma la fine non la decidi tu, qualcuno ha pensato a come farla finire che ti piaccia o no. Ma la mia vita la decido IO...e dò un calcio al mio autocontrollo (almeno x oggi). Avrei da fare tante cose, questo è un periodo di stress, avverto una strana voglia di libertà, di fare quello che mi và senza dover dare conto a nessuno. Fondamentalmente è "colpa" del mio carattere decisamente forte ed orgoglioso. A volte mi sembra di vivere su due piani paralleli che non si incontreranno mai. E come potrebbero? La geometria ci insegna che le parallele mantengono sempre la stessa distanza all'infinito... A volte sarebbe meglio che controllassi i miei pensieri....rischio di essere fraintesa... ...fermare le parole prima che siano pronunciate e sbattute in faccia a chi non le merita... Esiste un limite invalicabile oltre il quale non dovrei andare. Servirebbe solo una sorta di pagina bianca di parole non dette. Tutti si aspettano troppo da me... Che io sia paziente... sorridente... tollerante... altruista... e chi più ne ha più ne metta... Dovrei essere una sorta di miss perfezione. MA CHI LO DICE? DOVE STA SCRITTO? Io sono intollerante (non sempre), intrattabile (3 giorni su 7), in preda a scatti d'ira, intransigente, egoista (raramente ma capita), insofferente. CHISSENEFREGA!!!!!!!!! Ne avrò pure il diritto! "Che sarà mai?! "oggi non ti si può parlare!" E NON PARLATEMI, non si deve parlare per forza!!! La perfezione non esiste o comunque non sono io... (Post rivisitato maggio 2010) |
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Post n°3 pubblicato il 24 Giugno 2014 da cladie650
Caro Loris, tra qualche giorno andrai via da questo freddo lettino di ospedale, in questo policlinico non c’è più posto, dove andrai non ci sarà la stanza della tua mamma… Vedi Loris, ormai sei diventato grande, è stato bello vederti ogni giorno migliorare, faticoso ma bello… La tua semplicità, la tua ingenuità, le tue stranezze sempre buone, le tue crisi, i tuo scatti di rabbia di cui per primo sembri pentirti. La tua totale dipendenza, la tua fiducia, la tua assenza di difese, la puntigliosità delle tue manie, l’ostinazione dei tuoi capricci, la luminosità dei tuoi rari momenti di gioia… Di tutto ciò non mi chiedo più il perché… Di tutto ciò ho imparato a sorridere attraverso gli occhi della tua mamma. Coltiverò sempre dentro me la dolcezza del tuo essere eternamente bambino, ricorderò attraverso altri piccoli angeli che verranno da me, il tuo viso dolce e sofferente… Avrei voluto che fosse così per sempre… Ma così non è… Tu stesso mostri di stare stretto nel tuo recinto che un po’ incosciamente la tua mamma ti ha costruito intorno. Il tuo soffice recinto non poteva durare. Avrai una nuova “casa” caro Loris, altre dottoresse ti insegneranno cose nuove, vivrai in campagna, in un posto bellissimo, non sarai disturbato dai rumori delle automobili, dal traffico, dalla gente. Ci sarà un laboratorio di musica, di informatica, una palestra e altro…Imparerai a curare l’orto, il frutteto, i campi, gli animali. E quando sarai stanco avrai la tua camera, con i dvd di Hercules, il principe di Persia e tanti altri ancora. Sarà doloroso per tutti allontanarti dal tuo mondo, ma io ti aiuterò sempre, chiederò ai medici tutto di te, farò in modo che tu possa essere accettato con amore, e forse la tua adorata mamma si riposerà anche un po’…perché lei non è immortale e già ora fa fatica a garantirti quella qualità di vita di cui hai diritto. Hai lasciato il segno qui nel nostro reparto, grazie a te anche noi siamo migliori sai… Imparerai delle cose che da noi ti sono precluse: penso alle piante e agli animali e mi viene da sorridere pensando che qualche pianta annegherà grazie alle tue cure, ma se sopravvivrà, la vedrai crescere e cogliere i suoi frutti. Sarai soddisfatto del tuo lavoro perché sarà solo tuo e di nessun altro. E cosa dici del torcicollo che prenderà alle galline quando cercheranno di beccare il mangime con cui le avrai inondate? Vedrai quando ti riconosceranno e ti correranno incontro per farsi inondare da te. E quando preparerai il terreno per l’orto, il tuo educatore dovrà farsi in quattro per cercare di starti dietro quei 15 minuti che ti impegnerai, poi dopo un paio di anni quei minuti diverranno molti di più… Perché sorrido pensando alle due ore in cui terrai la manina aperta senza farti toccare da nessuno se ti sarà entrata una scheggia mentre stavi lavorando allo steccato. Perché la tua nuova casa sarà vivace e bella… Perché la tua esperienza sarà di esempio ad altri come te… Perché ti insegneranno a vivere come gli altri… Perché avrai la tua camera… Perché sono sicura saprai far tutto… Perché è stupendo pensare che un giorno preparerai la colazione per te e i tuoi amici… Perché dopo una giornata all’aria aperta, lontano dallo smog della città, soddisfatto ti addormenterai stanco e sognerai la tua mamma… Perché troverai chi ti aiuterà se ne avrai bisogno… Perché anche non far niente qualche volta è una bella prospettiva… Perché un figlio prima o poi, deve staccarsi dai genitori, e la tua mamma non è egoista… Perché ti ama… E ti amo anch’io… Ciao Loris La tua “medichessa Cla” (come mi chiamavi sempre tu) |
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Post n°2 pubblicato il 15 Giugno 2014 da cladie650
