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Post N° 83

Nascita di un libro e di un blog                 

Lei:

data: 02/09/2006  Oggetto: Risposta a: “Una Storia ferrarese (Fine)”

Ciao amico mio...

rientrata dalle ferie, con pochissimo tempo a disposizione, mi soffermo un attimo per mandarti un abbraccio... non ho il tempo per leggere la tua storia ferrarese... né ne avrò per le prossime tre settimane, visto che mi hanno gentilmente schiaffato a fare un corso fuori città, con orari proibitivi che mi terranno impegnata fino a sera...

Ma quando questa buriana sarà conclusa, mi prenderò il piacere di tuffarmi nel tuo racconto. Un bacio, Arianna 

Lui:

data: 03/09/2006  Oggetto: “Ci risentiamo ad ottobre” 

Ben trovata Arianna

non preoccuparti per la mia storia, bada alla carriera.

Per la fine di settembre spero di poterti comunicare l'indirizzo del blog e o del sito che sto cercando di mettere in piedi, lottando con gli esoterici segreti dell'informatica.
Se non ce la farò da solo, ricorrerò a qualche esperto, ma devo entrare in Rete! Voglio uscire dall'anonimato e dalla sfiga che mi perseguita!

Ti farò sapere. Auguri per il tuo corso. Un abbraccio.   Dino

Lei:

data: 01/10/2006  Oggetto: Risposta a: “Ci risentiamo ad ottobre” 

Ciao Dino!

Finalmente lo stress da aggiornamento è finito... questo mi dà un senso di leggerezza e libertà, come sempre capita al termine di fatiche mentali e fisiche... ed anche un senso di vuoto e di disorientamento... un po' come aver finito la scuola, quando ti senti ebbro di felicità per aver portato a termine un impegno tanto gravoso e nel contempo sperso perché hai concluso qualcosa che, in fondo, per quella parte della tua vita era diventato parte di te...

Ho letto finalmente la tua storia e la parte finale mi ha lasciata amareggiata... perché amarezza traspare e trasmette...

Le tue considerazioni mi hanno trasportata sulla cruda realtà del tempo che trascorre inesorabile e scivola via come sabbia tra le dita, lasciando solo la sensazione di aver avuto qualcosa di piacevole tra le mani e di non essere stata in grado di trattenerla o, almeno, di non averla saputa godere al meglio...

Io mi sono lanciata nell'effimera illusione del piacere della carne, accettando incontri con giovani uomini... Fino a pochissimo tempo fa mai mi sarei imbarcata in avventure con uomini anche solo di pochi anni più giovani di me... oggi mi ritrovo a gestire un paio di storie con ragazzi poco più che trentenni...

Vivere con loro lo spazio di una serata ha l'immenso dono di consentirmi di provare emozioni a lungo sopite... i giovani cavalcano la vita e nel loro entusiasmo sono in grado di trascinare tutto ciò che incappa nel loro cammino... compresa la sottoscritta...

I conti poi li faccio quando torno a casa e mi guardo nello specchio che inesorabile riflette l'immagine di una donna che, per quanto ancora piacente, porta inciso sul suo corpo il tempo ormai trascorso... Paradossalmente riesco a sentirmi molto più in là con gli anni, perché il raffronto con la gioventù sottolinea ferocemente la mia matura età...

Un abbraccio ed un bacio a te mio caro amico.

Lui:

data: 03/10/2006  Oggetto: “Varie e Blog” 

Ciao Arianna

bentornata! Ora che hai concluso il corso di aggiornamento, hai avuto qualche beneficio economico o avanzamento di carriera? Se non altro hai raggiunto lo status della donna manager che si concede relazioni con giovanotti freschi e, immagino, vigorosi. Fai bene. E poi è anche molto trendy: ho sentito dire da diverse donne della tua età che i venti-trentenni vanno matti per le signore più attempate.

Non sai quanto ti invidio. Purtroppo ho potuto constatare di persona che il noto luogo comune secondo cui le ragazze smaniano per l’uomo maturo, cedono al fascino delle tempie brizzolate e sono irresistibilmente attratte dall’uomo sposato, è un’emerita stronzata.

E’ vero quello che tu dici, cioè che la differenza d’età sottolinea il decadimento fisico della persona più avanti con gli anni - e, aggiungo io, nel caso di questi giovanotti che vanno con donne più grandi, si manifesta anche una componente edipica, una ricerca della figura materna nella propria partner -, ma, in definitiva, mica lo devi sposare il baldo giovane: tutti e due sapete perfettamente che la cosa avrà fine prima o poi, e allora: carpe diem... Se non altro, vi sarete entrambe arricchiti di una bella esperienza.

