Fattagnocca

Comunicare...

Ma comunicare è il sinonimo di parlare???
Credevo che comunicare significasse altro...

Mi sembra tanto che non si riesca a comunicare esattamente quelli che sono i nostri stati d'animo, le nostre sensazioni. E' ovvio che queste "nostre sensazioni" in realtà sono le mie.

Sono io che non riesco più a comunicare con nessuno. Mi sembra di parlare, di dire, di fare... e allo stesso tempo ho l'impressione di non essere ascoltata. Mi sembra di vivere in mezzo a gente prevenuta. Tutti sanno già cosa voglio dire, cosa voglio fare. E allo stesso tempo mi sembra di vivere in mezzo a gente sterile. Gente che non mi trasmette nulla. E' tutto scontato.
Forse sono solo arrabbiata. Vorrei che chi mi sta vicino capisse esattamente cosa voglio. Non mi piace giudicare e non sopporto essere giudicata. E invece vivo in mezzo ai giudizi. Sul lavoro sono poi tremendi! Nel 2008 ti senti ancora additata perchè hai ragiunto una certa posizione... e poi non sei neanche sposata... chissà come avrai fatto ad arrivare fino a li... e poi non sei ancora soddisfatta, ma dove vuoi arrivare? Questo è quello che mi sono sentita dire da un collega, anzi da una collega. Ancora peggio! Solidarietà femminile? Ma quando mai. Anzi. Ho sempre avuto più amici che amiche. Spesso mi sono messa in dubbio. Ho creduto di essere sbagliata. Ma non mi sono mai sentita in competizione con nessuna. Nè con la compagna di banco, nè con la collega, nè tanto meno con quelle che teoricamente sarebbero le mie amiche. Invece ho sempre visto il contrario. Se in italiano prendevo un 8 la mia compagna di banco doveva a tutti i costi prendere 8 e 1/2. E così via. Potrei fare 1000 esempi. Mi sembra che vogliono farmi vivere sempre una gara. La mia ambizione viene confusa con la sfacciataggine.

E voi, vi siete mai sentiti così?