Streghe fate e...

PIETRE E CRISTALLI

Da sempre le pietre e i cristalli sono stati
utilizzati nelle pratiche di meditazione e
nei rituali magici, poiché contribuiscono
a potenziare l’efficacia delle invocazioni
e il loro potere e le loro vibrazioni stimolano
la consapevolezza e la crescita personale.
Nei secoli le diverse culture hanno identificato
 le pietre e i cristalli come accumulatori e
amplificatori dell'Energia Vitale dell'Universo,
portatrice di equilibrio, salute e benessere.
TRATTAMENTO PRELIMINARE DEI CRISTALLI

La prima cosa da fare con i vostri cristalli è
tenerli in mano e sentire le vibrazioni che
emanano, ognuno di loro vi colpirà in modo
diverso e vi farà provare svariate sensazioni.
Alcuni vi daranno una sensazione di armonia
e benessere mentre altri vi daranno
sensazioni negative e di allontanamento.
Le sensazioni che vi danno le pietre possono
essere ricollegate al precedente proprietario
che può averle usate per scopi negativi, oppure
può dipendere dal modo in cui le avete caricate.
Prima di usare le pietre e i cristalli per gli
incantesimi li dovete sempre purificare e caricare
in modo da infondere energia nuova e positiva.
Può anche essere che l'energia di quella pietra
 entri in contatto con zone della nostra mente
sensibili in modo particolare.
Fidatevi di ciò che sentite e, per i vostri rituali,
utilizzate le pietre che vi danno le sensazioni più
positive anche se non sono le più adatte per quel
particolare incantesimo.

LA PULIZIA
La prima cosa da fare con i vostri cristalli è di
eliminare i residui energetici che si porta dietro
Per eliminare qualsiasi energia negativa dai
vostri cristalli è utile usare il sale. (Fate
attenzione perché alcuni cristalli si possono rovinare).
Ricoprite il cristallo con del sale grosso e lasciatelo
riposare per tre giorni e tre notti. Il sale non va
riutilizzato.
Dopo il trattamento con il sale, tenete il cristallo
sotto l'acqua corrente di un rubinetto per circa
quindici minuti e infine esponetelo al sole per
almeno trenta minuti..
E' importante eseguire questo trattamento durante
la luna piena e completare il trattamento esponendo
il cristallo alla luce lunare.

MAGIA LUNARE

Gli antichi per eseguire le loro pratiche religiose
chiedevano l’aiuto del Sole, della Luna e delle
Stelle. Le Streghe attuali usano concetti simili,
generalmente la magia più usata è quella della
Luna e delle fasi lunari. I raduni periodici delle
streghe vengono chiamati Esbat, è in questi
momenti che viene svolta qualsiasi attività magica.
Per ogni fase della Luna si possono fare incantesimi
specifici, ma ricordate, che se operate con la Luna
Piena, potete fare qualsiasi tipo di incantesimo
perché avrete un potere grandissimo dalla vostra
parte!!
Tenete presente inoltre che con la Luna crescente
potete fare incantesimi per potenziare qualcosa, e
con la Luna calante incantesimi per allontanare
qualcosa di negativo o per bandire.
Alcune Streghe e congreghe festeggiano l’Esbat
per ogni fase della Luna, non è obbligatorio, potete
benissimo eseguire incantesimi con la Luna Piena.
Se non avete incanti in programma è bello aprire il
cerchio e meditare, accendere una candela o
leggere qualche poesia, sarà comunque un
momento di contatto con la Dea.
Di seguito troverete le fasi lunari con i tipi di
incantesimi in relazione con esse, con il passare
del tempo e con la pratica verrà spontaneo per
voi decidere in quale fase eseguire un incantesimo.
Prima di iniziare è bene ricordare un vecchio detto
popolare che è molto utile per riconoscere le fasi
 lunari: “Gobba a ponente Luna crescente, Gobba
a levante Luna calante”, inoltre potete procurarvi
un calendario con il Lunario sul quale sono segnate
le fasi della Luna. Buon lavoro a tutti!

