“…Nelle nostre vite, ogni momento di incontro è intriso della gioia possibile
e dei problemi sfuggiti: io sono il frutto di quel che c’è, di quel che mi è successo,
ma anche di quello che avrebbe potuto capitarmi e quello che non mi è mai capitato.
Eppure è proprio questa mescolanza di possibilità, di bene e male insieme,
che mi dà la nostalgia profonda delle cose che avrei potuto vivere.
Forse sono un sognatore perché tengo uno spazio dentro di me non solo per il presente,
il passato e l’attesa del futuro, ma anche per le cose che non sono state presenti,
non sono diventate passate, non saranno il futuro…
… le cose che abbiamo voluto e non abbiamo avuto si materializzano come fantasmi.
Sono i nostri demoni, ci girano intorno e per tutta la vita ci vengono a trovare…”
Georgi Gospodinov*
perché quel che non è successo dura tutta la vita…
perché le cose che non accadono, e che pure potovano essere, ci restano dentro, indelebili.
Con il loro mistero, di quel che di male ci poteva capitare, di quel che di bene ci poteva arrivare...
Inviato da: mauriziospag
il 16/05/2011 alle 18:14
Inviato da: Rosellina35
il 12/10/2009 alle 17:42
Inviato da: alilulla
il 12/10/2009 alle 15:05
Inviato da: Rosellina35
il 24/08/2009 alle 14:23
Inviato da: alilulla
il 30/07/2009 alle 22:29