Era scontato che un giorno ci saremmo incontrati. Era scontato anche che avremmo parlato, che ci saremmo conosciuti. Era inevitabile, impensabile, che in un modo o nell'altro noi ci saremmo scoperti: che fosse stato al mare, in un bar, giù in spiaggia, in qualsiasi altro posto, mi avresti scoperta comunque. Tu mi avresti trovata ugualmente. Ti amo perché quella volta ti dissi che mi eri antipatico e mi procuravi angoscia... Ti amo perché riesci a capire il mio umore da uno sguardo, perché sei bravo a parlare con gli occhi, le migliori conversazioni le abbiamo proprio guardandoci. Ti amo perché ti preoccupi di me, ti agiti se non rispondo ad un messaggio o la suoneria è sistematicamente offline. Ti amo perché in auto tieni sempre le mie mani, perché quando devi lasciarmi mi stringi più forte. Ti amo perché quando saremo lontani mi cercherai con lo sguardo e troverai la pace solo quando il tuo sguardo incontrerà il mio. Ti amo perché più volte abbiamo guardato il cielo notturno insieme, perché mi hai insegnato a riconoscere le costellazioni, perché mi hai guidata tra le stelle, tracciandomi il percorso con le dita per poi ripercorrerlo insieme a me. Ti amo perché mi hai dedicato una canzone, perché quando vado via sei dispiaciuto e contiamo le ore che da lì a poco ci divideranno. Ti amo perché hai asciugato le mie lacrime con dei baci, mi hai preso il viso tra le mani, mi hai sussurrato "noi non smetteremo mai di cercarci". Ti amo perché non credevi possibile che io avessi potuto amarti in così poco tempo, perchè non capisci che l'amore non ha una data di scadenza e che non puoi decidere quando farlo iniziare : ti scoppia dentro e basta. Ti amo perché non ho potuto farne a meno, perché ciò che provo io per te va al di là delle incomprensioni, dei litigi, della distanza. Perchè ti desidero con tutta me stessa, perché tra le tue braccia mi sento a casa, il tuo petto è un rifugio, perché quando mi stringi in quel modo desidero che il tempo si fermi, perché sai trasformare qualsiasi momento in un momento unico. Ti amo perché non ho avuto scelta : l'hai deciso tu nel momento esatto in cui hai posato il tuo sguardo su di me. E so che non mi crederai comunque, che le mie parole rimarranno parole urlate al vento e basta. Ma voglio che tu sappia che io ti amo, l'ho fatto con tutta me stessa. Amarti per me è sentirti. Ed io ti sento ovunque perché sei in me... |
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Post n°1 pubblicato il 14 Giugno 2014 da cladie650
Dovrei allontanarmi da casa per lavoro! Ogni senso di colpa è bandito. Ho pianificato le giornate organizzando gli impegni della famiglia, madre e pazienti compresi con una tale precisione da far un baffo al miglior perfezionista del mondo! Ho preallertato una rete di supporto di colleghi, amici, zie, cugine, cognate, negozianti, medico e in caso estremo l'amministratore del condominio, che fra l'altro è donna, il che aiuta. Ho provveduto ad anticipare i bisogni primari, secondari ed inconsci che potranno cogliere la prole abbandonata. Il frigo straripa di vitamine, proteine e carboidrati essenziali ad una equilibrata alimentazione. In più traborda di sfizi "sconsigliati" dal nutrizionismo e dalla dietologia, utili però a compensare l'assenza della mamma che parte. Mi avvio verso l'aereoporto e dopo qualche minuto... DRIIIINNNN!!! "Ciao amore della mamma, sono in coda al check in, cosa vuoi?" "Mamma non trovo più il dizionario di francese e domani ho il compito!" "Chiedilo in prestito a tua cugina!!!" "Non è possibile mammaaaa...lei è ad una festa!!!!" "Scusa tesoro, sono in coda, se perdo il turno, perdo il volo!" "Scusami tu mamma. Stai tranquilla, a parte un pò di raffreddore, sto benissimo..." DRIIINNNN!!!! "Amore sto passando il metal detector. Cosa vuoi?" "Nulla di che mamma, non trovo i pantaloni blu, la maglietta rossa, bianca e quella a righe..." "Prova nell'armadio in camera mia, ora devo andare, mi cascano i pantaloni perchè sotto il metal detector la cintura suona, sono a piedi nudi perchè anche il tacco suona,il mio biglietto aereo e il documento sono nella borsa che è già passata di là e c'è un caos incredibile. Mi hanno ritirato un profumo perchè superava i 100ml, sto bevendo tutto d'un fiato la bottiglietta d'acqua sennò me la buttano via e io mi disidrato..." Ah, capito, scusami mamma, sta tranquilla, a parte un mal di testa enorme, sto bene... .................... DRIIINNNN!!!!! "Amoreee, sono appena salita sull'aereo. Stracolmo. Sono tutti seduti e legati, i motori stanno rullando, l'equipaggio e i passeggeri mi hanno ringhiato contro per il ritardo e anche se al metal detector mi hanno ripulita di molte cose, il mio bagaglio non entra in nessuna cappelliera. Se non spengo il cellulare mi puntano contro qualcosa. Cosa vuoi?" "Nulla mamma, volevo solo dirti di star tranquilla, ti sento così agitata...Io sto benissimo, non preoccuparti per me e rilassati!" ...Se una terrorista incavolata nera, dirottasse l'aereo per un paio di giorni, non mi dispiacerebbe fare due chiacchiere confrontandomi con una cultura diversa. Chissà se prima di partire per un attentato anche le terroriste devono organizzare la famiglia!!! Sigh!!! |
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