Witch

LA STREGA BLU

In un Sud sempre disattento e superstizioso, viveva una strega. Sola e mai disperata, cantava l'amore al sole. Vibravano felici le foglie dei rami degli oleandri, il mare le regalava le onde più vigorose, la terra fioriva il giardino dei desideri. Tutto era bello, molto bello! Nessuno s'accorgeva di quanto succedeva: stupidi e inetti, gli uomini non osavano guardare il cielo nè ascoltare la sua soave melodia. La strega non piangeva, i suoi occhi blu erano cielo e mare nel suo corpo. Non sapeva odiare; era sì strega, ma anche una dolce principessa condannata da un mago cattivo alla solitudine per l'eternità. Ella poteva cantare e guardare solo una volta al mese: il mago con una magia l'aveva privata della vista. Nei giorni di cecità vedeva solo il blu. In quel blu magico e tanto amato, la strega vedeva e poteva  tutto: sognava, amava, viveva storie d'amore fantastiche. Un giorno un principe al galoppo cadde dal suo cavallo in prossimità del suo castello. La strega accorse prontamente per aiutarlo. Il principe abbagliato della  sua bellezza  e del colore stupendo dei suoi occhi, la baciò dolcemente. La strega si abbandonò senza timore nelle sue braccia: trascorsero insieme la notte. Al mattino la strega non ricordava più nulla: pensava di aver come sempre sognato. D'un tratto vide le ombre della discordia offuscare la luce di quell'amore. Il suo cuore era un vulcano, se avesse continuato ad amare il principe, il suo cuore sarebbe esploso. Poteva rompere l'incantesimo malvagio del mago, dichiarando il suo amore al principe e sarebbe ritornata ad essere la principessa di una volta. Ma tutto questo avrebbe comportato la perdita per sempre del suo blu. No, non poteva la strega abbandonare il suo blu. Baciò per l'ultima volta il principe e corse verso i tulipani dei prati calpestati dal sole cocente. Si distese per terra e sognò per l'ultima volta quell'amore nel blu infinito, consapevole che neanche la magia le avrebbe permesso di avere tutto. La strega non seppe mai se fu realtà quel sogno sognato nel sogno del blu. Ma poco importava, il blu era magia di un cielo generoso e buono.

elio ria

M I L U' " la mia streghetta "

Il cerchio della fortuna

INGREDIENTI:

4 candele rosse e 4 verdi, un bicchiere di vino, qualche noce o semi

commestibili, un sassolino rotondo.                                                                                       

Il cibo è sempre stato un simbolo magico. Scrivere sulle torte e su altri alimenti
è un'usanza che risale all'antica Grecia e all'adorazione delle Dee.
Si usava scrivere sulle torte al miele, poi si accendevano e si spegnevano le candele
soffiandoci sopra e i desideri sulle torte venivano mangiati affinchè passassero
sulla persona.
Questa formula si può fare in qualsiasi momento dell'anno quando
però la Luna è in fase crescente. Le candele rosse servono ad attirare la fortuna
quelle verdi la prosperità, i semi rappresentano la promessa della ricrescita.

PREPARAZIONE
Alternando il colore, fare un ampio cerchio con le candele, allineandole alle  otto
direzioni della bussola: nord, nord-est, est, sud-est, sud, sud-ovest, ovest e nord-ovest.
Mettere il bicchiere di vino al centro del cerchio e porvi accanto un piatto di

semi commestibili
o noci. Tenere nella mano sinistra il sasso per tutta la durata della formula: rappresenta

il cerchio
della vita  e l'universo in costante mutamento. Accendere innanzitutto la

candela a nord, quindi proseguire
con le altre mentre si intinge un seme o una noce nel vino e lo si mangia

esprimendo il desiderio.
Ripetere il gesto fino a quando tutte le candele saranno state accese,

procedendo attorno al
cerchio in senso orario. Una volta terminato, sedersi  in mezzo al cerchio

luminoso e bere
il vino rimasto. Conservare il sassolino come porta fortuna.                                                                                            

Danzano le streghe

La Wicca

La magia dei numeri

Per scoprire il proprio numero personale, occorre assegnare un numero

a ciascuna lettera del proprio nome  usando il codice numerologico ebraico.

Si possono usare  le vocali o le consonanti separatamente o meno.

Le vocali rappresentano il cuore e il carattere più intimo mentre

le consonanti rappresentano la personalità esteriore.

                                            CODICE EBRAICO:

1  2  3  4  5  6  7  8 

A  B  C  D  E  U  O  F

I  K  G  M  H  V  Z  P

Q  R  L  T  N  W

J       S           X

Y

Sommare tutti i numeri ricavati, se si totalizza un numero superiore al 9

occorre continuare a sommare fino ad ottenere un'unica cifra.

Se si totalizza 11 o 22 non si devono ridurre a un'unica cifra perchè rappresentano un

livello di saggezza superiore!

SIGNIFICATO DEI NUMERI OTTENUTI:

1 Rappresenta il leader, la persona dotata di forte volontà, talvolta

egocentrica.     Questo numero e' anche associato alla ricchezza materiale

 alla solitudine e all'isolamento.

2 E' il numero delle persone passive, ricettive, gentili e sensibili.

E' anche legato ai poteri psichici.

3 E' un numero potente e fortunato, rappresenta persone

estroverse

creative e spiritose. Spesso stravaganti e poco perseveranti.

4 E' il numero delle persone fedeli, affidabili e che lavorano sodo.

5 E' il numero delle persone radicali, che si muovono rapidamente

curiose e impulsive, che odiano essere vincolate.

6 Rappresenta l'armonia, la bellezza, la sincerità e l'affetto.

7 E' un numero magico. Rappresenta lo studioso e il mistico

il nobile e la persona sicura di se.