Scusa se sono un po’ sbrigativo nel trattare questi temi, ma l’inevitabile raffronto con la mia personale condizione mi deprime e, come si usa dire adesso, mi fa sentire molto “attapirato”.
Ho finalmente messo in piedi il mio (primo) blog che avrei voluto organizzare come un libro diviso in capitoli e sezioni, seguendo la naturale successione delle pagine, ma i vincoli tecnici imposti dal gestore del servizio non me lo consentono. Forse risulterà un po’ confuso, ma ti invito a darci un’occhiata: avrai anche una bella sorpresa! Ecco l’indirizzo:

http://blog.libero.it/ferocesaladino

Buona lettura. Ti abbraccio Dino

Lei:

data: 04/10/2006  Oggetto: Risposta a: “Varie e Blog” 

Ciao Dino sempre più feroce...

il mio corso di aggiornamento mi ha fruttato un esborso anticipato di circa 250 €, che spero vivamente di recuperare tra quattro o cinque mesi, ed una pacca sulla spalla da parte del Direttore per "la bella figura fatta fare all'Ufficio"... Ecco la donna manager... che per consolarsi si tuffa in fugaci avventure con baldi giovanotti...ovviamente vigorosi poiché, visto che è il piacere della carne che desidero soddisfare, mi pare d'uopo che il minimo che io possa fare è prodigarmi almeno nella ricerca di soggetti all'altezza delle aspettative. D'altro canto, come tu affermi, il mondo maschile circoscritto ai venti-trentenni è in effetti alla ricerca di galline vecchie che sappiano fare buon brodo... In questo avere la "nostra" età è molto più vantaggioso per le donne che non per gli uomini... se è solo il corpo che si cerca di appagare... il cuore invece... Ma questa è un'altra storia.

Sono andata a visitare il tuo (primo) blog... certo è che hai innato lo spirito del kamikaze... leggerò con curiosità i commenti (certamente feroci) delle tue visitatrici...

Piacevole è stata la sorpresa di vedere che hai conservato, oltre al mio vecchio profilo, anche i nostri primi scritti... e questo lo considero un segno tangibile della nostra amicizia, di cui ti sono immensamente grata.

Spero di rileggerti (lo spero è riferito alla speranza che le donne che ti leggeranno abbiano pietà di te e ti concedano il dono della sopravvivenza).

Un caro abbraccio, Arianna

Lui:

data: 05/10/2006  Oggetto: “M@il di cuore, m@il d’amore” 

Good night Arianna

considera il tuo esborso un investimento per la tua luminosa carriera… e poi, si sa, lo Stato è lento ma alla fine ti rimborsa.

Non mi è chiaro, tanto per fare del pettegolezzo, come sei riuscita a procurarti ben due amanti mentre eri super impegnata con il corso e le trasferte fuori sede… Ad ogni modo, “usali” più che puoi – i baldi giovani intendo dire – perché “del diman non v’è certezza…”.

Riguardo al mio spirito da kamikaze e alla furibonda rivolta delle donne che dovessero leggere il mio blog, che cos’ho da perdere, ormai? Già da tempo sono stato condannato alla castità perpetua… Peggio di così, che altro potrebbero farmi?

Ma comunque il problema non esiste perché nessun visitatore o visitatrice del blog ha lasciato commenti. Forse leggiucchiano qualcosa e poi se ne vanno; probabilmente sono spaventati dalla quantità esorbitante di materiale, sempre in crescita, o dall’organizzazione un po’ confusa, data dal fatto che il blog ha dei vincoli tecnici che mi impediscono di agire come vorrei.

Ho conservato tutti i dialoghi significativi che ho avuto con le mie corrispondenti e il nostro colloquio, da solo, potrebbe essere raccolto in un libro. Mi fa piacere che tu abbia gradito la mia iniziativa e quando un giorno sarò uno scrittore di successo, ricco, famoso e finalmente ricercatissimo dalle donne (per poterlo linciare…), tu potrai raccontare ai tuoi nipotini: “Io l’ho conosciuto, anzi sono stata la sua musa ispiratrice...!”

Veramente un “libro”, basato sugli scambi virtuali con altre mie interlocutrici lo avrei già pronto, ma non sono riuscito a trovare un editore. Questa mia opera prima ha per titolo: “M@il di cuore, m@il d’amore” e, se riuscirò a realizzare il sito del feroce Saladino come dico io, sarà leggibile sul web. Ho molta carne al fuoco ed è l’unico piacere della carne che mi posso concedere…

Ti abbraccio Dino

Lei:

data: 06/10/2006  Oggetto: Risposta a: “Mail di cuore, mail d’amore”

Ciao amico mio,

ti rispondo un po' di corsa, perché sto per uscire con uno... dei miei giovani amanti...

Soddisfo subito la tua curiosità: uno l'ho conosciuto proprio durante il corso, l'altro lo avevo conosciuto tempo fa in chat, ma l'avevo subito scartato per la giovane età (giovane rispetto alla mia che ho 45 anni, lui ne ha "solo" 33)... Nonostante tutto ci eravamo scambiati i numeri di telefono... e la sua tenacia ha avuto la meglio...