Ricordare

2010.25.07 - Riflessioni sulle assenze del personale

I dipendenti regionali godono di un trattamento di favore anche per quanto riguarda l'attenzione da parte della stampa.

Ci sono alcuni periodi dell'anno (giudizio di parificazione, statistiche periodiche sulle assenze) o il verificarsi di alcune scadenze (rinnovi contrattuali) in cui non mancano alcune pagine interamente dedicate ai dipendenti dell'Amministrazione regionale siciliana.

Naturalmente si tratta sempre di articoli che mettono in evidenza quanto di peggio si possa dire su questa categoria di lavoratori (per qualcuno chiamarli così sembra ardito!).

La stampa deve fare il suo lavoro, non possiamo pretendere un trattamento diverso rispetto ad altre questioni per le quali invece ne apprezziamo l'impegno, essere però nel mirino infastidisce, ma le regole del gioco vanno accettate.

La cosa che però mi lascia perplesso è che sovente gli articoli in cui si parla di noi vedono intervistati soggetti istituzionali dai quali ci aspetteremmo, quanto meno, un giudizio ragionato piuttosto che da uomo della strada o qualunquista che dir si voglia.

L'ennesima occasione è stata data dai dati sulle assenze (qualcuno continua a parlare di assenteismo … dovrebbe spiegare se conosce il significato di tale termine!).

Naturalmente giudizi negativi!

Ognuno può decidere la linea di comunicazione che preferisce, ma su questa tematica non sarebbe anche stato opportuno convocare le ooss di categoria e informarle su quanto emerge dai dati forniti alla stampa, non sarebbe stata l'occasione per un confronto e magari avere un'altra chiave di lettura ed eventualmente condividere delle soluzioni da intraprendere? O si pensa che il sindacato difenda i lavoratori a prescindere e in presenza di comportamenti patologici o di malcostume non sia in grado di dare il proprio contributo?

Due riflessioni.

Monitorare le assenze è utile e necessario, ma fare soltanto questo senza fare alcun confronto con la produttività degli uffici significa non svolgere appieno il proprio ruolo.

Il dato offerto alla stampa fa di tutta l'erba un fascio! E' così? In tutti gli uffici della Regione si registra lo stesso fenomeno?
"Sarebbe bello" che un dirigente generale prendesse carta e penna e scrivesse "Nel mio dipartimento non è come descritto e i dati sono questi ... "
Nessuno lo fa perchè non ha i dati o perchè non ritiene di dovere nulla alla dignità dei suoi collaboratori o perchè non vuole avere problemi o perchè nel proprio dipartimento le cose stanno proprio come viene detto dalla stampa?

Proporrò al mio sindacato (la Cisl-Fp) di avere una informazione da tutti i dipartimenti sulle assenze dei dipendenti.

Saltando di pala in frasca, non si è letta una riga sull'operato del Governo che sono oramai sette mesi che latita sulla riorganizzazione dell'Amministrazione e che in questo periodo sembra averne combinate di tutte i colori (dirigenti generali esterni nominati e revocati, modifica delle strutture intermedie in zona cesarini, nomina dei dirigenti degli uffici ancora in itinere) con degli effetti, per dirne una, sulla spesa dei fondi strutturali per i quali sarebbe interessante conoscere il pensiero dei diretti interessati (imprenditori, organizzazioni di categoria). La colpa è sempre dei dipendenti regionali, dei dirigenti in particolare?