La fata ignorante
Miscellanea epistolare di una donna ignara« In questa notte d'autunno (1948) | Storicizzare per cambiar... » |
La telefonata di stamattina: la meraviglia!
Tra un pò andrò via, controllavo la posta perchè per almeno una settimana non voglio vedere l'ombra di un pc nella mia vita minimalista campagnola.
Come riuscire a resistere alla tentazione di comunicarti la mia felicità nell'averti sentito? Non me lo chiedere, non c'è risposta; ho a noia la falsità.
E' stato incredibile sentirti così allegro, così pieno di vita come sei normalmente, tanto che mi pareva quasi di averti accanto e di poter gustare le vibrazioni positive che emani.
Avrei potuto scriverti di pensieri struggenti, di malinconia, di sms scritti, cancellati, riscritti e ricancellati, di percezioni di rifiuto e di ricordi già sbiaditi...ma ho scelto la via dell'ottimismo!
Non posso mettermi a nudo del tutto, devo rimanere su di un terreno neutro e neutrale e continuare a guardarti di lato, mai frontalmente, per non cadere nella solita trappola della banalità, assassina dei sensi e delle emozioni magiche.
Perchè per quanto mi riguarda è questo quello che riusciamo a produrre quando i nostri corpi si sfiorano: pura magia e sensualità accecante. Non voglio che finisca. Era di questo che ti parlavo immediatamente prima della tua partenza. Non credo che tu debba guardare a me come un'altra o l'altra via; uccidi le nostre emozioni e riduci tutto ad un'altra possibile ipotetica porta che si apre nella tua vita e che si chiude per logorio o distrazione reciproca.
Non sarà mai così perchè lo vorremo noi.
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Inviato da: fataignorante29
il 31/08/2005 alle 12:00
Inviato da: senzaTe_Mi30
il 31/08/2005 alle 11:50
Inviato da: fataignorante29
il 31/08/2005 alle 09:50
Inviato da: lucaalbanese
il 30/08/2005 alle 17:31
Inviato da: fataignorante29
il 30/08/2005 alle 16:55