caducitàcaducità |
Provare a perdonare la propria non perfezione.
Tentare, anzi, d'imparare ad innamorarsene, a guardarla come si può fare con un bimbo e sorriderle con tenera indulgenza.
L'IMMAGINE
"...Penso spesso a un'immagine che solo io vedo ancora e di cui non ho mai parlato.
È sempre lì, fasciata di silenzio, e mi meraviglia. La prediligo fra tutte, in lei mi riconosco, m'incanto."
(M.Duras)
LORELY
PAROLA DI AZZETA ...RENDIAMO GRAZIE AD AZZETA
(Questo post è opera di azzeta2011, sto maledetto impunito.. )
Appare sempre co federicagieisette sta regazzina impunita e impertinente.
Azzara manco poco è na guagliona un po così, istruita intelligente farà colazione col nesquik ma daje e daje addosso jariverà un crik.
Se permette il lusso de cazziam me, a me, che un giorno o l’altro la pio co lanciafiamme.
Fa la mestrina tutta impettita ma non sa che io non so no scolaro e manco ero somaro nonostante sia rimasto parecchio cazzaro.
Azzeta è un nik è altisonante, dalla reputazione rimbombante, ed è bene che lo sappia sta peste col turbante se vole evità de ritrovasse in mutande.
Dalle eteree sembianze e dalla voce smaliziante, ingannevole figura seducente e provocante. Ti avvolge e ti delizia con la sua inebriante fragranza, menzognera ed illusoria dai modi affabili e gentili, degna della migliore strega ondeggiante.
Getta la rete al largo dell’oceano ed attende paziente il momento del rialzo, ed è così che inizia la certosina cernita affinché uno solo, il migliore, sia il frutto all’altezza del suo pasto. Un frutto scelto nei mari migliori, i più puliti così come auguro sia il continuo della sua vita: una costiera amalfitana tutta romana e pe niente napoletana.
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Laghi
Post n°2 pubblicato il 06 Luglio 2011 da FedericaJ7
Laghi sconfinati sono insinuati nel tuo viso. Hanno l'odore di monti candidi e glaciali. Dietro si nasconde un pianto antico, cacciato giù.
Le mani provano a nascondere il vissuto che, forse, non soddisfa. Non possono celare il proprio orgoglio, la sicumera narcisa, il trionfo del sublime.
Ci sei sempre stato. Lo sai. Il familiare dei tuoi zigomi, della fronte alta, dei tuoi denti intuibili.
E di nuovo ritorno ai laghi immensi, a quel desiderio antico di entrarvi e rabbrividire, rubando l'anima. |
INFO
I caratteri, forgiati dalle condizioni esterne,
possono smettere di accordarsi.
I cuori,
involucri della eternità non condizionata dalle relatività dell'abile Maya,
restano ancorati gli uni agli altri.
Alla continua ricerca, apparentemente priva di logica,
approdano in ritrovati abbracci.
Inviato da: FedericaJ7
il 16/11/2013 alle 20:59
Inviato da: elle.moi
il 15/11/2013 alle 12:56
Inviato da: FedericaJ7
il 28/04/2013 alle 16:21
Inviato da: FedericaJ7
il 28/04/2013 alle 16:20
Inviato da: acchiappatemporali
il 15/03/2013 alle 17:54