Eravamo in tanti a fendere il cielo, tanta la voglia e l'ardore di seguire un sogno dentro e fuor di noi. Viaggiammo per valli e paesaggi, molti dovettero fermarsi per stanchezza o forse per incapacità, forse per paura di trovare
Ed ora solo trenta piume ma colori infiniti come emozioni, nei quali si rispecchia la vita, mentre in noi si riflettono i colori del fine primo ed ultimo, del nostro
E la visione nell'innominabile sublime dell'essenza d'ognuno di noi, dell'altro, del tutto. Non è meraviglia, nemmeno stupore questa emozione d'un viaggio intrapreso verso e mai cominciato. E' semplicemente l'ovvio segreto che gli altri non han voluto scoprire, per via di drappi e veli finemente intarsiati, così lucenti all'iride, così accecanti al cuore.
Ecco che il nostro viaggio giunge perennemente ad un termine, con la consapevolezza d'uno scopo sempre lì, dinanzi ai nostri occhi, dentro al nostro spirito.
Ecco che arriviamo,
Insieme.
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il 23/03/2008 alle 11:33
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il 25/12/2007 alle 20:46
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il 30/09/2007 alle 13:57
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