8 Simboleggia l'intuito, la prosperità e l'organizzazione.

Magia e società

Nella nostra società, contraddistinta da un utilitarismo sempre più forte, molti di noi hanno

dimenticato i semplici piaceri della natura e della magia naturale. Se diciamo a

qualcuno che ci interessiamo di magia, la reazione più comune sarà uno

sguardo sgomento o un sorriso divertito; nonostante lo scetticismo, ed

essendo la natura

umana quella che è, il nostro interlocutore allo stesso tempo si aspetterà

da noi un incantesimo o qualche formula magica!

Musica e formula magica...

La farmacia delle streghe (tratto dal libro "Liguria stregata")

Decotto purificante: Si prendono una manciatina di fiori di verbena, tre         foglie       di    alloro, una noce moscata e cinque chiodi di garofano, si mette        il     tutto a bollire in  300 ml. di acqua fino a ridurre il liquido della metà. Si filtra il   decotto ottenuto e lo si beve tiepido durante la giornata addolcito con  miele.  

Tisana rilassante: Si ottiene versando 10 gr. di foglie di alloro, un cucchiaio di    foglie di melissa e un cucchiaio di foglie di timo e menta, in acqua bollente e       coprendo il recipiente con un coperchio. Lasciare riposare fino  a farla raffreddare,poi si filtra. Durante il filtraggio si deve strizzare bene il residuo per non perdere nemmeno un poco dei principi attivi delle erbe. Si beve a sorsi  durante la giornata, volendo si puo' addolcire  con miele.                           

Tisana antistress: Il un litro di acqua si mettono in infusione 10 gr. di foglie di arancio e 10 gr. di fiori di tiglio. Si zucchera e se ne beve una tazza ogni ora.    Questa tisana può essere conservata in frigo al massimo un paio di giorni.      

Decotto per curare tosse e bronchiti: Portare a ebollizione mezzo litro di acqua assieme a 50 gr. di fiori e foglie di borragine. Lasciare bollire per mezz'ora poi filtrare a caldo. Se ne possono bere fino a quattro tazze al giorno, riscaldato e   addolcito con miele.                                                                                                  

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LE ERBE DELLE STREGHE

ACHILLEA: Questa pianta ha preso il nome dall'eroe greco Achille,  che la usò per curare il suo amico Telefo, ferito in combattimento. Per allontanare la malattia dalla stanza di una persona convalescente è possibile lavare il pavimento con acqua nella quale è stato mischiato un decotto di Achillea. In questo modo si pulirà lo spazio vitale da ogni vibrazione negativa.

AGLIO: Uno spicchio d'aglio sotto il letto allontana i brutti sogni, mentre se viene messo sotto  al cuscino del partner stimola all'unione sessuale.

ALLORO: Alcune foglie gettate sulla fiamma, devono crepitare allegramente, in tal caso annuncia fortuna e successo. Se invece brucia in silenzio, diventa presagio di insuccesso e afflizione.

CARDO MARIANO: serve per proteggersi da maldicenze, malocchio ecc... tenendone un capolino in tasca si allontanano incidenti e poblemi.

EDERA: Usata per legare a se la persona amata,si intreccia una corona di edera alternardo il proprio nome con quello della persona da "stregare" e si lega con 7 nodi. La si pone sotto il letto della persona da conquistare.

FICO: Quando il desiderio del proprio uomo e' un po stanco... si mettono a bollire per mzz'ora 10 grammi di polpa di fico in 250 grammi di latte con 7 chiodi di garofano,  una stecca di cannella e 3 stelle di anice, poi si filtra il tutto a caldo. Aggiungere una bustina di zafferano e 3 cucchiai di miele grezzo e farlo bere alla persona interessata.

GELSOMINO: Aggiungendo un po di fiori di gelsomino al miele si ottiene un composto in grado di far innamorare chiunque. Se invece si aggiunge una manciata di fiori di gelsomino all'acqua del bagno, sia umenta il proprio carisma sessuale.

LAVANDA: Se si e' tristi e depressi, bisogna fare un bagno caldo e mettere nell'acqua alcune spighe o una manciata di fiori di lavanda.

NOCE: Fortificante dell'organismo. Mangiata dagli uomini li rende particolarmente potenti sessualmente. Per propiziare fertilità a una coppia è bene regalare noci in numero dispari.

TARASSACO: Il fiore di tarassaco porta denaro.

VERBENA: Alcune foglie di verbena portate indosso o in tasca favoriscono la serenità e la pace interiore.

Filtri e pozioni...

La magia nei numeri

MAGIA E SOCIETA'

Nella nostra società, contraddistinta da un utilitarismo sempre più forte, molti di noi hanno dimenticato i semplici piaceri della natura e della magia naturale. Se diciamo a qualcuno che ci interessiamo di magia, la reazione più comune sarà uno sguardo sgomento o un sorriso divertito; nonostante lo scetticismo, ed essendo la natura umana quella che è, il nostro interlocutore allo stesso tempo si aspetterà da noi un incantesimo o qualche formula magica. E' assai difficile convincere gli scettici del fatto che  la "vera magia" è racchiusa nella mente di tutti noi.